Capitolo 50.

45 3 0
                                    

Mi sveglia e aprendo gli occhi venni accecata dalla luce. Mi stiracchiai e mi alzai. Ero rinata. Calma, rilassata e riposata. Dopo la giornata di ieri ci voleva.

Scesi nel soggiorno e vidi Draco che guardava la finestra.

- Buongiorno dissi guardandolo.

Lui non mi calcolò.

- Hey parlo con te continuai lui si girò ed aveva una faccia seria ed orribile.

- Preparati, ti porto da una parte disse avendo uno sguardo più calmo

Alzai un sopracciglio e andai a preparami. Dopo di che presimo le scope e io seguii lui tutto il tragitto. Eravamo sopra una montagna.

- Che bel posto dissi rilassata buttandomi sull'erba verde fresca

- Ti volevo parlare continuò sdraiandosi sull'erba anche lui guardando l'alba

- Dimmi tutto Draco

- Ho fatto una decisione, magari me ne pento.. perché è la vita.. ma è la mia vita e voglio viverla come meglio mi piace. quindi se c'è qualcosa che non mi piace vado per cambiarla.. ma in questo caso non mi piace la situazione, la città nè la prospettiva. si fermò

- Cosa intendi?????????? chiesi più preoccupata guardandolo

- Ho bisogno di cambiare, di scoprire di più della vita, di viaggiare e di avere diversi obiettivi

- Draco, se è questo il problema possiamo viaggiare, scoprire di più. dobbiamo solo trovare mio padre.. dissi con mezza lacrima all'occhio

- TUO PADRE, TUO PADRE E TUO PADRE. PRIMA VIENI TU, POI TUO PADRE, POI LAUREN E POI IO VERO?? A ULTIMO POSTO. disse alzandosi e urlandomi

- Non sai quello che stai dicendo.. calmati. ribattei

- SI CHE LO SO. VOGLIO ANDARMENE DA QUI, VOGLIO FARMI UNA NUOVA VITA, CON MAGARI UNA NUOVA CASA e voglio lasciarti. finii abbassando la voce

- Tesoro, non ragioni. Cos'è successo ieri quando hai detto che andavi a fare commissioni. dissi e mi alzai.

- È la mia scelta. Mi dispiace. Ti ho amato e ti amerò. Ma preferisco qualcuno che mi metta a primo posto e non a ultimo per mettere prima suo padre..

- MI STAI LASCIANDO PER QUESTO????????? urlai

- Si. finii con gli occhi rossi

- Draco. Non si torna indietro. Se decidi questo, non puoi cambiare. Se pensi questo nonostante è una cazzata completamente, non puoi pentirtene. Sono sicura che non stai ragionando. ribattei asciugando la lacrima

- Addio Leta Grindelwald. Addio.

Si smaterializzò.
Sentii un pezzo di cuore rompersi. Un pezzo fondamentale. Caddi a terra in ginocchio. Mi misi le mani sulla testa e cercai di mantenere la calma. Ma era impossibile.

Allora decidi di urlare. Urlai. Urlai fortissimo. L'urlo rimbombò. Continuai con un pianto.

- Hey!! HEY TU!!! sentii urlai

Mi girai a sinistra. Era un ragazzo a petto nudo e pantaloncini. Da come si presentava dato gli addominali e il caldo era un lupo. Si avvicinò a me.

- Piccola, stai bene?? chiese

- No. Non sto bene. Non so se mi conviene stare bene. Non so che senso ha la vita. Non so perché mi merito questo. dissi sfogandomi

- Vieni qua.. disse

Mi strinse a lui, sentii un calore amichevole.

- Shh, è tutto okay.. Guardami. disse alzandomi lo sguardo.
È tutto okay, okay?

- Okay ribattei

-Sono un lupo, mi dispiace di aver origliato tutto, ma te e quel biondino ossigenato eravate agitati. È colpa sua vero?? chiese

Io annui.

- Non ti conosco, non so niente di te ma vedo che sei una ragazza carina anche con le lacrime, ma è meglio se non piangi. Quindi non pensarci. Se è successo, ci sarà un motivo. Non è la fine del mondo. Ci sono cose peggiori. continuò

- Tipo stare abbracciata con uno sconosciuto sopra una montagna? dissi ridendo leggermente

- Ahahahha vedi adesso va già meglio. Su alzati

Mi aiutò.

- Come ti chiami? chiese

- Leta.

- Quella Leta??? Leta Grindelwald??? continuò

- Si.. dissi rivolgendo lo sguardo altrove.

- È un piacere conoscerti di presenza piccola. È proprio tu non devi farti problemi per trovare un ragazzo. Hai tutta la cittá ai tuoi piedi. E poi ti sta parlando un ragazzo bellissimo qual'è il problema??? rise

Risi.

- Tu sei ? chiesi

- Asher, lupo. disse sorridendo

- Okay Asher, piacere mio. sorrisi

Scesimo dalla montagna e iniziammo a camminare senza una metà precisa ma parlavamo ed io non avere pensieri su per la testa. Quando ci fermammo.

- Mi sa di aver sentito qualcosa disse fermandosi di scatto

- Cosa?? chiesi

Poi comparse Percy.

- AHHHH! urlai dallo spavento.

- Heyyy, è tutto okay.. ci sono io rise Percy

- Vampiro.. disse Asher sniffando l'odore

- Lupo sorrise Percy
Sai Leta non sono buone compagnie, almeno non quanto noi vampiri

- AHAHAH okay.. non scordiamoci che io sono una maga con un alto tasso di bravura, quindi state attenti dissi facendoli ridere

- Dove andate ?? chiese Percy

- Non avevamo una metà, stavamo solo parlando. dissi

AHUUUU" si sentii un ululato.

- Io devo andare è stato un piacere Leta, a presto disse sorridendo Asher

Feci spallucce

- Ah comunque se non sbaglio la tua amica lupo.. Lauren? e qui vicino ti accompagno? chiese Percy

Io annui.

- Comunque anch'io non ho fatto di meno di ascoltare la conversazione con quella persona brutta di un mago. Ti posso solo dire che mi stava antipatico per questo non ti ho fatto salvare da lui quel giorno, poi magari manco ti salvava. disse facendomi pensare a lui

Mi rattristii

- Non volevo farti rattristire, ma comunque ci sono persone migliori come me

Io mi misi a ridere e dandogli una mano mi feci portare a velocità vampiro da Lauren.

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora