Capitolo 33

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Zayn's pov

Mi guardo allo specchio della mia camera.

La ferita fortunatamente è scomparsa: la biondina si sarebbe spaventata ancora di più vedendomi con un cazzo di graffio enorme.

Sono soddisfatto: l'ho accompagnata a casa ed ha accettato il mio invito.

I miei piani stanno andando fottutamente bene.

Esco dalla mia stanza e busso alla porta di Harry.

Giuro che se si sta scopando qualche ragazza sfondo la porta, indipendentemente da quello che sta facendo: ho bisogno di parlare con lui, adesso.

Busso per la seconda volta, questa volta con più forza.

Non vedo Harry da ieri, precisamente da quando, dopo aver picchiato Louis, siamo andati in macchina insieme fino alla confraternita.

Oggi non è venuto a scuola e ieri sera non mi ha rotto i coglioni entrando nella mia stanza.

Da quando ha fatto retromarcia quella notte con Beth, è cambiato.

Questa volta mi apre, e dalla sua faccia capisco che non mi stava aspettando.

Che cazzo ha fatto all'occhio?

-Zayn?- mormora sorpreso.

-ora mi racconti la fottuta verità- dico impazientemente riferendomi s quella famosa sera.

Mi fa cenno di entrare, non riesco a crederci, perché ha un fottuto occhio nero?

Tutto si ricollega a ieri, ecco perché ha tenuto per tutto il dannato giorno quei cazzo di occhiali.

-allora? Cosa ti è successo all'occhio?- alzo la voce.

Non so perché sono sempre continuamente arrabbiato, forse sono solo stanco.

-quella volta in cui ho fatto retromarcia, e ho pensato che Derek stesse picchiando Keira...be', in realtà Jake era fuori e...le stava facendo male-ammette.

Che cazzo? Perché mi avrebbe mentito?

Si siede a terra e si appoggia al muro.

-La dovevo per forza difendere, Zayn- continua passandosi una mano tra i capelli -non posso vedere una ragazza in quello stato e tu, tu lo sai benissimo- conclude.

Sì ha ragione, lo so benissimo.

Sospiro esausto e non so perché mi ritrovo seduto a terra accanto a lui.

-perché mi avresti mentito allora?- lo guardo negli occhi, è una scena piuttosto imbarazzante, non sono mai stato abituato ad avere una conversazione civile con una persona.

-Perché so che quando provo a nominare il passato scatta in te qualcosa che neanche tu riesci a capire, per esempio ieri con Louis-

A Louis dovevo spaccare il culo comunque.

-Ha fatto una cosa che non doveva fare- dico mantenendo la voce bassa.

Sospira e strofina il viso con le sue mani.

-l'ha solo portata da loro, è stato un ordine di Derek,  non poteva di certo ribellarsi- ribatte.

-anche un anno fa era stato un ordine di Derek? Anche un anno fa non poteva ribellarsi?- chiedo con voce acida.

Non doveva farlo, non doveva fottutamente farlo.

Dall'espressione di Harry posso capire che mi sta dando ragione, e non so per quale dannato motivo lo ringrazio mentalmente.

-Siamo legati al passato, Zayn, dobbiamo fottutamente uscire da quel giorno- la sua voce esce come una straziante lamentela, non sono abituato a vedere Harry così.

Si alza e, dandomi le spalle, esce da un piccolo frigo una bottiglia di birra che inizia a sorseggiare.

-Oggi, ho accompagnato Beth a casa - mormoro senza neanche pensarci.

Che cazzo? Zayn,  non dovevi fottutamente dirglielo.

Si gira di scatto e quasi sputa la birra che stava bevendo.

-Tu cosa?- mormora incredulo.

-mi hai sentito benissimo cazzo, e l'ho pure invitata a cena- continuo.

-Che cazzo? Zayn, sai benissimo cosa potrebbe succedere, partendo da Tom fino ad arrivare al nostro gruppo- dice continuando a scuotere la testa

-Prima di sparare minchiate ascoltami e basta- mormoro alzandomi da terra

-la porterò a cena e la tratterò malissimo,  così male che non vorrà più sentire parlare di me- spiego.

-E cosa ci concludi?- mi chiede alzando le braccia

-ascolta bene, quando l'ho salvata l'altra sera, stava iniziando ad essere sempre più curiosa, lo sentivo, sicuramente vorrà chiedermi qualcosa e, ovviamente, non possiamo dirle tutto, anzi dobbiamo tenerla lontana, se io la tratto male lei non si farà più vedere in giro e noi potremmo continuare la nostra vita senza essere più intralciati da lei- gli spiego meglio sperando che mi dia ragione.

Fa un sorriso nervoso -sei assolutamente impossibile, Malik-

mormora -sappiamo entrambi che se Derek si fissa con lei, non possiamo fare niente, quindi sarebbe inutile fare questi dannati piani-

Ma allora non capisce?!

-Derek la vorrà con noi , solo nel momento in cui vedrà che io la frequento- mormoro e prendo fiato per riprendere il discorso -se io la tratto male, lei non vorrà più avvicinarsi a me, di conseguenza Derek vedrà che ad ognuno di noi due non frega un cazzo dell'altro ed il gioco sarà fatto- concludo.

Harry mi guarda con un cenno di indecisione -quindi se tu la tratti male, lei non romperà più le scatole e non sarà più curiosa di tutto?- mi chiede cercando di capire meglio.

-Esattamente, non si farà più vedere agli occhi del nostro gruppo- dico.

Continua a guardarmi ancora incerto, ma poi annuisce accosentendo.

Cazzo, finalmente.

-mi hai convinto, Zayn- mormora prendendo un altro sorso dalla sua birra.

Gli strappo di mano la bottiglia e ne bevo un po' anche io

-lo faccio sempre- continuo accennando un lieve sorriso.

Hell bound (#WATTYS2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora