fourteen

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Mi alzai indolenzita dal letto, non riuscì a guardarmi allo specchio essendo sicura sul cosa ritrovarmi davanti, ala notte non ero riuscita a chiudere occhio la mia mentre continuava ad esser tormentata dall'accordo tra me e il russo. Percorsi velocemente le scale indecisa se parlarne adesso o meno.
«giorno morettina, nottataccia?» parlò Eric dandomi un bacio sulla guancia
«giorno» entrò in stanza Meredith abbracciando con il suo solito sorriso raggiante Eric
«Alissa che succede, stai bene?» si avvicinò preoccupata la bionda
«sto bene Mer tranquilla» sorrisi abbracciandola
Mentre discutevamo su ciò che era accaduto in televisione dei passi ci fecero girare interrompendolo la nostra conversazione, i miei occhi si intrecciano con i suoi e subito distolgo lo sguardo.
«che brutta cera Alissa, ti consiglio vivamente di andare ad un centro benessere hanno degli ottimi metodi contro la stanchezza» mi sorrise Lara con un tono ironico
«grazie mille Lara prenderò il tuo consiglio sicuramente in considerazione» risposi ironica, ridendo anch'io
Nonostante tutto i suoi occhi non si erano ancora staccati da me, lo guardai e dopo alcuni secondi sbuffò sbattendo il bicchiere sul tavolo mentre iniziò a salire di nuovo sopra seguito a ruota dalla sua ragazza.
«perché non provi a parlargli? magari scopri cosa lo turba» mi consigliò la bionda accarezzandomi la schiena 
«conosco Cole da molto tempo d posso assicurarti che ogni suo comportamento è sempre dovuto a qualcosa»
«non lo so Mer, non lo so» mi passai una mano sul viso
«prima Brian che non si fa più sentire, il rapimento di Lia, Milkovich e ora anche lui, non so che fare» mi stropicciai gli occhi mettendo poi le mani tra i capelli castani
«so che questa è una situazione stressante, ma so anche che tu hai subito molto peggio quindi sono sicura che puoi farcela, poi vivete nella stessa casa le vostre porte si trovano una difronte all'altra non puoi evitarlo per sempre, questo lo sai anche tu» alzò le spalle
«Mer ha ragione, vuoi o non vuoi continuerete sempre a trovarvi faccia a faccia» si poggio sull'isola Eric proferendo parola solo quando arrivò silenzio
Salì cautamente le scale non convinta sul se sia la cosa giusta da fare e senza rendermene conto mi trovai davanti la sua porta, la aprì prendendo prima un bel respiro.
«senti Cole» non riuscì a finire di parlare che chiusi immediatamente la porta cercando di togliere dalla mente ciò che avevo appena visto
«cazzo almeno chiudete la porta, la privacy» urlai imbarazzata
Dopo aver pranzato con dei piatti di pasta preparati da Lucas radunai tutti nel salotto, attesi che tutti si sedettero per poi prendere una boccata d'aria e raccontare ciò che io e Milkovich ci eravamo davvero detti. ma
«prima di iniziare a dire ciò che ho da dire voglio che voi sappiate quanto io tenga a voi e che io sappia quanto voi teniate a me» Lia dirizzò la schiena guardando Lucas e i suoi fratelli
«prima che voi facciate o abbiate qualsiasi strana reazione voglio farvi sapere che è molto, molto importante sia per me che per voi mantenere la massima calma» iniziai a parlare attirando del tutto loro attenzione
«Al parla» affermò duramente Jackson stendendosi sul divano iniziando a muovere la gamba su e giù, segno che era nervoso
«infatti, non metterci ansia» concordò Lucas cacciando il fumo della sigaretta dalle sue labbra
«se è una stronzata ti uccido» parlò Alex ricevendo un piccolo pugno da Lara e Meredith

No love songsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora