Ormai era passato fin troppo tempo da quando con mettevo piede in pista e un piccolo girl non mi avrebbe sicuro fatto male. Iniziammo a prepararci verso le undici tutti ci recammo al solito posto. Notai che la mia sfidante questa sera era una ragazza capelli mori e occhi del medesimo colore, non appena ci avvicinammo agli spalti come un falco puntò gli occhi su Cole e cercò di avvicinarsi a noi ma la voce all'altoparlante la bloccò.
«buonasera, benvenuti e bentornata bella gente, alla mia destra abbiamo la regina della pista come tutti già conosciamo eccola in tutto il suo splendore Alissa Mccall» urlò l'uomo indicandomi con la mano facendo risuonare un forte applauso tra le tribune
«alla mia sinistra invece diamo il benvenuto a Dakota Ellen» urla e applausi la fecero sorridere
«gente la scorsa gara da uno spettatore è stato proposto esser in compagnia durante le gare, quindi gareggianti scegliete il vostro portafortuna» mi voltai verso Cole che mi fece l'occhiolino
«iniziamo dalla nuova arrivata, vai Dakota» chiusi gli occhi per qualche secondo essendo stata sicura che avesse iniziato da me, ma purtroppo non fu così
La ragazza senza pensarci due volte indicò con il dito il moro seduto vicino i suoi migliori amici, lo notai spaesato e sorpreso allo stesso tempo.
«quello lì» annunciò con voce sottile
Il ragazzo si sistemò la giacca e scese dalle tribune posizionandosi tra l'uomo e la ragazza
«brutta scelta, alla regina non piacciono quando si toccano le sue cose» rise l'uomo osservando i miei occhi ansioso di sapere come si svolgerà il termine di questa gara
«minimamente» dissi a denti stretti guardandola truce
«Lucas vieni tu» cambiai totalmente umore quando dovetti scegliere il mio portafortuna e una volta al mio fianco gli sorrisi
«bene entrare nelle auto» risi in modo strano osservandoli entrare nell'auto posta di fianco alla mia
«tre»
«gelosa?» rise leggermente Lucas osservando il segnale dell'uomo
«due»
«non sai quanto» strinsi il volante
«uno» quando sentì lo sparo partì subito a tutta velocità
Tra sguardi e corse su chi avrebbe toccato il traguardo scesi dall'auto godendomi gli applausi e attendendo con il ragazzo biondo l'auto rossa della mia sfidate.
«oh finalmente» disse Cole sbattendo lo sportello dell'auto stiracchiandosi mentre si avvicinava a me sorridendo
«volevo stessi con me» feci la finta triste facendolo ridere
«bambolina sai più di chiunque altro che avrei scelto te, ma le regole sono regole» mi sorrise chiudendo gli occhi all'ultima frase
«parli proprio tu di regole» lo spintonai leggermente ridendo
«ehi comunque puoi chiamarmi quando vuoi» si intromise la donna toccandogli la spalla
«certo ma ora vattene» parlai continuando a guardare negli occhi il ragazzo
«ehi» continuò
«cosa non capisci della parola vattene?» le dissi infastidita del suo comportamento
«fa silenzio» mi guardò
«scusami?» misi le mani sui fianchi
«le strade di campagna sono di la non credi di dover andare? magari di è fermato qualche cliente»
Risi nervosamente divertita dalla situazione mentre cercavo di placare la rabbia che cresceva in me. Non riuscendomi a trattenere sotto le urla dei miei amici mi ritrovai a cavalcioni sul corpo della ragazza mentre afferrandola per la testa gliela sbattevo più e più volte contro l'asfalto, sentì la folla esultare, cercò di allungare la mano verso i miei capelli ma le circondai il collo lasciandolo soltanto quando il suo viso iniziò a tingersi di viola e il suo respiro era terminato.
«nessuno tocca ciò che è mio» le sussurrai all'orecchio nonostante sapessi le sue condizioni di vita
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No love songs
Romance❛L'odio ha sempre fatto parte della loro vita ma la fortuna era sempre dalla loro parte, non si sono mai arresi e mai si arrenderanno. L'amore che regna tra i loro corpi e tra le loro menti è più forte di qualunque altra cosa e non c'è scampo per ch...