Capitolo 21.

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Lauren's pov
Rientro nel centro e noto che era ora di cena così vado in camera a svegliare Jack.

Entro in camera e lo trovo seduto sul letto con i capelli scompigliati.

-Buongiorno!Spero tu abbia fame è ora di cena.

-Nah...non ho fame.

- Ti capisco neanche io ho fame quando mi sono appena alzata...dico.

Poi apro i cassetti e prendo il pijama e tutto il kit che mi serviva e mi dirigo per andare in bagno.

-Non scendi?Dice preoccupato.

- Mi stuffa senza te.

-No,devi scendere.

- Ti ho detto no e non ho così fame,dico.

-Vai a mangiare!
Dice guardandomi serio.

-No!Ahahah
Dico correndo in bagno e chiudendo la porta più in fretta possibile ma non si chiude...lui la bloccava con il piede.

La apre con forza e mi prende a sacco di patate scaraventandomi sul letto e buttandosi sopra di me,mentre io morivo dalle risate.

- Ti prego lasciami andareee ahahahahah.

-No,dice sorridendo.
E che sorriso...

-Scenderai a mangiare se ti lascio andare?
Dice.

-No.

-Allora rimarremo qui.

Dice buttandosi su di me e appoggiando la testa sul mio petto.

Rimaniamo così tutta la notte dato che non mi lasciava andare.

[...notte...]

Comincio a sentire freddo...cosa che non sentivo con Jack su di me...infatti mi accorgo di essere sola a letto.

Iniziano a venirmi dei brividi e a vedere ombre...avevo un brutto presentimento ma cercavo di non pensarci.

Poi sento qualcuno uscire dalla porta del bagno.
E vedo Jack.

-Hey principessa,ti ho svegliata?

-No...beh si.

-Scusa...spuntino di mezzanotte?

-Noo,non ho famee.

Sorride e si butta sul letto.
Allora anch'io faccio lo stesso coprendomi ma continuavo a sentire freddo...così iniziai a girarmi di continuo su me stessa e ad andare in bagno cercando di prendere sonno e non pensare al freddo.
Fin quando...

-Che c'è che non va?

-Mhhh...nada.

-Bugiarda.
Dice sfiorandomi il braccio.

-Guarda sei congelata.
E così detto mi tira a sè e mi avvolge,abbracciandomi.

-Grazie...sussurro.

E lui mi lascia un bacio tra i capelli.

Leta'spov
Mi sveglio sazia di sonno e mi alzo affamata quando noto sulla mia scrivania un vassoio.

Conteneva tutto ciò con cui di solito facevo colazione.
Poi un biglietto:

Tuo padre mi raccontava spesso di quando veniva a casa tua a guardarti anche se tu non potevi saperlo...e ti osservava e sapeva tutto...come cosa mangiavi a colazione...e mi raccontava di te...quindi ti ho preparato la colazione.

Draco.

Rimango scioccata e per poco non mi metto a piangere ricordando che mio padre era stato catturato e anche Tom.

Allora finisco di fare colazione,mi vesto e mi dirigo nella biblioteca dove passo tutta la mattina a leggere.

-Ciao.
Dice una voce all'entrata disturbando l'immacolato silenzio che sovrastata la grande biblioteca.
Era Draco.

-Ciao.
Lo saluto.

-Grazie per la colazione.
Dico dopo un'pò.

-Di niente...sei la figlia di Grindelwald era il minimo che potevo fare.

Continuava a dire che faceva tutto perché ero la figlia di Gellert Grindelwald...e lo ripeteva così stesso che iniziavo a pensare che in realtà non era solo per questo.

-Hai un'idea per tuo padre e per Tom? dice avvicinandosi

-Al momento no,ma anche se l'avessi non mi muoverei. ANZI HO UN IDEAAAA. urlo alzandomi dalla poltrona verde.

-Cioè?

-L'idea è quella di fare come ha fatto mio padre,riunire tutti. Quindi il Ministero sarà li di sicuro e anche se ci saranno persone a controllare mio padre e Tom saranno facili da battere. dico

-Un'ottima idea.. e chi andrà da tuo padre? dice lui guardandomi attentamente.

-Io.

-Non puoi andare sola. dice subito Draco.

-Ahahaha e perchè no? dico sorridendo

-...perché....Verrò io con te. A tuo padre piacerà vedermi. dice girandosi dall'altra parte.

-...ah...okay...per i seguaci faremo che fanno un po' di scena magari con applausi e fuoco e appena vedono comparire i maghi combattano per il minimo del tempo. Ma se non c'è la fanno. Devono scappare. dico

-Non potrà funzionare. controbatte Draco.

-Funzionerà,è un idea ottima modestamente non do mai idee pessime. Dico facendo un segno di superiorità.

-Ambiziosa la ragazza. risponde lui

-Io avverto di riferire a tutti a Vinda. dice Draco andandosene.

Io prendo la pausa per chiamare Lauren e raccontargli come si svolgerà la situazione.

-È un ottima idea. Esclama Lauren

-Mi serve il tuo aiuto. Dovrai stare davanti la prigione per vedere se viene qualcuno,poi in tal caso ulula. dico

-Okay,ci sentiamo a dopo.

E riattacco la chiamata. Sembravo così sicura di me,invece mi stava crollando il mondo addosso. Avevo bisogno di un abbraccio e per poco non abbracciavo Draco.

Ma mi limitai a leggere vari incantesimi.

-Signora,siamo pronti. dice Draco entrando.

-Signora?? dico ridendo

-Uhm..scusa,sono abituato così. dice abbassando lo sguardo

Mi alzo e vado verso di lui.

-Non so cosa ti sia successo,però non voglio essere una persona superiore a te. Magari lo sono. Anzi lo sono sicuro però non in quel senso non voglio essere il tuo capo. Dico accarezzandogli la spalla.

Vidi che lui lo apprezzò morto e finalmente vidi perfettamente quei suoi occhi color azzurro cielo. Così chari e limpidi.

-Andiamo... dico fermando la situazione.

{In collaborazione con XxHibrydxX }

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora