Non riesco a crederci.
Avevo appena dimenticato.
La risposta ai miei dubbi era davanti a me, così vicina ed invitante.
Voglio, voglio restare seduta e far finta di non aver visto niente, ma qualcosa me lo impedisce, devo ancora capire cosa.
Mi alzo in piedi provocando una reazione stranita degli altri
-qualcosa non va?- mi chiede Liam
-no, è solo che. ..mi sono scordata di firmare dei fogli di iscrizione- mento, la voce è instabile e tremante, Beth ammettilo sei pessima a mentire, mi ricorda il mio subconscio.
-vuoi essere accompagnata?- mi chiede Tom.
-eh? No tranquillo!- squittisco.
Diavolo! Ora che voce ho avuto?
Proprio in quel momento vedo Zayn uscire.
No, non adesso!
Mi precipito subito verso la porta e lo vedo camminare lungo il corridoio.
Cosa gli dico? Mi sento così confusa e mille parole si accavallano nella mia mente.
Cammino nella sua direzione, gli sono vicina, troppo.
Quando si ferma e si gira proprio davanti a me, una scossa di ansia mi perfora il cuore.
-mi vuoi dire perché diavolo mi stai seguendo?- mi chiede spazientito.
Rivivo il momento della festa, la sua voce era esattamente così. Profonda e spaventosa.
Non ho paura, non di lui.
Devo solo ringraziarlo e porgli qualche domanda, dopodiché saremmo due perfetti sconosciuti, sì, due perfetti sconosciuti.
-sono la ragazza della festa- gli dico decisa cercando di prendere quanto più fiato possibile.-mh..-mormora lui squadrandomi dalla testa ai piedi -be, qualunque cosa abbiamo fatto insieme non ricordo niente, dovrò essere stato ubriaco quindi la risposta è sì, se ti ho scopato l'ho fatto solo per divertimento- conclude lui.
Cosa?
Mi sarei aspettata qualsiasi risposta, ma non questa, questa no.
-noi non abbiamo fatto...- mormoro con disgusto non continuando.
-oh bhe, allora ti ho picchiato il ragazzo? Insultato? Preso di mira?-mi chiede lui come se ogni giorno facesse cose brutte alla gente e poi non se ne ricordasse neanche il volto.
-mi hai salvato da dei ragazzi che forzatamente mi stavano facendo aspirare roba pesante- lo interrompo -sei arrivato lì e magicamente hai saputo il mio nome facendo spaventare tutti- concludo.
L'espressione del suo viso cambia.
In un secondo il suo orgoglio scompare e la maschera che copre il suo volto si rompe per poi ricostituirsi immediatamente.
Inzia a ridere, una risata beffarda.
Il petto mi fa male e mi chiedo perché sono nata in questo schifo di mondo.
-quindi pensi che io sia il tuo salvatore? Tipo quello dei film o delle fiabe del cazzo?-continua a ridere e cerco disperatamente di trattenere le lacrime, ma fallisco.
-volevo solo ringraziarti e chiederti il perché sapevi il mio nome- continuo arrabbiata cercando di non singhiozzare.
-non vuoi saperlo veramente- mormora uscendo dalla tasca una sigaretta.
-sì invece!- urlo spingendolo.
Mi guarda esterrefatto, l'ho spinto, letteralmente spinto.
I suoi occhi diventano sempre più scuri e arrabbiati ed il suo sorriso svanisce.
Il suo respiro inizia a farsi irregolare e serra il pugno cercando di controllarsi
-sei assolutamente. ..- inizia -sei assolutamente irritante-
Vuole farmi paura,ma io non voglio cedere, non con lui.
Abbasso il volto in lacrime, il suo sguardo è talmente intenso da farmi quasi male.
Alcuni secondi di silenzio si aprono tra di noi e aspetto che parli, so che parlerà.
Alzo nuovamente lo sguardo e lo osservo così come sta facendo lui con me
- Ho saputo il tuo nome perché ti ho visto parlare con Keira, ho notato che eri una gran bella ragazza e allora mi sono chiesto, perché non scoparla? Ti ho salvato per portarti in camera mia, ma purtroppo ti ho perso e te ne sei andata troppo presto. ..che peccato- mormora ridendo
-so che stai mentendo- dico ascigandomi le lacrime -tu..- continuo non trovando le parole
-tu cosa?-
si avvicina a me costringendomi ad appoggiarmi al muro
-non si deve mai parlare con me, Beth- continua pronunciando il mio nome con quanta più forza possibile
-tu volevi il tuo principe azzurro e io volevo scoparti, capita a tutti ,non si ha mai un lieto fine- conclude arrabbiato allontanandosi da me e andandosene.
Mi accovaccio a terra.
Mi lascia lì, senza fiato e distrutta.
Tutte le parole che non volevo mi dicesse sono uscite dalla sua bocca in maniera così semplice, così ovvia.
'Capita a tutti Beth, non si ha mai un lieto fine'
Il suo intento era uccidermi e lacerarmi con una sola e unica frase.
Aveva vinto.
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Hell bound (#WATTYS2017)
Romance-cos'è?- chiedo davvero incuriosita. - È una lettera greca, e con questa viene denominato il nostro gruppo, i Sigma- •Zayn Malik fanfiction•