Leta's pov.
La sera dopo tutta la stanchezza e tutte le emozioni, mi cambiai e mi buttai sul letto senza pensare ad altro.
Poi riapri gli occhi e ricordai che c'era Will.
- Oh ehm scusami, sono così tanto stanca. Puoi dormire qua se vuoi dissi indicando il mio letto
Lui mi guardò sorridente e si mise sotto le coperte. Io mi girai dal lato apposto e lui mi avvolse.
L'indomani mi alzai e molto più sveglia e carica di ieri sera mi andai subito a fare una doccia.
Mi asciugai i capelli e mi vestii quando uscendo dalla porta mi scontrai con mio padre. Lo abbracciai d'istinto.- Buongiorno piccola disse lui sorridendo
- Quanto è bello riaverti accanto.. dissi stringendolo
Parlammo del più e del meno quando lui mi iniziò a parlare del suo nuovo progetto.
- C'è un Obscurus in giro per di qua, sai che cos'è? chiese mio padre
- Si, un Obscuriale è un mago o una strega, incapace di controllare i propri poteri magici. Questi ultimi si ritorcono contro di lui o lei generando un'entità oscura e parassita nota sotto il nome di Obscurus. risposi subito
Lui sorrise.
- Lui mi serve.. e deve venire da me.
- Per cosa ti serve papà? chiesi
- Per dimostrare a tutti meglio la magia che è attorno a lui, la nostra superiorità e per metterli in guardia. disse guardando la finestra.
- Uhm okay dissi tranquilla andando in libreria.
Dove trovai Will e sobbalzai in aria.
- Oddio Will, mi hai fatto morire! lo rimproverai
- Scusami piccola, ero qua da un bel pò è bellissimo. continuò osservando in giro.
Pronunciai la parola " Obscurus " e venne un libro verso di me. Lo presi e mi sedetti sulla mia poltrona verde scuro.
- Io vado a vedere se gli altri sono apposto disse Will
- Okay dissi facendogli un occhiolino come saluto
Mi abbandonai alla lettura fino all'ora di pranzo quando mio padre mi chiamò.
- Dimmi!
- È qui. disse mio padre
- Chi?? Come?? Dove? Perché?? chiesi confusa
- L'Obscurus è nella nostra città continuò lui e muovendo la mano mi mostro la sua faccia in città.
Altezza normale, sguardo da innocente e capelli neri. Tutto chiaro.
Stavo per chiedere se potevo andare ma lui mi precede.
- Vai piccola.
Sorrisi e mi smaterializzai fuori. Presi la scopa e inizia a volare verso la cittá. Arrivata scesi e iniziai a camminare tranquilla in giro. Da lontano vidi Newt.
- Leta, ciao! disse felice
- Newt, come stai? chiesi
- Bene Leta
- E le tue creature ?? continuai
Lui mi mostro al volo Pickett. Io lo salutai sorridendo.
- Che ci fai in giro?? chiesi
Lui mi guardò con quel fare da "non voglio dirtelo ma so che lo sai"
- Obscurus? chiesi
- Si. disse alzando lo sguardo sorpreso
- Anch'io dissi sorridendo
Iniziammo a camminare, senza una meta precisa cercandolo quando lo vidimo davanti una casa. Magari era sua.
Ci avvicinammo.
- L-L-eta Grindelwald.. disse subito lui
- Hey.. ciao tutto okay?? chiesi preoccupata
- S-si io ho solamente voglia di r-risolvere tutto.. tutto quello che ho fatto.. t-tutto quello dentro di me.. disse quasi piangendo
- Non é colpa tua quello che sei.
E se lo sei non vuol dire per forza che è una brutta cosa.. disse Newt- Si.. mio padre sa come aiutarti o come farti sentire meglio.. non ti devi sentire male,triste o altro.. devi solo controllarti e per quello c'è mio padre. dissi sorridendogli
- È lui!
Prendetelo.Urlano dei maghi da lontano. Il ministero della magia.
- Leta scappa! disse Newt
- Non lo lascio. dissi guardando il ragazzo che si stava affrettando a andare nella sua forma di Obscurus per i maghi che lo avevano importunato.
Io arrabbiata, puntai la bacchetta verso di loro ma Newt mi allontanò e ci smaterializzò su un palazzo. Vidi il ragazzo allontanarsi distruggendo qualche cosa di qua e di là.
Newt stava per andare ma io lo fermai.
- Lascialo, ha bisogno di tempo Newt. dissi sospirando
- Corretto Leta. mi girai dietro e vidi Silente.
Mi ero completamente scordata delle persone perfette che esistevano in questo mondo. Quasi i miei occhi iniziavano a lacrimare soli.
- Zio..! dissi.
Mi avvicinai a lui. Mi fermai davanti a lui un secondo e dopo lo abbracciai. Lui ricambiò.
- Leta, piccola come stai? chiese
- Bene dissi
- Lei Silente? disse Newt
Lui annuii.
- In cerca di Credence eh. disse guardando altrove
- Chi? chiesi
- Credence.. Credence è il nome dell'Obscurus
- Passavo di qui e ho deciso di farvi visita e menomale eravate insieme.
State bene insieme, sapete? chiese
Io arrossii e Newt abbassò lo sguardo
- Vado,cercano anche me per allearmi con loro disse indicando i maghi del ministero che si avvicinavano. disse e si smaterializzò
- Leta, dentro!! disse Newt aprendo la valigia.
- Dov'è Leta Grindelwald? chiesero
- Ha seguito l'Obscurus. rispose Newt
Sentii loro andare via. Ma io non risalii ma iniziai a guardarmi intorno era da tanto che non andavo nella sua valigia.
Accarezzai degli piccoli snasi e mi avvicinai al habitat di Frank.
- Frank! Vieni qui amore dissi fischiettando
Vidi scendere dal cielo, questo bellissimo ThunderBird che cercò subito le coccole.
- Hey. Hey. Si. Sii dissi accarezzandolo
- Vedo che voi due andate sempre d'accordo disse avvicinandosi Newt.
Io sorrisi e mi avvicinai agli Occamy.
- Oh questi ragazzini crescono risi
Come fai a tenere tutto questo ordine Newt? chiesi- Oh ehm abitudine disse lui ridendo
- Non li lasci mai a nessuno?? continuai
- No, no solo raramente
- Adesso vado, non devo perdermi nessuna notizia di Credence. Ciao Newt
Dissi e uscendo prima dalla valigia, mi smaterializzai per vedere se c'erano novità. Non vidi nessuno e chiamando la scopa, volai verso casa.
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La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|
FantasyLauren e Leta vivono una vita tranquilla da studentesse. Quando in palestra,vedono un qualcosa di strano. A Leta diventano gli occhi blu. Loro spaventate,cercano di non andare oltre, ma Lauren essendo un licantropo avverte la migliore amica che non...