Capitolo 58.

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Leta's pov.

La sera dopo tutta la stanchezza e tutte le emozioni, mi cambiai e mi buttai sul letto senza pensare ad altro.

Poi riapri gli occhi e ricordai che c'era Will.

- Oh ehm scusami, sono così tanto stanca. Puoi dormire qua se vuoi dissi indicando il mio letto

Lui mi guardò sorridente e si mise sotto le coperte. Io mi girai dal lato apposto e lui mi avvolse.

L'indomani mi alzai e molto più sveglia e carica di ieri sera mi andai subito a fare una doccia.
Mi asciugai i capelli e mi vestii quando uscendo dalla porta mi scontrai con mio padre. Lo abbracciai d'istinto.

- Buongiorno piccola disse lui sorridendo

- Quanto è bello riaverti accanto.. dissi stringendolo

Parlammo del più e del meno quando lui mi iniziò a parlare del suo nuovo progetto.

- C'è un Obscurus in giro per di qua, sai che cos'è? chiese mio padre

- Si, un Obscuriale è un mago o una strega, incapace di controllare i propri poteri magici. Questi ultimi si ritorcono contro di lui o lei generando un'entità oscura e parassita nota sotto il nome di Obscurus. risposi subito

Lui sorrise.

- Lui mi serve.. e deve venire da me.

- Per cosa ti serve papà? chiesi

- Per dimostrare a tutti meglio la magia che è attorno a lui, la nostra superiorità e per metterli in guardia. disse guardando la finestra.

- Uhm okay dissi tranquilla andando in libreria.

Dove trovai Will e sobbalzai in aria.

- Oddio Will, mi hai fatto morire! lo rimproverai

- Scusami piccola, ero qua da un bel pò è bellissimo. continuò osservando in giro.

Pronunciai la parola " Obscurus " e venne un libro verso di me. Lo presi e mi sedetti sulla mia poltrona verde scuro.

- Io vado a vedere se gli altri sono apposto disse Will

- Okay dissi facendogli un occhiolino come saluto

Mi abbandonai alla lettura fino all'ora di pranzo quando mio padre mi chiamò.

- Dimmi!

- È qui. disse mio padre

- Chi?? Come?? Dove? Perché?? chiesi confusa

- L'Obscurus è nella nostra città continuò lui e muovendo la mano mi mostro la sua faccia in città.

Altezza normale, sguardo da innocente e capelli neri. Tutto chiaro.

Stavo per chiedere se potevo andare ma lui mi precede.

- Vai piccola.

Sorrisi e mi smaterializzai fuori. Presi la scopa e inizia a volare verso la cittá. Arrivata scesi e iniziai a camminare tranquilla in giro. Da lontano vidi Newt.

- Leta, ciao! disse felice

- Newt, come stai? chiesi

- Bene Leta

- E le tue creature ?? continuai

Lui mi mostro al volo Pickett. Io lo salutai sorridendo.

- Che ci fai in giro?? chiesi

Lui mi guardò con quel fare da "non voglio dirtelo ma so che lo sai"

- Obscurus? chiesi

- Si. disse alzando lo sguardo sorpreso

- Anch'io dissi sorridendo

Iniziammo a camminare, senza una meta precisa cercandolo quando lo vidimo davanti una casa. Magari era sua.

Ci avvicinammo.

- L-L-eta Grindelwald.. disse subito lui

- Hey.. ciao tutto okay?? chiesi preoccupata

- S-si io ho solamente voglia di r-risolvere tutto.. tutto quello che ho fatto.. t-tutto quello dentro di me.. disse quasi piangendo

- Non é colpa tua quello che sei.
E se lo sei non vuol dire per forza che è una brutta cosa.. disse Newt

- Si.. mio padre sa come aiutarti o come farti sentire meglio.. non ti devi sentire male,triste o altro.. devi solo controllarti e per quello c'è mio padre. dissi sorridendogli

- È lui!
Prendetelo.

Urlano dei maghi da lontano. Il ministero della magia.

- Leta scappa! disse Newt

- Non lo lascio. dissi guardando il ragazzo che si stava affrettando a andare nella sua forma di Obscurus per i maghi che lo avevano importunato.

Io arrabbiata, puntai la bacchetta verso di loro ma Newt mi allontanò e ci smaterializzò su un palazzo. Vidi il ragazzo allontanarsi distruggendo qualche cosa di qua e di là.

Newt stava per andare ma io lo fermai.

- Lascialo, ha bisogno di tempo Newt. dissi sospirando

- Corretto Leta. mi girai dietro e vidi Silente.

Mi ero completamente scordata delle persone perfette che esistevano in questo mondo. Quasi i miei occhi iniziavano a lacrimare soli.

- Zio..! dissi.

Mi avvicinai a lui. Mi fermai davanti a lui un secondo e dopo lo abbracciai. Lui ricambiò.

- Leta, piccola come stai? chiese

- Bene dissi

- Lei Silente? disse Newt

Lui annuii.

- In cerca di Credence eh. disse guardando altrove

- Chi? chiesi

- Credence.. Credence è il nome dell'Obscurus

- Passavo di qui e ho deciso di farvi visita e menomale eravate insieme.

State bene insieme, sapete? chiese

Io arrossii e Newt abbassò lo sguardo

- Vado,cercano anche me per allearmi con loro disse indicando i maghi del ministero che si avvicinavano. disse e si smaterializzò

- Leta, dentro!! disse Newt aprendo la valigia.

- Dov'è Leta Grindelwald? chiesero

- Ha seguito l'Obscurus. rispose Newt

Sentii loro andare via. Ma io non risalii ma iniziai a guardarmi intorno era da tanto che non andavo nella sua valigia.

Accarezzai degli piccoli snasi e mi avvicinai al habitat di Frank.

- Frank! Vieni qui amore dissi fischiettando

Vidi scendere dal cielo, questo bellissimo ThunderBird che cercò subito le coccole.

- Hey. Hey. Si. Sii dissi accarezzandolo

- Vedo che voi due andate sempre d'accordo disse avvicinandosi Newt.

Io sorrisi e mi avvicinai agli Occamy.

- Oh questi ragazzini crescono risi
Come fai a tenere tutto questo ordine Newt? chiesi

- Oh ehm abitudine disse lui ridendo

- Non li lasci mai a nessuno?? continuai

- No, no solo raramente

- Adesso vado, non devo perdermi nessuna notizia di Credence. Ciao Newt

Dissi e uscendo prima dalla valigia, mi smaterializzai per vedere se c'erano novità. Non vidi nessuno e chiamando la scopa, volai verso casa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2021 ⏰

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La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora