Io e Draco facciamo un piccolo giro sui negozi e io mi fermo in vari negozi costosi. Entrando in uno dei tanti negozi vidi questo vestito che provai subito.
Era meraviglioso e io ero rimasta solamente sorpresa dal colore. Il mio preferito. Mentre Draco mi cercava altri vestiti io lo andai a pagare.-Hey principessa. disse Draco
Io mi girai e rimase sorpreso
-Sei bellissima continuò.
-Lo so. Non tutti sono dotati della mia bellezza dissi facendogli un occhiolino e andandomi a cambiare.
Uscii dal camerino tutta impiacciata per via del vestito e chiamai Draco uscendo dal negozio.
-Dobbiamo pagarlo disse Draco
-Già fatto dissi facendo l'ennesimo occhiolino.
Porti a casa questo? Io devo farla una visita.
-Certo...? disse perplesso.
Io mi teletrasportai davanti a quella casa. Dove tutto iniziò. La casa di Newt. Prima di suonare pensai molto ma poi decisi.
-Chi è? disse Newt comparendo
-Io... dissi
-Leta... potrei imprigionarti...
-Potresti ma non lo farai. dissi
Sono venuta solo per vedere come stavi...
-Bene. La tua lotta con tuo padre contro di noi? dice
-Mah,non c'è male. La vostra? chiesi
-Purtroppo da ora bene. disse Newt
Non ebbi la possibilità di dire una piccola parola che mi legarono da dietro.
-Scusa..non volevo. dice Newt.
Poi non capii più niente. Tutto buio. Aprii gli occhi. Ero su una sedia tenuta stretta sopra un qualche liquido blu.
-Non è una buona permanenza per il Ministero della Magia.
Dissi ad alta voce. Provai a dire qualche incantesimo ma ero proprio bloccata. Al minimo sforzo venivo elettrizzata.
Vidi entrare dalla porta Madama Presidente e qualche altro mago.
-Puoi salvarti.... disse
Io abbassai lo sguardo.
-Se ci dici dove si trova tuo padre. finì la Madama Presidente.
Io alzai lo sguardo e rimase scioccata,i miei occhi erano cambiati.
-È bello stare qua,se riuscireste a trattenermi dissi.
Uscirono tutti molto spaventati. Allora io cercai di connettermi con mio padre.
-Piccola,dove sei? disse preoccupato
-Solito posto tutto molto noioso,ti aspetto. dissi tranquilla.
Lui fece un cenno e aspettai che arrivasse. Cosa che avvenne subito dopo.
Lauren's pov.
Io e Jack tornammo al centro all'ora di pranzo. Io aiutai Marisol e pranzammo.
-Saliamo... dice Jack colpevole.
-No,fammi aiutare Marisol dico
-Nono per me puoi andare risponde Marisol dalla cucina.
Subito Jack mi prende a sacco di patate e mi porta fino alla porta della camera.
-Grazie mio eroe,ma sapevo camminare dico ridendo.
Entrai tranquilla ma vidi una sorpresa.
-Questo è per i nostri 2 mesi dice Jack con una voce da cucciolino
-oddeooo graziee dico saltandogli addosso.
-Sono pochi di tutti quelli che ti volevo fare.. dice Jack abbassando lo sguardo
-SCHERZI?? SONO TANTI ANZI TROPPI. dico.
Sposto velocemente i regali e i palloncini a terra e lo faccio sdraiare con me.
-Sei la mia piccola e questo è il minimo per te dice Jack con un filo di voce
-Ti amo. sussuro.
-C'è solo un ultimo regalo... ribatte
-Ancora? ahahahha rido
-Certo per questo ci dobbiamo vestire eleganti. dice alzandosi.
-Ho paura... dico.
Lui si prepara e aveva uno smoking così hot. La camicia faceva vedere i lineamenti dei suoi addominali. Era già pomeriggio tardi.
Seguendo lui mi vestii elegante. Uscendo dal bagno vidi che c'era Leta.
-Eheheh auguriii disse abbracciandomi.
-Graaziee,che ci fai qui? chiedo
-Un favore per Jack. disse e ci puntò la bacchetta.
Io nell'ultimo momento mi strinsi a Jack ed arrivammo. Era bellissima... non me lo aspettavo...di sera era uno spettacolo unico... La Torre Eiffel.
-Piccola,permetti? dice chiedendomi la mano. Io glieli diedi e iniziammo a scendere le scale che ci dividevano dalla meraviglia torre.
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La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|
FantasíaLauren e Leta vivono una vita tranquilla da studentesse. Quando in palestra,vedono un qualcosa di strano. A Leta diventano gli occhi blu. Loro spaventate,cercano di non andare oltre, ma Lauren essendo un licantropo avverte la migliore amica che non...