La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|

Capitolo 6.

Vedo Newt allontanarsi,era davvero carino. Così faccio un respiro profondo. Vedo Lauren guardarmi con un sorrisetto epico.

-Che c'è? Chiedo facendo finta di niente

-Ehehe il magooo Dice stupidamente facendomi ridere.

Decidiamo di ritornare in classe ad annoiarci,c'era un supplente al quanto strano,che non ci stava facendo fare niente. Io e Lauren iniziamo a parlare del più o del meno.

-Signorina Grindelwald,le metto la nota. Urla e spezza l'atmosfera.

-??? Perchè??? Chiedo confusa.

-Perchè ha parlato. Risponde scrutandomi

-MA HO PARLATO COSA?! STANNO PARLANDO TUTTI. Il sole è già alto da un pezzo, buongiorno. Alzo la voce turbata.

-Lei fa davvero schifo. Insinua alzandosi il professore.

Inizio ad innervosirmi e senza farmi vedere da nessuno esco la bacchetta e gliela punto da sotto il banco, pronta a fare tutto ciò possibile.

Lauren però mi ferma,vedendo la bacchetta e mi fa cenno di posarla. Io la poso e cerco di calmarmi. Bussano alla porta.

-Scusi professore,Leta può uscire un attimo? Chiede entrando un ragazzo. NEWT.
Mio salvatore, sospiro profondamente.

Il professore fa per rifiutare,ma io mi alzo e sorrido nervosa uscendo e chiudendo la porta forte.

-Scusami il disturbo,ti andrebbe di venire con me all'uscita? Andiamo a casa mia e ti iniziò ad aiutare un pò. Dice molto timidamente con lo sguardo piuttosto basso.

-Certooo. Dico felice non sapendo il perché.

- Va bene allora a dopo. Mi saluta facendomi l'occhiolino e andandosene.

Io rientro in classe e vedo Lauren consapevole che aveva sentito tutto quindi mi limito a dire aiuto. Lei mi inizia a fare discorsi accurati. Ma ribussano. E vedo entrare Jack che chiede il permesso per fare uscire Lauren, io scoppio a ridere.

Vedo Lauren rientrare e dirmi "Vado da lui pomeriggio" e io rispondo "Mh", suona la campanella io e Lauren ci affrettiamo a uscire dalla classe. Ma prima vado dal professore e gli dico "Me la metta pure la nota" facendo un sorrisetto e andandome.

Io e Lauren eravamo morte di ansia. Io vedo in lontananza Newt. Quindi con tutta l'ansia addosso,saluto Lauren e mi dirigo verso Newt. Lo saluto con un sorriso.

-Io di solito vado a piedi fino a un punto,dove sono sicuro che non mi vede nessuno e mi smaterializzo. Dice

-Bene andiamo? Affermo iniziando a camminare.

Camminiamo quando lui ci smaterializza davanti casa sua. Una casa grande ma non troppo. Era a tema baita,la mia preferita. Entriamo.

-Sai...non so se hai sentito il mio cognome...Scamander

-AHHH,ODDIO!!!! SEI DAVVERO TU? DA PICCOLINA AVEVO UNA C...COT...COTTA PER TE E IL TUO LIBRO MI HA FATTO SOGNARE DI VOLARE SU UN THUNDERBIRDS. Dico tutta felice e guardandolo negli occhi.

-O mio dio..non me lo aspettavo ne sono felice. Beh,mi sembra giusto esaudire un tuo desiderio. Mi fa un cenno di seguirlo.

Arriviamo in camera sua e apre la valigetta dove dentro c'erano tutte le sue creature. Mi fa un occhiolino e mi dice di entrare. Io entro e scendo piano-piano.

Non potevo credere,che uno dei miei tanti sogni si era avverato. L'unico libro che avevo letto riguardante quel mondo, era emozionata. Mi inizia a spiegare tutto. Arriviamo e mi mostra il suo ThunderBird. Il mio preferito. Mi prende delicatamente la mano e la poggia su Frank (si chiamava così) che sembra accettare volentieri le mie coccole. Continuamo il percorso e lui non stacca la sua mano dalla mia.

Lauren's pov.
Dopo aver salutato Leta,che finalmente era felice e distratta. Mi accorgo di Jack in lontananza. Mi avvicino e vedo una moto mozzafiato. Mi fa cenno di salire. Metto il casco.

-Tieniti forte piccola. Dice e parte prima di farmi dire qualcosa.

Io mi tengo a lui come se fosse la mia unica sicurezza e non mi dispiaceva toccare i suoi addominali. Arriviamo nel centro del branco.

Lui ordina di andare in giro ad allenarsi agli altri. Io lo guardo attentamente. Mentre era girato di spalle,con tutta la velocità fa per colpirmi, un po' come prova, ma io blocco il suo braccio e senza volerlo glielo giro buttandolo a terra immobile.

-Scusaaa. Dico abbassandomi verso di lui.

-Di niente. Ride

E di scatto mi prende e mi mette sotto di lui. I nostri sguardi si incrociano e avevamo le labbra così vicine.