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- non penserai davvero che il Gargoyle ti lascerà passare, Severus - disse la McGranitt con tono di sfida, mentre insieme agli altri professori bloccava il passaggio a Severus e Sara. I Carrow dietro di loro avevamo gia messo mano alle bacchette, ma con un gesto della mano Severus disse loro di stare fermi.
- io sono il preside , perciò mi lascerà passare - rispose lui reggendo lo sguardo di fuoco della professoressa - voi decidete se restare e continuare il vostro lavoro , oppure venire licenziati e spediti ad Azkaban -
I professori dopo qualche secondo di indecisione, si spostarono da davanti all'entrata, e il Gargoyle si fece da parte.
Severus lanciò un ghigno di vittoria ai suoi colleghi.
- Sara aspettami di sopra, penso che loro muoiano dalla voglia di dirmi qualcosa - disse alla ragazza . Lei senza guardare le espressioni deluse dei professori salì velocemente le scale, sbucando nell'ufficio del preside.
- eccoti qui ragazza mia -
Sara si girò di scatto e vide il faccione sorridente di Silente all'interno del quadro.
- professore...-
- Sara sono morto da mesi, non c'è bisogno di piangere - disse lui con il suo solito tono calmo.
Sara avrebbe voluto abbracciare l'enorme cornice , e prenderla a schiaffi, ma era troppo felice - mi scusi...è bello rivederla -
- posso dire lo stesso - si sistemò gli occhiali a mezzaluna - e sento che hai una domanda da farmi, probabilmente più di una -
Sara fece per aprire bocca e tirare fuori il Diadema, ma lui la fermò con un gesto della mano - prima lascia che questo povero vecchio ti porga le sue scuse. Ti ho costretto a fare molte cose -
- lei non mi ha costretto professore...- si toccò il Marchio Nero, pensando a quante persone era stata costretta a uccidere e torturare - non è stato lei a costringermi a uccidere quelle persone - alzò lo sguardo verso il quadro, e notò un luccichio nei suoi occhi. Questa volta erano lacrime.
- tu non sai a cosa ti hanno portato molte delle mie decisioni...e spero che un giorno tu possa comprenderle -
- piantatela con questi inutili piagnistei - brontolò Phineaus con la voce impastata dal sonno.
- perdonami Phineaus, ora parleremo di cose più interessanti - disse Silente sorridendo .
Sara tirò fuori il Diadema - ho bisogno di sapere se questo è un Horcrux -
- quando l'hai trovato?-
- settimane prime della sua morte signore, ma era sporco e non avevo compreso fosse il Diadema...l'ho scoperto solo un mese fa -si alzò sulle punte dei piedi per avvicinare il Diadema a Silente.
- hai percepito qualcosa di strano? Come...se ti spingesse a fare cose malvagie?- domandò il professore - spero per te tu non ti sia affezionata a quel Diadema...o finiresti col fare la fine della giovane Weasley -
Sara ripensò a quella voce che per tutta la vita le aveva dato degli ottimi consigli e l'aveva aiutata a riflettere. Trovava strano il fatto che le diverse quelle cose cattive...e l'aveva anche spinta a Cruciare molte delle vittime catturate dai Mangiamorte.
- penso di si professore...queste voce mi diceva di fare delle cose...cattive, malvagie - si sentiva una stupida a parlare di una voce nella propria testa, ma Silente sembrava convinto.
- ora non resta che distruggerlo -
Sara sorrise - meraviglioso ! Mi dica come -
- ci sarebbe la spada di Godric di Grifondoro, che ha assorbito il veleno del Basilisco, ma ahimè solo un vero Grifondoro è in grado di impugnarla -
Sara bestemmiò sottovoce - professore, perché il veleno di Basilisco può distruggere un Horcrux?-
- perché il veleno ha un solo antidoto estremamente raro, e quasi impossibile da reperire. Le lacrime di una Fenice - spiegò con calma Silente - speravo che la signorina Granger te lo dicesse dopo aver preso i miei libri...ma forse non ne ha avuto l'occasione -
- perciò la mia unica speranza è scendere nella camera dei segreti?- chiese Sara, che iniziava a irritarsi.
- non penso tu sappia parlare Serpentese mocciosa - le disse Phineaus , che ascoltava la conversazione come si guarda una partita di scacchi. Con noia e voglia di andarsene.
- MA PORCA PU-
- linguaggio ragazza mia. Siamo morti, non sordi - disse Silente divertito, riferendosi a se stesso e agli altri presidi - Distruggere un Horcrux è complicato, ma non impossibile, e bisogna che l'oggetto venga danneggiato al di là di ogni possibile riparo magico , come ti ho spiegato prima col veleno -
- perciò devo trovare un incantesimo che distrugga ogni cosa senza lasciarne tra...OH QUANTO SONO SCEMA - sorrise in modo maniacale, come quando trovava l'anello mancante ad un problema - l'Ardemonio!-
- ci sei arrivata - disse Silente con un sorriso e un luccichio negli occhi - però ti consiglio di aspettare a distruggerlo - disse velocemente , notando che lei aveva gia tirato fuori la bacchetta.
- perché ?!- sbottò lei impaziente.
- devi considerare che voldemort potrebbe scoprire della ricerca di Harry, e a quel punto cosa farebbe secondo te?-
Sara ci pensò su per un po' - andrebbe a controllare nei luoghi di ubicazione che i suoi Horcrux si trovino ancora li... perciò verrebbe qui a Hogwarts -
- questo è improbabile, ma nel caso decida di mettere piedi qui, dobbiamo fare un modo che trovi l'originale e sperare che lo affidi sotto la custodia del suo servitore più fedele -
- Severus-
- esatto , ma se per caso non venga a sapere della ricerca, ti consiglio di distruggerlo poco prima che scoppi la guerra. Ora sta a te decidere se seguire il consiglio spassionato di un povero vecchio-
- mi fido di lei professore - Sara rimise via il Diadema nel borsello.
- ora va, io e Severus dobbiamo fare una chiacchierata -
Come se avesse predetto il futuro, Severus entrò nell'ufficio - quegli stupidi Carrow...buongiorno professore -
- Severus ragazzo mio , io e Sara stavamo facendo una piacevole chiacchierata-
- buon per voi -
- a dopo professore - disse Sara facendogli un progetto inchino, per poi andare verso la porta.
- un'ultima cosa Sara -le fermò Silente.
- si?-
- buon compleanno -
Sara sorrise e trattenne le lacrime - grazie professore -
Quando arrivò alla base delle scale per fortuna non trovò i professori. L'ultima cosa che voleva era confrontarsi con loro.
Tirò fuori la Mappa e vide che erano tutti nei rispettivi uffici, probabilmente a preparare le lezioni.
Riuscì a scendere fin giu nelle cucine senza intoppi.
- Sara Bane !- Quattro elfi le vennero incontro con un largo sorriso, anche Winky.
- ciao ragazzi - disse Sara abbracciandoli.
- padron Barnaby sta bene vero?!- chiese Chilly preoccupata.
Sara sapeva solo che ne lui ne Jebediah erano stato trovati durante la perquisizione della Tana. Era riuscita a contattarlo con la Spilla, e le avevano risposto anche Melanie e Magnus.
- si - mentì, cosi da non far star male Chilly.
- e Harry Potter ?- chiese Dobby altrettanto preoccupato.
Sara non sapeva cosa stesse facendo Harry in quel momento, e aveva paura al solo pensarci.
- Kreacher è stato chiamato da lui , perciò sta bene - disse Plim, che era il più calmo insieme a Winky.
- non pensiamo ad Harry ora...voi mi servite qui- disse Sara staccandosi dell'abbraccio - Winky , Dobby, voi dovrete tenere d'occhio i gemelli Carrow, tu Chilly domani dovrai andare alla stazione e prendere tre primini con una spilla sulla cravatta e dargli questo , chiaro?- le porse una piccola pergamena.
- si !- dissero i tre in coro.
- e io?- chiese Plim.
- tu Plim devi tenere d'occhio gli studenti, e avvertirmi nel caso gli succeda qualcosa -
Plim annuí con foga, contento di fare qualcosa.
- bene ,ora scusate ma ho da fare prima che arrivino gli studenti - uscì dalla cucina dopo aver accettato un biscotto da Plim, e corse al settimo piano , rischiando di colpire Gazza.
- ancora qui , maledetta mocciosa - gli borbottò lui dietro mentre Sara lo mandava a quel paese.
" mi serve la base della S.A.M.B.A" pensò mentre ci passava davanti tre volte, e la porta per la Stanza delle Necessità di aprí.
Tutto era esattamente come l'aveva lasciata, inclusi prodotti Weasley e gli scaffali pieni di ingredienti.
- okay, prepariamoci per domani- disse a Loki, che si era buttato sul divano per dormire dopo essere stato tirato fuori dal borsello.
Si tirò su le maniche e indossò il grembiule da lavoro , per poi mettersi al lavoro.

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