Mi rigirai nel letto ancora una volta, cercando di non far caso a mia madre che non faceva altro che bussare alla porta, misi il cuscino in faccia ma poi pensai all'improvviso che non poteva essere lei, dal momento in cui ogni volta che le chiedevo di non spalancare la porta all'improvviso, faceva sempre il contrario come se i miei lamenti fossero inutili, che fosse un miracolo divino questo?
Stropicciai gli occhi e poggiai lo sguardo sulla sveglia, mancavano ancora venticinque minuti per iniziare a prepararmi, sbuffai e con la voce ancora impastata dal sonno dissi "Entra."
Pensai non mi avesse sentita così dopo essermi alzata a fatica spalancai la porta ritrovandomi Julie con un sacchetto in mano e un sorriso smagliante."Sai che ore sono?"
Fu la prima cosa che mi passò per la mente,
tuttavia la invitai ad entrare con un cenno della mano, mi fiondai nel letto con la delicatezza di un elefante."Questo ti renderà di sicuro di buon umore."
La guardai con cipiglio, aprii il sacchetto bianco con la scritta della migliore pasticceria, almeno secondo me, avevo provato diverse caffetterie ma quella rimaneva la migliore.
La affarai con delicatezza e ispirai quell'odore che mi fece rinvenire.
Inutile dire che il cibo era la cosa migliore."Cornetto con crema e amarena, e
caffè con due zollette di zucchero."
Elencò la mia amica dandomi un buffetto sulla guancia, la abbracciai e la spronai a dirmi ciò che la sera precedente mi aveva accennato."Certo ma non vorrei fare tardi, quindi sbrigati così ti potrò raccontare- disse saltellando da una parte all'altra, diedi un morso a quel dolce squisito- mangerai dopo!"
Acconsentì e mi vestì in tutta fretta finché non ci ritrovammo a scuola."Ho due notizie grandiose."
Esordì prendendomi a braccetto."Tra due settimane mia cara andremo nella mia casa in campagna e tu verrai con me."
Saltellò da una parte all'altra quasi staccandomi il braccio, sorrisi e mi unii anche io, adoravo l'aria fresca e pulita del mattino, ma soprattutto adoravo la sua piscina e il piccolo laghetto che distava poco di quindici minuti a piedi, poiché andare in macchina era un'impresa dal momento che sicuramente non ci sarebbe passata, tra buche e il piccolo sentiero."Allora la seconda notizia?"
La incitai ancora una volta, strinse le labbra, si stava trattenendo dal gridare, la conoscevo abbastanza bene per poterlo affermare, inoltre le sue guance si erano tinte di rosso, e se ci fosse dietro qualche ragazzo?
La guardai curiosa prima che potesse sputare il rospo."Ho un'uscita questo weekend- si passò una ciocca dietro l'orecchio in imbarazzo, erano state pochissime le volte che si trovava in quello stato: quando cadde dalla sedia il primo giorno di scuola provocando un tonfo assurdo ad esempio.- con Logan!"
Strabuzzai gli occhi, chi se lo sarebbe immaginato che alla fine questi due sarebbero usciti? Voglio dire Julie è una ragazza davvero bella: forme al punto giusto, i lineamenti dolci, per non parlare delle sue labbra rosee e i capelli perfettamente lisci."Ma è fantastico, soltanto stai attenta."
Le raccomandai con fare premuroso, non avevo nessuna voglia che le facessero del
male, se da un lato ero abbastanza tranquilla poiché Logan era un amico di Tyler, quindi avrei potuto parlarne con lui per mettere una buona parola, d'altra parte ero rimasta un po' indietro, quando questi due si sarebbero organizzati?"Com'è successo, voglio dire non vorrai nascondermi anche questo vero?"
La guardai finta offesa puntandole un dito contro, avanzammo di qualche passo e mi spiegò in poche parole."Io e mia mamma siamo andate al cinema una settimana fa, l'ho incontrato e sembra che mi abbia notata, la cosa imbarazzante era mia madre che non la smetteva di fare domande su chi fosse, abbiamo messaggiato per un po' e infine eccoci qui!"
Applaudì come una bambina in preda alla gioia, se non la conoscessi direi fosse troppo esagerato questo suo atteggiamento, ma in verità se il ragazzo che mi piacesse iniziasse a considerarmi farei la stessa cosa, probabilmente.
Ma non c'era nessuno che mi interessasse.Proseguimmo lungo il corridoio, lasciai Julie parlare con un suo amico dopo aver notato
Tyler vicino al suo armadietto.
Mi avvicinai di soppiatto come per fargli una sorpresa, ma il suo sguardo apatico non suscitava una buona sensazione in me."Ehi non hai letto il mio messaggio?"
Chiesi senza accusarlo, ero raggiante in quel momento, ma l'emozione mi passò in fretta quando arrivò la sua risposta."Si e quindi?"
Chiuse l'armadietto violentemente superandomi, come se fossi una mosca che gli ronzava intorno, lo guardai sbigottita ma dovevo capire il perché di questo suo atteggiamento."Che fai non mi parli?"
Incrociai le braccia al petto e lo seguii ancora per qualche metro, non sembrava volermi parlare, mi allontanai dopo aver bofonchiato quanto non lo stessi capendo in quel momento, chiedendoli persino se fosse successo qualcosa.
Mi ignorò palesemente.Presi posto in fondo, non avevo nessuna voglia di ascoltare l'ennesima lezione della giornata, la mia mente era altrove:
Tyler che aveva deciso di improvvisare il silenzio nei miei confronti, e Brian che aveva deciso di mandarmi un messaggio in quell'esatto momento procurandomi uno strillo da parte di quella professoressa, che non sopportavo più di tanto.In fin dei conti non ne sopportavo nemmeno uno.
Alzai gli occhi al cielo quando mi lasciò al posto senza confiscarmelo o mandarmi dalla preside, maledì quel deficiente, scansafatiche.
•••
[GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE E ANCORA GRAZIE PER LE 6000 VISUALIZZAZIONI.❤️]
Eccomi qui!
Un po' di passaggio questo capitolo, spero però che vi sia piaciuto, mi fa tanto piacere ricevere dei vostri commenti, lo ripeto ogni volta ma è così!
Se ne avete voglia lasciate una stellina di supporto, e magari scrivete qualcosa, sono curiosa di leggere cosa ne pensate a proposito.
Il prossimo aggiornamento sarà martedì, dal punto di vista di Tyler!
•Benny ❤️
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REVOLUTION
Romance[STORIA IN CORSO] -POTRÀ SEMBRARE UN CLICHÉ, MA PRIMA DI GIUDICARE UNA STORIA, DOVRESTE SAPERNE TUTTO IL CONTENUTO- Un ragazzo dai capelli corvini, dagli occhi neri come la pece e la carnagione olivastra, nascondeva un segreto, un'opportunità che av...