Capitolo 31

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Zayn's pov

-che cazzo ti passa in mente, Zayn?- dice con tono minaccioso.

Mi fa male la mascella, dopo averla massaggiata per pochi secondi, guardo le dita e mi accorgo che sto sanguinando più del dovuto.

L'adrenalina che era scesa prima, inizia a diffondersi velocemente. Sono ancora più agitato di prima, spingo con tutte le mie forze Harry che perde l'equilibrio.

Lo Riacquista quando viene spinto,  da Ken e Bill che, insieme agli altri formano un cerchio intorno noi. Vogliono una rissa, fra me e Harry. No, io voglio louis.

Harry ha riacquistato equilibrio e si dirige verso di me.

-che cazzo fai?- mi chiede a bassa voce afferrando il mio colletto e facendo sbattere le mie spalle contro il muro.

Il cerchio tra noi si è rotto.

Sputo lateralmente e lui si allontana indietreggiando.

-ti credi forte Malik? Non hai neanche saputo difendere...non importa- mi urla quando raggiunge la porta, esce.

Adesso sono davvero governato dalla rabbia, non può mettere in mezzo anche lei, è stato tanto tempo fa.

Gli occhi sono offuscati dalla tensione, riesco solo a raggiungere la porta dargli un forte calcio e andare verso il parcheggio per far capire ad Harry, una volta per tutte, che non deve nominarla mai più.

Cammino velocemente lungo il corridoio, i miei pugni scalpitano desiderosi di colpire la faccia di Harry, ma si calmano appena vengo afferrato da un braccio e portato in un angolo del piccolo parcheggio.

- ti prego, dimmi che non ti ho fatto male-mi dice con voce preoccupata guardandomi la mascella.

-no, cazzo non sono certo un deboluccio come te - gli dico

- perché mi hai fermato? L'avrei ammazzato- concludo.

La domanda suona ovvia.

- non puoi ammazzare una persona solo perché ha commesso un torto- mi dice Harry continuando a parlare a bassa voce.

- Louis l'ha fatto, cazzo eccome se l'ha fatto- gli urlo, la rabbia viene sostituita dal desiderio di vendetta.

Segue un lungo periodo di silenzio tra noi.

Non sono arrabbiato con Harry, infondo non sono neanche arrabbiato.

Ho ottenuto quel che volevo: ho fatto il culo a Louis e Derek non sospetta niente: per quel che mi riguarda, oggi è una giornata come un'altra.

-Io vado a casa- comunico ad Harry sistemandomi la giacca di pelle.

-sono in macchina con te- sento chiamarmi da dietro.

-allora Muoviti!- urlo.

-giusto, arrivo- muove i piedi velocemente, quasi cade.

Voglio solo arrivare alla confraternita e bruttarmi sul mio letto.

\Spazio autrice

Scusate se oggi abbiamo pubblicato tardi il capitolo, problemi di connessione non ci hanno permesso di fare prima.

Grazie a tutti per le numerose visualizzazioni e i bellissimi commenti.

Ricordo a tutti che abbiamo aperto anche il profilo instagram: hell_bound24 dove posteremo le frasi più belle e le foto dei personaggi ;)

Hell bound (#WATTYS2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora