Capitolo 43.

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Leta's pov.

Ero come sempre in biblioteca a leggere. Quando tutto ad un tratto caddi a terra. Svenii.

-Mi dispiace.. non so che era successo..

Aprii gli occhi...era in una stanza.. non so in un posto frutto della mia mente.. e c'era questa voce che parlava.

-Ho molti rimorsi..cosa che pensavo non avrei mai avuto.

-Chi è che parla? dove sono?? chiesi agitata.

-Tranquilla.sono solo dentro la tua mente. Non riesco a vivere senza di te.. e non mi perdonerei mai quello che ho fatto..

-ok? posso svegliarmi adesso? dissi

-Sei rimasta la stessa...come ti ho lasciato.. quanto mi manchi..

- ma??

-Leta,Leta rispondi.

Riaprii gli occhi, davanti a me c'era Draco con un faccia preoccupata.

-Che è successo?? chiese

-Stavo leggendo..poi sono svenuta...non lo so..

-Principessa..vieni ti porto in camera

Mi prese in braccio e mi portò in camera. Iniziai a tremare dal freddo...era traumatizzata.

-Tu che tremi dal freddo.. cosa c'è che non va??

-No-n lo s-so. Resta con me

-Come si dice? disse con sorrisetto

-Resta con me,è un obbligo. risi

-Okay principessa.

Si sdraiò e io mi rilassai subito addormentandomi.

Quando riaprii gli occhi era già mattina e la luce stava penetrando nella mia camera. Mi alzai come se nulla fosse e prendendomi dei vestiti andai in bagno. Mi sistemai i capelli e decisi di scendere. Lì vidi mio padre.

-Piccola,come stai?? che è successo? disse con una voce preoccupata.

-Ora sto bene,ma non so cosa è successo. Però vorrei sfogarmi quindi penso uscirò. dissi

- Okay,stai attenta che penso vogliano fare qualcosa.

-Vabbene papà. dissi

Girai e andai verso la biblioteca dove c'era Draco in piedi.

-Principessa,come stati??

-Bene bene voglio solo sfogarmi.

-Bene andiamo ora? disse

-Si,chiamo Lauren e ci smaterializziamo da lei che avrà il posto giusto.

Dopo la chiamata durata 10 secondi poco più poco meno io e Draco andammo da Lauren dove c'era anche Jack. Era un posto bellissimo in mezzo al verde.

-Sciauuu disse Lauren felice

-Heylà,come stai? risposi

-Bene bene,comunque volevo boh vedere come ve la cavate in un percorso.

Presi la bacchetta e la agitai e davanti a noi comparse un percorso di quelli specie militari.

Lauren scioccò le dita e lanciò uno sguardo di sfida mettendendosi all'inizio del percorso.

Jack la segui e io diedi il via guardando colpevolmente Draco.

Era un percorso abbastanza complesso,pareti,salite,salti ecc.
Ma finirono subito e Jack con un secondo di anticipo rispetto a Lauren che fece spallucce.

-Mah,vediamo da qua fino a dopo la montagna? disse Lauren

-Ma sarà lunghissimo. dissi

-Siamo licantropi,noi possiamo. Disse Jack tutto lui

Draco lo guardò con fare stranito e poi disse

-Si beh noi siamo maghi,possiamo smateriallizarci e arrivare prima di voi mah.

Li guardai e gli feci un occhiolino,dopo di che loro iniziarono a correre.

-Bene principessa,che vuoi fare?

-Uhm,stupeficium. dissi contro Draco ma lui senza problemi lo bloccò.

Mi lanciò un Expelliarmus che non servì a niente,nel mentre lo stavo colpendo tutto insieme comparse mio padre quindi all'ultimo secondo dovetti cambiare direzione dell'incantesimo.

-Piccola,di riflessi. disse mio padre

-Grazie,grazie che ci fai qui papà?

-Mi serviva un attimo Draco,gli dovevo mostrare delle cose. rispose

-Ma.

-Tranquilla principessa,torno subito.

Si smateriallizzarono ed io rimasi sola.

-Ma..

Non sapendo cosa fare iniziai a lanciare incantesimi. Quando tutto ad un tratto mi ritrovai a terra. Qualcuno aveva lanciato un stupeficium tanto veloce e tanto forte.

-Beh,che dire sono migliorato.

Sentii dire queste parole e mi alzai da terra,stordita. Ma quasi non ricadevo dall'infarto. Vidi davanti a me Tom.

-Penso di stare per morire. dissi

-Eh no,io sono tornato per te. dissi avvicinandosi.

Non capivo se era un illusione,un sogno o altro.

-Tu eri morto,ti hanno ucciso. Due persone. Mio padre e Draco.

-Errato. Draco mi ha "ucciso". Tuo padre sapendo che ti sarei mancato mi ha smateriallizato subito,e dopo mi è venuto a parlare. Ti conosce bene. disse con il suo solito sorrisetto

-Non mi sei mancato. E non me ne sono neanche pentita. Dopo quell'addio,non volevo più rivederti. contrabattei

-Non volevi,un tempo. Ora che sono davanti a te,si vero? disse Tom

-Ti potrei uccidere pure ora.

-Si ma non vuoi.

Si avvicinò a me. Quasi mi sfiorava le labbra. Quando sentii Lauren e Jack arrivare e scomparse.

-Heyy,Draco? chiese Lauren

-E-È andato con mio padre per una cosa risposi balbettante

-Tutto okay? sembri pallida disse Jack

-... si behh io torno a casa. cercai di cambiare argomento

- Okay? disse Lauren.

Mi smateriallizzai in camera mia e rimasi ferma a guardare un punto fisso. Non ci potevo credere. No. Non poteva rientrare nella mia vita... o forse l'aveva già fatto

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora