Hell bound (#WATTYS2017)

Capitolo 2

Zayn's pov

Ed eccoci di nuovo al LIC, il Liverpool international College.

Mi chiedo come sia possibile?

Perché per gli altri il primo giorno è così tanto speciale?

Mi siedo sul muretto che separa il mondo bianco da quello nero, il mio posto preferito... Osservo i comportamenti assurdi della gente, scruto ogni volto, intravedo in ognuno di esso la voglia di andare avanti, di sapere cosa capiterà nel futuro.

Perchè? Perchè non tentano di godersi il presente, o di ricordare il passato? Scommetto che nessuno di loro, si ricorda di quando, da piccoli, persero il loro gioco preferito o dei litigi con la sorella minore, perché si litigava?

Ogni anno ha il suo motivo: prima per i giochi, dopo per la stanza, dopo ancora perché lei, ormai grande, non vuole toccati i trucchi, fino a quando non si arriva al momento in cui ti accorgi che tutti i motivi sono stupidi, troppo stupidi, e che per 18 anni hai insultato, e ignorato tua sorella.

Ero troppo immerso nei problemi legati al mondo degli adulti. Lui se n'era andato e io dovevo essere forte, non mi era concesso giocare con lei, ed in tutti questi anni, non credo che si sia mai accorta di quanto bene le ho voluto, tutti gli sforzi erano per lei.

Improvvisamente vedo migliaia di ragazzi precipitarsi verso il piccolo portone della scuola,i buoni e i cattivi, i biondi e i bruni, gli angeli e i demoni, diversi come il bianco e il nero, andare nella stessa direzione senza mai formare il grigio, senza raggiungere un compromesso, mantenendosi sempre distanti l'uno dall'altro.