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L'ispezione alla McGranitt fu un vero scontro, ovviamente conclusasi con la vittoria della professoressa. Aveva messo a tacere la Umbridge come solo lei sapeva fare, e Magnus aveva dato prova dei suoi insegnamenti, riuscendo a trasfigurare l'aspetto di un loro compagno di classe al primo tentativo. Sara giurò di aver visto un sorriso compiaciuto sul volto della vice preside.
L'ispezione con la Caporal andò splendidamente, e stavolta a dimostrare la loro bravura furono Barnaby e una sua compagna Serpeverde, i quali riuscirono ad intrappolare un Occamy.
- cosa ne pensate del fatto che un vostro compagno sia stato ferito da un Ippogrifo?- Chiese la Umbridge, e stavolta intervenne Sara - se mi permette, professoressa, nonostante Malfoy fosse stato informato della procedura da eseguire con un Ippogrifo, ovvero inchinarsi e non attaccare, lui ha insultato ed attaccato la creatura -
- signorina Bane, non ha alzato la mano e risposto al posto del suo compagno, penso che le farà piacere fare compagnia a Potter per la settimana di detenzione -
Barnaby stava per tirarle un calcio , ma la Serpeverde e Melanie lo trattennero.
Sara annuí, anche se avrebbe voluto darle fuoco.

Harry fu sorpreso di trovare Sara in punizione, e quando si sedette accanto a lei notò una seconda scritta formarsi sulla sua mano sinistra :"non devo essere saccente".
- lei signor Potter può rimarcare la sua frase, è sbiadita - disse con un sorriso sadico la Umbridge.
Verso le otto, Sara alzò finalmente la testa dal foglio - professoressa...io avrei il corso di Alchimia...potrebbe venire con me e ispezionare il Professor Roux - disse, cercando di convincerla a farle smettere la punizione.
La professoressa ci pensò su, e alla fine si alzò prendendo penna e taccuino - Potter ti manderò Gazza per assicurarmi che tu resti qui - e le due uscirono. Sara lanciò uno sguardo di scuse al ragazzo, e una delle Merendine Marinare di Fred e George .
Quando arrivarono in aula, Jebediah accolse con un sorriso la Umbridge - benvenuta signora Dolores. La prego di stare in assoluto silenzio, oggi muteremo la sostanza, ed è un processo molto delicato e difficile. Signorina Bane eccola finalmente - accolse Sara con un sorriso ancora più caloroso e la fece avvicinare alla cattedra.
Anthony le sorrise, poi guardò il professore.
- perfetto, oggi muteremo il Mercurio in Oro, senza magia. Il primo a farlo fu un insegnante di Mahoutokoro nel 1924...- Tutti sgranarono gli occhi meravigliati.
- ehm ehm...ha detto, senza magia ?- disse la Umbridge interrompendolo.
- esatto signora Dolores, in questa classe non usiamo le bacchette o la magia - disse contento Jebediah. Anche la Umbridge sembrò contenta di questa cosa, e scrisse qualcosa sul proprio taccuino.
A fine lezione, Jebediah teneva in mano qualche grammo d'oro.
- la prossima volta ci proverete voi ragazzi, studiate bene gli appunti e il procedimento nel libro.Ci vediamo lunedì-
Sara uscì tutta contenta. Non sentiva nemmeno più il dolore alla mano.
- lezione brillante , vero?- le chiese Anthony raggiungendola.
- decisamente ! È davvero un ottimo insegnante - rispose Sara sorridendo.
- senti...tra poco ci saranno le gite ad Hogsmeade...che ne dici se...- si trattava dietro al collo ed era leggermente rosso. A Sara ricordò Harry al secondo anno.
- lei è con me -
Un braccio si avvolse attorno al fianchi di Sara. Era Barnaby.
- oh...certo...A lunedì - disse Anthony raggiungendo il suo amico di corsa.
- grazie Barny - Sara gli baciò la guancia e gli prese la mano. Il ragazzo però continuava a guardarla malamente.
- qualcosa non va ?-
- mmmh- Barnaby non rispose e la portò nella stanza delle necessità. Per tutto il tempo aveva mantenuto un'espressione imbronciata, e stringeva il pugno destro come quando si tratteneva.
- baaaarny, mi senti?- disse Sara muovendogli una mano davanti alla faccia.
- scusa , forse non sono abbastanza sveglio per poter intrattenere una conversazione - ribattè lui scocciato incrociando le braccia.
- chi ti ha detto questo? Lo ammazzo !- esclamò Sara prendendo la bacchetta.
- tu -
- non è vero -
- Fred e George mi hanno detto che a te piace parlare con lui perché " è l'unico con cui posso avere una conversazione intelligente "- disse imitando la voce della ragazza.
- a livello scolastico !- ribattè Sara esasperata, rendendosi conto che forse stava per peggiorare la situazione.
Barnaby fece un'espressione da cane bastonato e guardò il fuoco nel camino.
- sarai mica geloso - Sara si sedette accanto a lui e gli prese la mano. Barnaby borbottò un " forse ", e Sara sorrise - non hai niente di cui essere geloso, sai che chiunque provo a toccarmi fa una brutta fine - si mise in piedi davanti a lui e gli mise le mani sulle spalle - non devi essere geloso -
- è più forte di me...-
Sara si chinò in avanti e lo baciò.
Barnaby ricambiò. Andarono avanti per qualche minuto, prendendo brevi boccate d'aria tra un bacio all'altro.
Barnaby con una mano le tolse la cravatta e spostò il colletto, cosi da poterle baciare il collo.
Sara venne scossa dai brividi lungo la schiena, come un gatto che gonfia il pelo , però lo lasciò fare e gli accarezza i capelli, soffici come un Puffskein.
- ahi!- sbottò la ragazza.
- scusascusascusa - disse velocemente Barnaby guardando il succhiotto - Magnus mi ha detto che alle ragazze piace...-
Sara rise e si toccò il collo - è bello certo, ma ti prego non ascoltare Mag - guardò Barnaby dritto negli occhi, e ancora una volta la vocina nella sua testa gli ricordò che erano davvero belli...almeno quello visibile. Gli tolse la benda delicatamente.
- rimettila - ribattè il ragazzo arrossendo e cercando di coprirsi l'occhio.
- ti ho gia visto senza benda - Sara gli spostò la mano e passò le dita sulle cicatrici.
- sono stato uno stupido ad andare addosso ad un drago...-
- abbastanza , ma almeno sei vivo -
- mmmh...sono sono stupido -
Sara annuí e gli sfilò la cravatta , per poi imitare il suo gesto e lasciargli un succhiotto sul collo.
- ahia!- sbottò lui.
- ehm ehm -
Sara cadde dalla poltrona, pensando che la Umbridge li avesse beccati, invece erano solo Fred e George.
- imbecilli!- sbottò Sara rialzandosi e rimettendosi la cravatta.
- scusate ~- disse Fred con un sorriso perverso - comunque, se vogliamo fare lo scherzo che ha consigliato Tartufo, dobbiamo agire stanotte , prendete la Mappa, Magnus ci sta aspettando nell'aula di Difesa Contro le Arti Oscure-
- io vado a dormire - disse Barnaby rimettendosi in fretta e furia la benda e la cravatta, per poi correre fuori rosso come lo stemma dei Grifondoro.
- cosa sarebbe successo se non fossimo arrivati noi~?- chiese George.
- niente - ringhiò Sara e coprendo tutti e tre col mantello. I gemelli, ormai diventati due pali , lo erano per davvero dato che Sara non toccava il mantello con la testa. Le sembrava di avere una tenda sopra.
Magnus li stava aspettando nascosto dietro una statua davanti all'aula.
- okay, Sara tu controlla la Mappa , noi e Magnus mettiamo gli incantesimi - disse Fred.
- siate silenziosi, la Umbridge è di sopra con Harry - disse Sara lanciando un incantesimo silenziante.
- come dei fantasmi - disse Magnus .
Sara rimase di fuori a controllare Gazza, che stava "pulendo" la Sala Grande.
Poi cose avvicinarsi la McGranitt, e il mantello ce l'avevano i gemelli.
- signorina Bane, come mai qui?- domandò la professoressa alzando un sopracciglio.
- stavo facendo il giro di ronda notturna...sa, con tutti quegli scherzi...-
- se per caso incontri questi " malandrini ", digli che una statua che prende vita e attacca la Umbridge durante la lezione sarebbe un bello scherzo -
Sara ebbe l'impressione che la McGranitt le avesse fatto l'occhiolino mentre se ne andava.
- è troppo forte quella prof - sussurrò Magnus, che aveva sentito tutto da dietro la porta - forse i Malandrini lo hanno fatto quando erano qui, lo scherzo della statua -
- probabile, devo entrare io per incantarla?-
- vai cambio - Magnus prede la Mappa, e Sara incantò la statua per la lezione successiva.
- non è che stiamo esagerando?- chiese Fred, poi tutti e quattro risposero :- naah -

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