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Sara stava controllando per l'ennesima volta la Mappa.
Ogni volta che vedeva il nome di Crouch, quando arrivava sul posto non c'era.
Per tutta la settimana aveva interrotto le sue ore di studio per correre dall'uomo, ma non riusciva mai a beccarlo.
E oltre al fatto che Rita aveva creato un Pentagono Krum-Hermione-Harry-Sara-Barnaby, i lettori della Gazzetta ci aggiungevano le Strillettete alle dirette interessate e incantesimi o veleni nelle lettere.
Hagrid allora aveva consigliato loro di bruciarle .
- sei ossessionata con quella mappa , sembri Malocchio - le disse Harry.
- Tartufo mi ha dato un compito - disse Sara, facendo scattare il suo sguardo da un capo all'altro della Mappa.
- eccolo! Stavolta non mi scappa il bastardo !- lasciò i libri sul tavolo e mentre usciva dal Castello, si metteva il Mantello sulle spalle.
Era nei pressi del Campo di Quidditch, vicino alla foresta.
- Fatto il Misfatto - e mise la Mappa in tasca.
Con la bacchetta in mano, iniziò a cercare.
Finalmente qualche pezzo del suo puzzle immaginario si sarebbe incastrato.
- Weatherby...contatta l'ufficio e digli di portarmi quei moduli-
Sara si girò di scatto verso la voce.
Eccolo lì. In piedi a parlare con una Quercia.
- Signor Crouch!- urlò la ragazza avvicinandosi.
Lui non sembrò sentirla e continuò a parlare con l'albero.
- SIGNORE - urlò più forte tirandogli una sberla sulla spalla.
A quel punto Crouch di accorse della presenza della ragazza.
Era ridotto ad uno straccio, un po' come Sirius l'anno prima, e aveva lo sguardo perso nel vuoto.
- Silente....devo parlare con Silente -
- volevo giusto portarla da Silente , venga con me -
L'uomo avanzò lentamente e si aggrappò alla ragazza , rischiando di far cadere entrambi.
- se mi lascia la porto da Silente !-
- Devo dire una cosa a silente...-
- CAZZO SI STACCHI -
Dietro di loro arrivò qualcun altro.
Erano Harry e Krum.
- quello è giudice ?- domandò Krum.
- si...Sara che fai - Chiese Harry avvicinandosi.
- continua a dire che deve andare da Silente ma non riesco a staccarmelo di dosso - disse infastidita.
Stava invadendo i suoi spazi vitali.
- restate con lui, vado a chiamare Silente - disse Harry.
Krum allora staccò Crouch da Sara e lo tenne bloccato.
-Non... abbandonarmi!-sussurrò, gli occhi di nuovo sporgenti -Io... sono... fuggito... devo avvertire... devo dire... vedere Silente... colpa mia... tutta colpa mia... Bertha... morta.... tutta colpa mia... mio figlio... colpa mia... dire a Silente... Harry Potter... Il Signore Oscuro... più forte... Harry Potter...-
Sara si girò verso di lui e lo prese per le spalle - cosa c'entra Voldemort -
- non dire...non dire quel nome - sussurrò Crouch.
- esavto, non dire Nome - sbottò Krum .
- mio figlio è tanto bravo sai? Ha preso dodici G.U.F.O - continuò Crouch, e Sara sperò con tutto il cuore che Harry si muovesse.
Krum si alzò e guardò l'entrata del castello per vedere se arrivava qualcuno.
- il mio Barty è tanto bravo si...domani vado con lui e mia moglie ad una cena con i Caramel - sussurrò Crouch.
- suo figlio si chiama come lei?- domandò Sara.
- oh si...il mio Bartemius...tanto bravo-
Si sentì un tonfo.
Krum era steso a terra privo di sensi.
Sara allora afferrò la bacchetta , ma non fu abbastanza rapida perché qualcosa colpí anche lei.

Quando si risvegliò, Silente e Harry la stavano guardando.
- che è successo - domandò Harry allarmato.
- ho visto Krum cadere e poi...- Sara si prese la testa tra le mani. Le faceva un male cane per via della botta .
Li intorno c'erano anche Malocchio e Hagrid con Thor.
Ma di Crouch nemmeno l'ombra.
Sara allora si frugò nelle tasche, senza trovare niente. La sua Mappa era sparita.
Guardò verso Malocchio - me la restituisca !- si alzò e avanzò verso il professore.
- Sara siediti- disse calmo Silente - potresti avere la mente annebbiata ...cosa ti ha detto Crouch -
- ha parlato di suo figlio e di una cena coi Caramel - disse a denti stretti mentre sfidava Malocchio con lo sguardo.
- Hagrid, ma a chiamare Karkaroff, digli che un suo studente è stato aggredito - disse Silente.
- Crouch li deve aver schiantati mentre erano distratti- disse Malocchio , toccando qualcosa che aveva nella tasca e guardando Sara con un ghigno - lo cercherò - e si allontanò zoppicando.
- no! Io non sono cosi impedita! Non aveva la bacchetta in mano - esclamò Sara.
- fovse tu no visto lui- disse Krum , ancora seduto a terra.
- mi rifiuto di credere che un rimbambito mi avvia schiantato - ringhiò a denti stretti la ragazza.
Ora nella sua testa di stavano aggiungendo molti altri pezzi, e senza la Mappa difficilmente avrebbe ritrovato Crouch.
- Sara resta qui- disse Harry .
Ma Sara non lo ascoltò e andò verso il castello.
- io schiantata...robe da matti - borbottò tra sé mentre apriva il Portone.
Karkaroff le passò accanto correndo , preceduto da Hagrid.
Severus era dietro di loro, ma si fermò quando vide Sara- che è successo? Potter ha blaterato cose a proposito di Crouch -
Sara gli spiegò tutta la situazione, e che ora doveva riavere la Mappa.
Non solo perché voleva trovare Crouch, ma soprattutto perché era una specie di eredità da parte di Remus. Lui l'aveva affidata a lei.
Sara sentì per un attimo un leggero mal di testa , ma passò subito.
- bisogna scoprire chi vi ha schiantati prima che Igor vada nel panico - disse Severus tranquillo mentre rimetteva via la bacchetta.
Poco dopo arrivarono anche Hagrid e Harry.
Il mezzogigante era furioso.
- Anche tu Sara! Cosa ti piglia di girare da sola ?!-
- avevo visto una figura sospetta entrare nel bosco e volevo controllare - disse tranquilla Sara.
- voi siete fuori di testa !- tuonò Hagrid ai due ragazzi.
-Hagrid, scorta Potter nella Torre di Grifondoro, a sgridare la mia figlioccia di penso io- le mise una mano sulla spalla e la scortò di sotto negli alloggi.
Mentre il professore correggeva i compiti, Sara faceva avanti e indietro borbottando le informazioni che aveva mentre la Penna che le aveva regalato Remus saettava fa un foglio all'altro per annotare tutto.
I fogli volteggiavano intorno alla testa della ragazza , e ogni tanto lei me afferrava uno per rileggere cosa aveva detto.
Poi all'improvviso le tornò in mentre il nome del figlio di Crouch...
- potrebbe essere lui quello in giro nel castello...magari ha un mantello o una pozione per l' invisibilità...ma Tartufo ha detto che il figlio era morto...ma non poteva essere il vero Crouch, malandato com'era di certo non poteva svanire tanto facilmente , e pure suonato com'era...-
- potresti pensare invece di borbottato ?- la interruppe Severus.
- Watson- Sara schioccò le dita e la penna le passò un foglio infilandolo per un angolo.
- hai seriamente chiamato la tua Penna Watson?-
Sara non lo sentiva neppure.
Se c'era qualcosa o qualcuno che minacciava Harry, o Hogwarts , lei doveva scoprirlo.
Le sarebbe servito anche il cervello di Hermione, magari lei avrebbe notato dettagli che a Sara erano sfuggiti.
Il criceto nella testa della ragazza decise di fare una pausa , e così Sara, che si sedette al tavolo da lavoro di Severus , iniziando a lavorare. Fare pozioni la rilassava e non le faceva pensare a quel mistero.

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