fourty-eight

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La prima settimana passò davvero velocemente Valak mi teneva aggiornata giornalmente attraverso la guardia.
«domani sera alle tre in punto farò scattare l'allarme antincendio ci sono solo quattro guardie quindi è facile non rischiare di essere uccisi, lascerò le vostre celle aperte in modo da poter scappare, parlando di Brian la password per aprire la cella d'isolamento è 63078. Io vi guarderò dalle telecamere di sicurezza vi darò dieci secondi per riuscire a passare il cancello che dopo si chiuderà definitivamente per l'allarme, fuori il cancello vi aspetta Valak con un camioncino» parlò attentamente guardandosi intorno
«fai tardare Lee per quell'ora»
«Valak conta su di te» mi posò una mano sulla spalla
«non finirò mai di ringraziare te e Valak per quello che state facendo per la mia famiglia»
sorrisi
La sera arrivò presto e l'adrenalina faceva pulsare a mille il mio cuore guardavo Iris dormire e non potevo lasciarla qui.
«Iris, Iris sveglia» la scossi
«Alissa cosa vuoi? lasciami dormire» disse stanca della mia voce
«stiamo andando a casa» parlai e si alzò dal letto guardandomi
«stai per evadere? te ne vai?» domandò un po' triste
«si e tu vieni con me» spalancò gli occhi
«cosa? e se ci beccano?»
«devi stare tranquilla con me sei al sicuro, ricordati che mezza america è sotto il mio comando» risi
Usciamo dalla cella e ci imbattemmo in Meredith e Lara.
«ciao io sono Meredith piacere» allungò la mano sorridente
«Mer non è il momento delle presentazioni» dissi correndo verso le celle del dormitorio maschile dove trovammo i ragazzi.
«e lei?» domandò Jackson
«non ora, cazzo il codice» dico cercando di ricordare
«63078» dice Jackson
«ti amo Jack» aprì la cella e vidi Brian seduto su una sedia al centro della stanza, aveva lividi e tagli ovunque e sembrava stanco
«dove sono?» urlò una guardia
«ragazzi occupatevi delle guardie, Mer vieni qui» urlai
«amore mio cosa ti è successo?» gli accarezzò la guancia
«Brian dobbiamo andare, alzati ti prego» gli accarezzai la schiena
«non, non ce la faccio» disse a bassa voce tossendo
«Brian devi farcela, le guardie stanno arrivando e ci uccideranno» alzò gli occhi su di me
«sono con te fratellone, ti tengo» si alzò debolmente dalla sedia e a piccoli passi arrivammo alla porta
«ragazzi andate con lui, io e Eric penseremo alle guardie, Iris va con loro»
«ci divertiamo finalmente» disse Eric tirando un pugno sul naso ad una guardia, prendo la pistola caduta a terra e sparando agli altri
«andiamo» iniziammo a correre sentendo degli spari alle nostre spalle
«menomale che erano solo quattro guardie di turno» presi la pistola continuando a sparare finché non finirono i colpi
«vai avanti li distraggo io» disse Eric fermandosi
«insieme» mi prese la vita e facendomi girare e cadere a terra alcuni uomini, mi lanciai  addosso a una guardia rompendogli l'osso del collo
«che sta succedendo qui?» urlò la voce di Lee caricai la pistola correndogli dietro mente lui cercava di scappare, gli sparai alla gamba e lo trascinai dagli altri
«bene bene chi abbiamo qui» disse Alex girandogli intorno
«tutto tuo» gli sorrise
Prese un pezzo di metallo arrugginito e iniziò a fare profondi tagli sulle gambe e sulle braccia, per poi passare al collo, prese il suo coltellino facendo profondi tagli su di esso e non contento infilza il coltellino nelle gambe.
«basta» urlò Iris
«cosa? quest'uomo ti ha sbattuto in carcere» dissi sconvolta
«quest'uomo è mio padre» disse tutto d'un fiato
«e voglio finirlo io» prese la pistola dalle mie mani
«piccola ti prego aiutami» disse indietreggiando
«hai lasciato che quell'uomo abusasse di me, non hai fatto nulla contro, non hai fatto nulla per aiutarmi, mi hai sbattuto in carcere perché ho avuto il coraggio di fare quello che non hai fatto tu» spara
«Alissa cinque secondi» disse l'uomo di Valak
«pronti?» tutti annuirono
«ora» urlai
Ansia percorreva tutto il mio corpo mentre correvano il più velocemente possibile oltre il grande cancello di quella prigione buia, riuscimmo a passare tutti e senza esitazione entrammo nel camioncino di Valak.
Eravamo liberi.

No love songsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora