fourty-nine

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Sono ormai passati più di quattro anni dal nostro arresto, il lavoro andava ogni giorno sempre più a gonfie vele e i soldi non mancavano mai. Valak è tornato nella sua terra natale assieme a Iris dopo essersi innamorati al primo sguardo. Alex e Lara non cambiano ma continuano a litigare per poi fare pace il secondo dopo, Meredith e Brian inseparabili dal momento in cui Brian ha tatuato il suo corpo. Per quando Lucas continui ad andare avanti con il sorriso sapevamo più di tutti quando potesse far male, Jackson risana la ferita grazie ad una ragazza vista per caso ad una spedizione mentre per Eric non c'è molto da dire lui è uno spirito libero, anche per lui è ancora difficile andare avanti per la morte di Debora nonostante gli anni. Poi c'eravamo noi, ultimi ma non meno importanti, Cole e Alissa. Che dire di noi, innamorati pazzi, fatti l'uno per l'altro.
Forse era questa la mia vita.
Forse era questo che il destino aveva in serbo per me.
Forse nonostante tutto, chiunque può avere una seconda chance.
Continuavo sempre a pensare a se dopo tanti anni avessi fatto realmente la scelta giusta ma forse ora non mi troverei qui con Cole e con gli altri. Non avrei mai conosciuto quella che adesso è la mia famiglia, magari adesso mi troverei in un college a studiare mentre rido con le mie compagne di stanza su battute di libri letti o ad alzare la mano su una sedia.
Sorrisi, sorrisi perché non è mai stato così, le persone odiano e disprezzano le persone come me, le persone che vivono a pieno la vita, che colgono l'attimo e non lo creano.
Ho sempre saputo che intraprendere questo stile di vita sarebbe stato difficile ma ne è valsa la pena, ne è valsa la pena di tutto, di tutti gli sbagli, di tutte le cazzate, le sballate, le notti intere a ballare senza mai fermarsi, le lacrime versate, le pazzie, le rapine, le violenze, le missioni e le scoperte.
Grazie a questa vita, la mia vita, ho conosciuto persone che sono riuscite a stravolgere tutto di me e le ringrazierò per sempre di tutto quello che hanno fatto, che hanno fatto per me, per Alissa McCall.
I miei pensieri vennero interrotti da Cole che mi posò un bacio sulla tempia e si mise a fissare l'alba con me.
«come mai così pensierosa bambolina?» chiese fregandomi la sigaretta dalle dita
«pensavo» dissi riprendendola
«a quanto fosse bello il tuo ragazzo?» si avvicinò a me
«quale ragazzo?» dissi divertita alzando le sopracciglia
«ti faccio vedere io quale ragazzo» mi prese a cavalcioni stendendomi sul letto
Lo baciai e per un secondo mi sentì in paradiso, il profumo dell'alcool si mischiava al mio delle sigarette creando un mix perfetto.
«non smetterò mai di dirti quanto sei bella bambolina» sussurrò stendendosi su di me poggiando la testa sulla mia pancia
«anche tu sei bellissimo puddin» lo baciai e lo sentì posizionarmi meglio sopra di me strappandomi la sua camicia di dosso
«sei perfetta cazzo» rise continuando a baciarmi
Ci staccammo sfiniti e con il fiatone, mi voltai dalla sua parte restano faccia a faccia, lo guardai meglio occhi spostandoli dei piccoli ciuffetti biondi che gli cadevano sul viso e mi accoccolai al suo petto con le sue braccia che mi stringevano facendomi sentire al sicuro.

No love songsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora