Capitolo 10.

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Leta's pov.

Arrivo a casa di Newt e suono aspettando che mi aprisse. Vedo aprire la porta ma non era Newt. Era un ragazzo ricciolino castano scuro. Io vado pazza per i ricciolini.

-Hey piccola dice però con differenza.

- scusa? saresti dico cercando di non sembrare impacciata.

- il tuo futuro fidanzato. dice con un sorrisetto.

-Hey,scusalo è sempre così con le ragazze dice spuntando da dietro Newt.

-Piacere Leta.. dico

-Tom amore. dice facendo per entrare in casa.

-Avevi bisogno di qualcosa? dice Newt

-no...ero venuta solo per...si...insomma.. dico confondendomi

-Dimmi tutto tranquillamente dice con un sorriso confortante

-io...ehm..no una mia amica...aveva trovato un libro...ma sua mamma se le portato via...dicendogli addio...e non sono andata nello specifico per rispetto ma come la potrei trovare...? dico.

-Uhm...beh entra dai dice facendomi cenno di entrare.

Vidi Tom sdraiato sul divano a farsi i cavoli suoi.

-Tom,tu avevi a che fare con la magia nera,potresti aiutare Leta? dice raccontandogli cosa è successo.

Io alla parola magia nera,guardo Tom attentamente.Magari capiva che anch'io nascondevo qualcosa avevo paura.

-Beh si,siediti amore. dice Tom

Io mi siedo accanto a lui e lui inizia ad agitare la bacchetta e in contemporanea la mano. Io chiusi gli occhi,cercando di evitare il disagio.

-Ahh...molto interessante.. dice Tom con un ghigno maligno. SI,SO DOVE SI TROVA TUA MAMMA.

Io d'istinto lo guardo male.

-Sua mamma* intendevo dire dice corregendosi Tom.

Si avvicina a me e mi sussurra "Magia nera piccola,non siamo così diversi.".

-Quindi? Dove si trova? dice Newt impaziente.

Tom fa comparire un biglietto dove c'è scritto un indirizzo e altre cose a cui non faccio molta attenzione.

-Grazie mille dico alzandomi e abbracciando Newt.

-In realtà,sono stato io dice Tom prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a lui. Le nostre labbra si avvicinano.

-Tom,falla andare dice Newt tranquillo.

-Okay,solo perchè me lo hai chiesto tu dice guardandomi Tom.

Io saluto ed esco dove finalmente prendo un bel respiro. Dovrei andare da Lauren penso. Ma la disturbo spesso...forse non è il caso o forse si..

Decido di teletrasportarmi a casa. Entro e vado in camera mia dove apro il bigliettino e leggo: "Via Blagaj numero 7". Non avevo mai sentito parlare di quella via ma c'erano le indicazioni.

Poi giro il biglietto e leggo: "+39 3670007777, chiamami baby,vorrei parlare con te e delle tue specialità. Tom Riddle".

Non sapevo se ridere,piangere,essere felice,deprimermi era tutto un caos. È poi arrivava lui,però non mi dispiaceva. Ma in quel momento non volevo sapere neanche di mia madre,solo di mio padre.

Poso il biglietto,dentro il cassetto. Mi metto il pigiama. Mentre stavo pettinando i capelli,mi sento sfiorare. Ma non ci facevo caso infatti dico sussurando "ciao papà".

-Ciao papà? Non siamo ancora sposati però se ci tieni.. dice una voce facendomi girare verso di lui.

-TOM. dico di soprassalto.

-Ti sono mancato? dice accarezzandomi i fianchi.

-Mhm..no. dico togliendo le sue mani dai miei fianchi.

-Me ne vado? dice lui con un sorrisetto sapendo che dicessi di no.

-Mhh..no dico ridendo sotto sotto.

Vado per andare sopra il letto,ma qualcuno mi accarezza la fronte e non era Tom. Ero sicura che era mio padre stavolta. Ma non riesco a contenermi e sento i miei occhi cambiare. Subito mi giro evitando di guardare Tom.

-Hey baby,che c'è? dicd cercando di farmi girare.

Io oppenevo resistenza.

-No Tom,fermo dico.

Ma lui mi gira e vede i miei occhi.

-Tu...sei la figlia di Grindelwald. Tu con questo faccino dolce. Sono onorato di conoscerti. dice facendo un inchino.

-Io beh... cerco di dire qualcosa che neanche sapevo.

-Sono un seguace di tuo padre. dice guardandomi attentamente. E sono felice di prendermi cura della sua principessa.

Io arrossisco. Cerco di evitare il suo sguardo e vado sul letto. Sistemandomi e dicendogli buonanotte. Lui scompare.

Lauren's pov.

Apro gli occhi,non sapevo che ore fossino. Ma mi era passato il sonno. Volevo andare a sgranchirmi trasformandomi. Ma non potevo svegliare Jack. Era così carino.

-Hey,sei sveglia? dice facendomi spaventare lui.

-Si,non ho più sonno. dico girandomi verso di lui.

-Andiamo a sgranchirci beta? dice lui sorridendo.

-Certo,alpha. dico io ricambiando il sorriso.

Lui esce dalla finestra e si trasforma. Io mi trasformo in camera senza fare danni. Avevo ansia di vedere il suo colore di pelo. Mi butto dalla finestra. E vedo un bellissimo licantropo marroncino. Io ero nera. Noi licantropi potevamo comunicare tramite il pensiero.

-Sei bellissima...dice lui...Ma non quanto me.

-Molto più bella dico per poi iniziara a correre seguita da lui.

Corriamo per un bel tratto. Quando arriviamo al mare. Era bellissimo mi veniva quasi voglia di fare un bagno. Entro e mi ritrasformo in me stessa. L'acqua era così perfetta.

-Posso entrare? dice Jack e io rispondo di sì.

Entra e si trasforma. Stiamo a galleggiare,quando ci avviciniamo piano piano. Lui va sott'acqua,ma subito dopo si alza e mi da un bacio a stampo e veloce. Che per me valeva molto.

-Uhm...grazie dico ridendo.

-Di niente dice guardandomi.

Usciamo,ritrasformandoci e iniziamo a camminare verso casa. Durante il tragitto io lo disturbavo saltandogli sopra o lui a me. Arriviamo io entro in casa e mi vesto e poi lui. Ci addormentiamo come se nulla fosse.

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora