"Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la verità."
Tre giorni ormai erano passati dal famoso incontro con quel buono annulla, speravo che le voci si fossero affievolite, ma non era così, gli sguardi puntati dei presenti su di me, non facevano altro che innervosirmi, ma non avrei dato fuoco alla paglia, se non volevo parlassero di me, avrei fatto in modo di ritornare la ragazza invisibile, a cui nessuno importava.
Ma sapevo benissimo come funzionava, doveva accadere qualcosa di estrema rilevanza, che mi avrebbe fatta passare in secondo piano, e questo accadde di lì a poco, nessuno si aspettava di vederli, nessuno capiva il motivo del loro arrivo in quella scuola tantomeno io.
Il passo spedito lungo il corridoio dei cosiddetti Wolf, non passavano indiscreti a nessuno, le ragazze si preparavano a un imminente scontro, che sarebbe terminato con la voce della preside che gli richiamava nel loro ufficio, mi dileguai in fretta nel bagno, sapendo già cosa sarebbe successo, chiunque si fosse trovato lì vicino, avrebbe fatto saltare i nervi, alla vecchia preside che con la sua voce squillante avrebbe fatto tremare anche l'edificio.
Prima che potessi entrarci dentro, qualcuno mi afferrò dalla spalla, facendomi voltare bruscamente, per un istante il panico mi assalì.
"Mi hai fatto prendere un colpo, ti sembra il modo questo?"
Mi misi una mano al cuore con fare teatrale, ma la verità era che davvero mi ero spaventata, premette il suo indice contro la mia bocca, la guardai con cipiglio, cosa stava facendo?"Vieni devo farti vedere una cosa."
Rimase vaga, aumentando la mia curiosità.
La seguii con passo veloce, mentre mi chiedevo se avesse avuto intenzione di uccidermi, magari per tutti i miei ritardi arretrati, o forse per qualche mio pasticcio, ma quando prese parola interruppi quei pensieri che andavano oltre alla realtà."Colton è sempre rinchiuso nell'aula di fisica durante la prima ora, ho scoperto il suo segreto o quasi."
La guardai accigliandomi, effettivamente non capivo ciò che intendeva, mi afferrò la mano e mi portò dietro la colonna, la visuale era perfetta, ma non capivo per quale motivo avrej dovuto spiare la vita del mio, ormai, ex migliore amico, erano più di quattro mesi."Guarda adesso."
Sussurrò al mio orecchio, strinsi gli occhi in due fessure, notando lo sguardo attento di Brian che si guardava attorno come se dovesse compiere qualche crimine, sgranai gli occhi quando lo vidi entrare in quella classe."Cosa vuol dire questo Julie?"
Aggrottai la fronte indicando il punto esatto con l'indice, in risposta scrollò le spalle riportando da un lato i capelli neri, la sua smorfia curiosa fece capolino sul suo visto.
"Dobbiamo scoprirlo, quei due non ne fanno una buona insieme." Suggerì e io acconsentii nonostante non fossi così sicura.Accostai vicino all'aula con fare disinvolto, cercando di capire di cosa stessero parlando, la loro voce era quasi inesistente, stavano sicuramente parlando sotto voce. Non c'era alcun dubbio.
"Faremo tardi a lezione, andiamo."
Mi riportò fuori dai miei pensieri e la seguì senza proferire parola, sperando di saperne
di più su quel misterioso incontro."Cosa sta succedendo qui?"
Apparve Kimberley dietro le nostre spalle, la ragazza dai capelli colorati si muoveva in fretta nonostante i tacchi vertiginosi, cosa che a me non sarebbe mai riuscita nemmeno con un tacco di mezzo centimetro.
Nessuno si trovava nella propria aula ne ero sicura, forse qualche nerd avrà deciso di ritirarsi facendosi i fatti loro, ma non ero tanto sicura, quando vidi Mike, con i suoi soliti occhiali rotondi fissare la scena con estremo interesse.
Era come se l'inferno si fosse trasferito nella nostra scuola.
Logan, Tayler e Fred, soprannominati anche i Wolf, erano i tre componenti più temibili della squadra rivale, sin dai tempi in cui ho memoria, d'altra parte Adam, George e Andrew non sembravano aver paura.
"Cosa ci fate voi qui?"
Domandò con modo sprezzante Andrew, che aveva deciso di prendere parola dopo minuti di estremo silenzio, Tayler fece un passo avanti, incollò i piedi al pavimento e guardandosi attorno rispose con calma "Siamo qui per stare in questa scuola, prenderemo parte alla squadra, e se oserete fare un passo falso con noi-minacciò alzando di poco la voce- ve la faremo pagare."
"Tre mocciosi che c'è la fanno pagare? -rise di gusto avanzando anche lui di qualche passo-
Non hai idea di quello che hai detto amico."Lo spintonò dopo essere ritornato serio, tutti sapevano quello che sarebbe accaduto di lì a poco, qualcuno estrasse i cellulari iniziando a riprendere tutta la scena, che di lì a poco sarebbe diventata di dominio pubblico, altri per timore si allontanarono, ma io rimasi lì a pochi metri da loro.
"Non mi sporcherò le mani, verme."
Sputò con la sua voce roca Tyler.
"Spaccherò il culo a tutti voi nel campo, nessuno escluso, perché la vendetta è
un piatto che va servito freddo...Eccome se sarà così."Aggiunse ancora, e non sembrava che stessero parlando solo di partite, ma alludevano a qualcos'altro che evidentemente in pochi conoscevano.
"L'unico con mani e coscienza sporca sei tu Williams, e lo sai bene non è così?"
Le sue mani si strinsero in due pugni, la sua mascella si contrasse e il suo sguardo pericoloso lo guardava come se fosse una preda. Se gli sguardi potessero bruciare, sarebbero già stecchiti da un pezzo.
"Calmati amico, finirà male qui."
disse Logan cercando di divincolarlo a quello che poteva essere una probabilità d'accaduto, ma il moro non lo ascoltò, come se fossero parole al vento.
Andrew avanzò afferrandolo dalla felpa, Tyler si divincolò scagliando un pugno nello stomaco facendolo automaticamente piegare in due, ma non sembrava arrendersi.
"Brutto pezzo di merda."
Urlò Andrew attaccandolo, il ragazzo non sembrava avere alcuna paura, sarebbe stata una passeggiata come prima? Avevo timore ma non riuscivo a scappare da quella scena.
Fu un attimo e non capì più nulla...
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REVOLUTION
Romance[STORIA IN CORSO] -POTRÀ SEMBRARE UN CLICHÉ, MA PRIMA DI GIUDICARE UNA STORIA, DOVRESTE SAPERNE TUTTO IL CONTENUTO- Un ragazzo dai capelli corvini, dagli occhi neri come la pece e la carnagione olivastra, nascondeva un segreto, un'opportunità che av...