Erano ormai passate molte settimane dalla partenza di Brian e sembrava esser svanito nel nulla, Lia lentamente era riuscita a guarire da tutte quelle ferite. Io e Cole non ci siamo più rivolti parola dal giorno del rapimento di Lia, a quanto pare ora passa il suo prezioso tempo libero con Lara. In compenso nel giro abbiamo avuto un nuovo braccio su cui contare.
Un rombo di motore ci fece uscire tutto fuori, osservammo l'auto sportiva entrare nel nostro giardino e poi il proprietario. Si tolse tranquillamente gli occhiali da sole sorridendoci, i suoi occhi azzurri brillavano alla luce del sole e i suoi capelli neri risaltavano la sua carnagione. Si sistemò la camicia per poi rivolgerci la sua totale attenzione.
Osservai Lucas e Alex farsi avanti.
«scusate sono stato improvviso ma non sono qui per trovare accordi o impicci, sono un amico di Brian McCall è stato lui a dirmi di venire qui»
Guardò tutti attentamente e si soffermò su di me, si mosse dalla sua postazione e si avvinò a me, riuscivo ad avvertire lo sguardo truce di Cole sul ragazzo
«tu sei Alissa non è così? Brian mi ha parlato molto di te io sono Eric piacere » sorrise porgendomi la mano, ricambiai il sorriso stringendogliela
«da ora in poi sarò il tuo braccio destro morettina» sorrise per poi avvicinarsi agli altri per presentarsi
Eravamo tutti seduti su divano il pelle nera quando un messaggio anonimo catturò la mia attenzione tutti seduti sul divento in pelle nera quando mi arrivò un messaggio, mi alzai correndo davanti all'enorme finestra del salotto mentre gli altri si guardavano tra di loro straniti.
«che sta succedendo?» si iniziò a guardare intorno Meredith
«Milkovich è tornato» sussurrai guardando i miei amici
«cosa?» urlò Jackson alzandosi e controllando se ci stessero sentendo o guardando
Gli mostrai il messaggio da parte del numero sconosciuto.
«cazzo» imprecò Alex
«giù» urlò Jackson
Le pallottole frantumarono in mille pezzi il vetro della finestra costringendoci a coprirci la testa velocemente prendemmo le armi e ci dirigemmo cautamente in cortile.
«finalmente siete usciti, pensavo di dover usare maniere altrettanto forti» scese dalla sua auto con un balzò avvicinandosi lentamente a me accarezzandomi il viso con la canna della pistola
«stasera verrai a cena con me bambolina» mi fermai sul posto al sentire di quel nomignolo
«scordatelo, non uscirò mai con te, ancora non ci hai perso le speranze? neanche se fosse l'unica chance per salvarmi la vita» sputai
«invece dovrai eccome, non avrai altra scelta» guardò con la coda dell'occhio i miei amici alle spalle
«dove e quando?» sospirai capendo le sue intenzioni
«sta tranquilla tu fatti trovare pronta per le otto e sii elegante mi raccomando al resto ci penso io» sorrise dandomi un casto bacio sulla guancia prima di rientrare in macchina e uscire fuori dal cada mia
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No love songs
Romance❛L'odio ha sempre fatto parte della loro vita ma la fortuna era sempre dalla loro parte, non si sono mai arresi e mai si arrenderanno. L'amore che regna tra i loro corpi e tra le loro menti è più forte di qualunque altra cosa e non c'è scampo per ch...
