Hell bound (#WATTYS2017)

Capitolo 57

Quelle parole mi soffocano.

Una fitta al petto si impadronisce di tutto il mio corpo.

-Ti ha chiamato mio padre allora, non è così? - chiedo senza lasciare trapassare nessuna emozione.

Non voglio dipendere da questo ragazzo.

-in pratica non sono letteralmente scappata dalla mia famiglia, tu mi stai tenendo qui  perché lo vuole lui, non ti interessa niente di me, ammettilo- altre lacrime si impossessano del mio viso.

Voglio per un attimo scomparire mentre mi guarda impassibile e conferma le mie teorie.

Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la finestra: è una serata così bella.

Da quando sono arrivata qui, mi sono dimenticata la vera essenza della bellezza e vorrei scappare per ritrovarla.

-non voglio obbligarti, Beth, in alcun modo- mormora dietro di me.

Mi giro notando il suo volto estremamente serio: quei suoi occhi a volte non mi sembrano neanche veri, rivelano lentamente molteplici espressioni del suo viso che fino a poco tempo fa, non conoscevo neanche.

-Mi stai obbligando Zayn! Lo stai letteralmente facendo- quasi urlo, lui sospira appoggiandosi all'anta della porta.

Un profondo cipiglio di disperazione penetra dentro i suoi occhi.

-allora vattene- conclude con quanta più fermezza possibile
Cosa?

-vattene da qui, io mi inventerò qualcosa da dire a Derek e a tuo padre- mi spiega meglio.

Gira di scatto la testa senza guardarmi, mi sorprendono le sue ultime parole.

-faresti tutto questo per me?- chiedo stranita asciugandomi le lacrime.

-Hai una cazzo di vita perfetta, una vita che potresti dannatamente vivere, allora che senso avrebbe tenerti qui dentro?- alza le spalle e mormora il tutto con estrema ovvietà.

-Una vita perfetta? Stai letteralmente dando i numeri? Sono stata presa ben tre volte dai Sigma, e se tu e Harry non ci foste stati, sarei veramente finita male.

Sono stata trascinata da Keira, ho scoperto che mio padre ha accettato di finanziare degli spacciatori, quindi adesso sarò costretta a passare la mia intera esistenza in questo dannato Paese! Come puoi dire che ho una vita perfetta? - quasi impazzisco alle sue ultime parole.

-Ti sto dando una possibilità infatti, puoi ricominciare daccapo, la tua vita non dipende da ciò che ti circonda, ma solo e unicamente da te stessa-

Prende le valigie da terra, invitandomi ad andare.

Assimilo ciò che mi ha detto in un attimo.

Potrei scappare, andarmene da tutto questo.

La proposta è allettante, ma Zayn? Cosa farebbe? Non posso lasciarlo così, cosa direbbe a tutti?

-posa la valigia- mormoro decisa.

Mi guarda stranito come se non si aspettasse una risposta del genere.

-Cosa?- chiede icredulo.

-Non avrebbe senso lasciarti qui da solo a gestire la mia scomparsa, cosa diresti a tutti? - mi spiego meglio.

Mi dispiace aver rifiutato, ma è mia abitudine pensare alle conseguenze.

-Mi stai dicendo che alla fine ti fa piacere stare qui e che non ti sto obbligando?- chiede ancora più serio.