- il tuo budino è proprio un toccasana per questo povero vecchio- disse Silente esausto per via del lavoro. Quando aveva visto entrare Sara col budino aveva smesso di parlare ai quadri e si era concesso una pausa.
- grazie preside - rispose contenta Sara.
- com'è andata la prima lezione di Occlumanzia ?- chiese guardando Severus.
- Potter ha detto di aver riconosciuto la Stanza che sogna, è l'ufficio Misteri - disse lui, e Sara li guardò - quello dove sono stata per recuperare la profezia?-
- esattamente Sara , ma come avrai visto nell'ufficio misteri ci sono più porte-
- esatto...Vortimer Lee mi ha aiutato ad uscire-
Severus quasi si strozzò - che ci faceva li quel maledetto?!-
- ci lavora...ah e Cabiria mi ha dato una lettera per lei preside - Sara tirò fuori la lettera e la diede al preside, che la lesse velocemente , borbottando un " bene...bene ".
- che succede?- domandò Sara.
- abbiamo una seconda spia a quanto pare- disse contento Silente - è stato Vortimer a portare il signor Weasley al San Mungo non appena il serpente se né andato -
- si farà beccare di certo...ora che Bellatrix è scappata, gli starà col fiato sul collo. Non sono mai andati d'accordo - disse Severus sbuffando.
- Bellatrix?- chiese Sara dando un boccone di budino a Tenebris, il drago giocattolo, che aveva deciso di diventare uno scaldacollo.
- non hai letto la Gazzetta? Sono evasi dieci Mangiamorte - sbottò Severus mettendogliela davanti al viso - e Bellatrix è una dei più forti tra i Mangiamorte -
- tu sei di certo piu forte -
Silente guardò divertito Severus arrossire lievemente- Sara invece ? Come sta andando ?-
- è brava a svuotare la mente...deve solo imparare a bloccarmi -
- magari domani potrei provare io ad utilizzare la Legilimanzia su Harry...-
- no - dissero i due insieme. Avevano paura che lei vedesse quando Sirius aveva detto a Harry che i due erano fratello e sorella, e dovevano evitarlo.
- okaay - Sara sbuffò e continuò a leggere la Gazzetta.
- non sembri spaventata dall'idea che ci sono dieci Mangiamorte in libertà e che i Dissennatori sono dalla parte di Voldemort - disse Severus con un ghigno.
- perché dovrei? So fare un Patronus e sono stata addestrata da uno dei maghi più potenti. Di cosa dovrei avere paura ?-
- Sara smettila o il professor Piton diventerà un peperone - disse Silente ridendo.
- oh ma sta zitto Albus -
- tanti auguri - dissero i due insieme per poi ridere.Nelle settimane successive, Sara tra le attività della S.A.M.B.A, dell'ES e delle lezioni di Occlumanzia, si era totalmente scordata che doveva andare a parlare coi Centauri, e Hagrid di certo non la aiutava, dato che le vietava di andarlo a trovare per via della Umbridge. La donna aveva messo sotto pressione sia lui che la Cooman, che straordinariamente usciva dalla sua aula r andava in giro borbottando istericamente contro la Umbridge, e sapeva di Brandy.
Poi Sara aveva quasi rotto il naso a Rom per aver affermato che Severus stava indebolendo la mente di Harry di proposito per farci entrare Voldemort, e Harry aveva dovuto trattenerla, al contrario di Hermione che era d'accordo con lei.
A salvarla da un crollo nervoso fu Barnaby, che il giorno prima dell'uscita ad Hogsmeade , che era anche il giorno di San Valentino, l'aveva " rapita " dalle lezioni dell'ES e l'aveva portata nella Torre di Astronomia, chiedendole di passare la giornata successiva insieme , visto che Magnus e Melanie avrebbero fatto la stessa cosa. Ovviamente aveva accettato.- non avrai intenzione di andare ad un APPUNTAMENTO col tuo RAGAZZO a SAN VALENTINO vestita così spero - le disse Melanie guardandola dalla testa ai piedi.
Mentre la rossa si era vestita in modo femminile, Sara aveva una felpa e dei jeans.
- che c'è che non va? -
- c'è che È SAN VALENTINO. Devo sempre spiegarti tutto santo cielo - la portò del proprio dormitorio, che tanto era vuoto, e tirò fuori un pacco regalo soffice dal baule - mi sono dimenticata di spedirteli per Natale, e per fortuna mi sono ricordata di averli, cambiati e muoviti -
- si mammina - Sara roteò gli occhi e si cambiò, poi le due raggiunsero i ragazzi all'entrata. E Sara vide il tocco di Melanie anche sui loro vestiti. ( disegno in copertina )
- wow, decide come devi vestirti, siete praticamente già sposati - disse Sara mentre si incamminavano.
- abbiamo fatto shopping durante le vacanze di Natale , e visto che voi due vi vestite sempre come dei camionisti, abbiamo pensato di prendere qualcosa anche per voi - ribattè Magnus .
- voi dove andate ?- chiede Barnaby mettendo in braccio attorno alle spalle di Sara.
- forse nella Sala da the...o a tirare palle di neve alle coppiette, come al terzo anno -
- bei tempi il terzo anno...ma ora siamo anche noi delle " coppiette " e non possiamo bullizzare le altre -
Melanie e Magnus sbuffarono e una volta ad Hogsmeade le due coppie si separarono.
- come stanno andando le lezioni con Piton?- le chiese Barnaby mentre entravano ai Tre Manici di Scopa e prendevano posto nel tavolino piu isolato.
Il locale era pieno di coppiette che non avevano nessuno pudore, e di ragazzini del terzo anno che facevano confusione.
Madame Rosmerta per l'occasione aveva appeso qualche cuore alle pareti.
- per me bene...è Harry che mi preoccupa. Quei due litigano ad ogni lezione, e si trattengono dall'ammazzarsi a vicenda -
- quindi...devi chiudere la mente ?-
- esatto...piu che altro mi concentro su una cosa specifica. Sev dice che sto facendo progressi molto rapidamente -
- ovvio, sei un genio - la avvicinò a sé mettendole le mani sui fianchi e la baciò.
Tenebris aprì pigramente gli occhi e guardò come mai l'avevano svegliato, e vedendo tutte quelle smancerie tornò a dormire sul collo.
- cosa vi porto piccioncini?- chiese divertita Madame Rosmerta avvicinandosi al tavolo.
- non puoi ancora servirmi il whiskey vero?- domandò Sara.
- per quello vai dai Aberforth. Cioccolata calda ?-
- va bene - dissero i due in coro, divertendo ancora di più la donna.
- Barny...potresti raccontarmi che tipo è tuo padre ...?- chiese Sara cercando di usare il massimo del tatto. Aveva bisogno di capire molte cose sui Lee , e probabilmente ne Cabiria ne Chilly le avrebbero detto qualcosa.
- la zia mi ha detto che ha deciso di aiutarci- disse secco Barnaby - ma non capisco il perché , davvero.
In tutti questi anni non ha mai dimostrato interesse verso sua sorella o verso suo figlio, e ora se ne esce che vuole farci da spia !- Barnaby sbatté la mano sul tavolo.
- okay dovevo stare zitta - disse Sara prendendogli la mano - ti sei divertito con Fierobecco?-
Il viso di Barnaby si deve più sereno e strinse la mano della ragazza, notando ancora una volta quanto fosse piccola e soffice , al contrario della sua che era grande e piena di calli.
- si , praticamente ho passato le vacanze di Natale là dentro insieme a Sirius...Kreacher sembra un simpaticone - disse con sarcasmo sforzandosi di sorridere - avrei preferito che tu fossi li con noi, invece che al castello da sola...-
- tranquillo, io e Sev ci siamo ubriacati, peggio che al compleanno di Mag!-
I due scoppiarono a ridere e Rosmerta portò loro le due cioccolate. Sulla panna aveva messo un cuore di cioccolato e dei marshmallow.
- congratulazioni, siete una coppietta diabete da oggi -
- mi manca tirare palle di neve alle coppiette diabete - disse Barnaby prendendo la cioccolata.
- a me invece non manca per niente dover pulire tutta quella neve - gli scompigliò i capelli e tornò al bancone.
- bei tempi quelli...non c'erano tutti questi problemi - Sara sospirò e iniziò a bere tranquilla.
- gia...ma non pensiamoci, okay? - Barnaby le baciò la guancia , facendola sorridere.
- ti sta crescendo la barba - gli fece notare lei, passando la mano sulla guancia del ragazzo, che si stava facendo ruvida.
- Sirius mi ha spiegato come farmela...è da Natale che continua a crescere -
- barba e benda, diventerai davvero un pirata !-
- mi manca il pappagallo -
Poi Sara vide scattare sul posto Barnaby, e poi si mise a fissare un punto dall'altra parte della Sala.
Lewis li stava fissando a sua volta, allora Barnaby mise un braccio attorno alle spalle di Sara e gli fece il dito medio.
- hey, torniamo al castello? - propose Sara, per evitare così la prima rissa a San Valentino dei Tre Manici di Scopa.
- okay...- disse Barnaby sottovoce, continuando a fissare Lewis mentre Sara lo trascinava fuori.
- esagerato -
- non mi piace quel tale - ringhiò il ragazzo mentre mano nella mano tornavano al castello.
- si era capito - saltò e gli diede un bacio sulla guancia. Essendo molto più bassa di lui non arrivava nemmeno a baciargli il mento, ogni volta doveva farlo piegare.
Mentre andavano verso la Stanza delle Necessità, passarono accanto al Bagno dei Prefetti, e Sara si fermò davanti alla porta - Honoris - la porta si aprì e trascinò Barnaby con se dentro la stanza.
- ma che fai ?! - gridò impanicato mentre Sara sigillava la porta .
- bagno in costume. Questa vasca è fantastica per rilassarsi -mentre lei andava lontano da Barnaby per cambiarsi, il ragazzo si guardava intorno rosso come un peperone.
- non hai un costume ?- gli chiese Sara mentre riempiva la vasca.
- no...no - rispose lui imbambolato. Non si era mai reso conto di quanto fosse maturata fisicamente in quegli anni.
Cercò di non guardarle il seno e il sedere e si girò a fissare il muro. All'improvviso i vestiti sparirono, sostituiti da un costume .
- l ho riempita di schiuma !- Sara si tuffò a bomba nell'enorme vasca, riemergendo poco dopo. Barnaby si tuffò a sua volta e restò appoggiato al bordo. Non gli piaceva molto stare in acqua se non c'erano delle creature.
Sara gli nuotò accanto e uscì dalla vasca , sedendosi sul bordo tenendo le gambe in acqua - potremmo fare qui la festa per melly -
- ci stiamo in sette ?-
Barnaby non ascoltò la risposta e guardò il braccio e le mani di Sara. Sul braccio erano ancora presenti i graffi di Fuffi di quattro anni prima , mentre le mani erano piene di scritte della Umbridge.
Di impulso la prese in braccio.
- ma che fai Barny -
Barnaby la interruppe baciandola, cercando di ignorare le proprie mani che le stavano toccando la pelle nuda delle gambe.
Le prese le mani e appoggiò le labbra sulle cicatrici.
Sara arrossì. Non si aspettava un comportamento del genere da Barnaby.
Da quando si erano cambiati aveva cercato di non concentrarsi sulle cicatrici che aveva su tutto il corpo, sulle bruciature e sul fisico ben allenato, e si stava trattenendo dal saltargli addosso, ma era dannatamente difficile con lui appiccicato al suo corpo e le sue mani che vagavano libere.
Si sentiva calda e uno strano pensiero perverso si stava facendo strada nella sua mente.
Anche Barnaby sentiva qualcosa di strano farsi strada, ma non nella sua mente.
- FERMATEVI SUBITO -
Qualcosa, o meglio qualcuno, buttò giù la porta, afferrò Sara e la trascinò fuori dalla vasca, buttandole un asciugamano addosso.
- SEVERUS- gridò Sara coprendosi e guardando l'uomo furente.
- vestiti -disse secco lanciando occhiate di fuoco a Barnaby, che si era nascosto sott'acqua.
Sara si asciugò con un incantesimo e si rimise i vestiti - non stavamo facendo niente !-
- finché vivi sotto il mio tetto non ti permetterò di fare cose del genere !-
- questo è il tetto di Silente !-
- fila in camera tua !-
- non siamo a casa ! Barnaby esci, cerchiamo un posto più tranquillo...-
- Lee verrà in punizione con me in aula !-
- infantile !-
- depravata!-
- inopportuno!-
Barnaby uscì e si rivestì , per poi mettersi tra i due con una calma sorprendere - mi dica cosa devo fare per punizione professore -
- bene- Severus tirò fuori la Mappa del Malandrino , che Sara aveva scordato in aula dopo una lezione - dovrei sequastrartela, ma dopo mi toccherebbe prepararti unguenti per le mani ogni sera, visto che senza la Umbridge i Gazza potrebbero beccarti - la ridiede alla ragazza e uscì con Barnaby dietro.
Sara aspettò cinque minuti prima di prendere a calci il muro.
Uscì sbattendo la porta del Bagno, che stava per spaccarsi, e andò a passo pesante da Hagrid con addosso il mantello.
- quando fa cosi è insopportabile !- borbottò mentre tirava calci ai sassi.
Quando arrivò alla capanna, vive Hagrid che si guardava intorno nervosamente, per poi entrare nella foresta. Spinta dalla curiosità lo seguì.
Lo seguiva ad una distanza di sicurezza, cosi da non farsi scoprire, ma con tutti i rami era difficile non fare rumore passando, e Hagrid si girò verso di lei proprio mentre il mantello si era impigliato.
- Sara che fai qui!? La donna rospo potrebbe vederti!-
- ho il mantello - Sara si tolse il cappuccio, facendo vedere solo una testa che volava per aria.
- comunque cosa ci fai qui !?-
- ti stavo seguendo-
- perché - sembrava turbato, e cercava di coprirsi le varie ferite.
- perché ero curiosa , dove vai? Dai centauri?-
- non proprio...sono arrabbiati con me -
- e perché ?-
In lontananza si sentì un grido, e Sara pensò che quella potesse essere la risposta alla propria domanda.
- oh no Grop!- Hagrid accelerò il passo e portò Sara dinanzi a un gigante di almeno cinque metri che urlava e sradicava gli alberi.
- Buono Grop!- Hagrid tentò di avvicinarsi, e Group gli tirò una manata, colpendolo in pieno .
- Hagrid, di tutte le cose pericolose che hai portato qui questa è la seconda piu brutta !-strillò Sara nascondendosi dietro un albero.
- è...è solo mio fratellino - disse Hagrid mentre si metteva ad una distanza di sicurezza.
-....EH?!-
- Quando sono andato a parlare coi giganti...ho trovato mio fratello e l'ho portato qui. La mamma lo ha abbandonato perché è basso -
- BASSO?!-
- allora io gli insegno l'inglese e le buone maniere, vero Grop?- chiese Hagrid urlando al fratello.
Ma Grop non sembrava apprezzare gli estranei, e sradicò l'albero dietro il quale si era nascosta Sara, che corse dietro Hagrid- ti credo che i Centauri sono incavolati! -
- quando andrai a parlare con loro...metterai una buona parola di Grop? - le chiese Hagrid gentilmente.
Se c'era una cosa impossibile da fare , era dire di no ad Hagrid , anche quando ti offriva i biscotti - d'accordo...-
- ora fila a scuola, se la Umbridge ti scopre sei nei guai -
Sara scappò via il più velocemente possibile dalla Foresta e tornò al Castello.
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•BANE•
Fanfiction-Bane- disse Severus guardando la bambina di due anni seduta sul duo divano - da oggi il tuo nome non è più Potter, ma Sara Bane - Lei cresciuta fin da piccola nel mondo magico , scoprendone ogni segreto. Lui cresciuto tra i babbani, all'oscuro di...