-ma non ne parleremo mai-
Sono queste le sue ultime parole: escono dalla sua bocca come un forte coltello che penetra lentamente nel mio petto.
E fa male, così dannatamente male.Prendo un forte respiro prima di rendermi conto di ciò che sta succedendo, non posso permettermi di crollare, a momenti Zayn e Harry potrebbero...Dio, impazzisco all'idea che Tom possa aver fatto una cosa del genere e, averla come certezza, è terribilmente crudele.
Scendo velocemente dalla macchina dirigendomi verso loro due che parlano animatamente fuori dalla porta.
-dobbiamo solo entrare- sussurro guardando l'ingresso.
-solo entrare- acconsente Harry dirigendo lo sguardo verso il mio.
Zayn scuote la testa -non fare cazzate Beth, fai tutto quello che ti dico, se ti ordino di scappare, tu scappi e se ti dico di fregartene di noi lo fai e basta, promettilo- il suo tono è ancora acido e incontrollato.
Perché questa verità mi sta uccidendo?
-prometto- mento, cercando di non lasciar trapassare nessuna emozione.
-bene, quindi ricorda ciò che ti ho detto in macchina- risponde con la stessa tonalitá di prima riferendosi a quanto mi ha raccomandato sulla porta secondaria.
Annuisco prima di rivolgere lo sguardo verso Harry che emette un leggero sorriso cercando di rassicurarmi.
Ammiro la sua determinazione e vorrei almeno dirgli "grazie" per tutto quello che ha fatto per me.
Entriamo nel salone della confraternita, mille ricordi inondano la mia mente, guardo il divano dove ero seduta la prima volta che Zayn mi salvò.
Ed è vero, è dannatamente vero che i ricordi sono l'unico inferno dal quale non possiamo essere cacciati.
-aveva detto che ci avrebbe aspettato qui- mormora Harry mentre io continuo a guardarmi intorno.
Sento la mano di Zayn intrecciarsi alla mia e abbasso lo sguardo volendo istintivamente tirarla indietro, ma mi trattengo non appena vedo la figura di Derek avanzare per la sala.
-mi sono assicurato che non ci fosse nessuno, adesso possiamo tranquillamente parlare- tiene una bottiglia di vodka in mano ed il suo tono è lancinante.
La paura si impossessa di ogni parte del mio corpo mentre si avvicina lentamente a noi.
-quale onore, Derek- mormora sarcasicamente Zayn.
Lo spaventoso ragazzo si siede nel divano davanti a noi, e sbatte violentemente la bottiglia contro uno dei tanti tavolini.
-onore? Che cazzo di onore!? L'onore è quella cosa che è andata a farsi fottere quando ho scoperto tutto!- urla ancora di più scuotendo la testa in maniera furiosa.
Sussulto alla sua ultima affermazione e stringo segretamente la mano di Zayn il quale restituisce il gesto.
-chieditelo! Chiediti il perché lo abbiamo fatto! -ribatte ancora Zayn mentre Harry lo fulmina con gli occhi pregandolo di essere clemente.
-il perché? !-esclama Derek alzandosi di scatto dal divano e spingendo a muro Harry.
-è stato Zayn a convincerti vero? Ha organizzato tutto lui per te, non è così? - quasi urla mentre lo prende per il colletto.
Mi divincolo dalla forte stretta di Zayn per cercare di andare verso Harry che prontamente riesce ad avere la meglio sulla presa di Derek.
Lo scansa leggermente -sai benissimo che prendo sempre le mie decisioni da solo, quindi non vedo il motivo di questa tua ipotesi- mentre Harry continua il suo discorso, Zayn con sguardo fermo si gira verso di me -scappa- mi sussurra, ma io rimango esattamente nella mia posizione -scappa, adesso- mi intima ancora, spingendomi delicatamente.
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Hell bound (#WATTYS2017)
Romance-cos'è?- chiedo davvero incuriosita. - È una lettera greca, e con questa viene denominato il nostro gruppo, i Sigma- •Zayn Malik fanfiction•