Capitolo 13.

191 11 0
                                    

Lauren'spov

Mi sveglio a causa di un'altra chiamata di Leta.
Mi racconta tutto...
- Bene!Finalmente! Ci vediamo a scuola.

-O mio Dio la scuolaaaaa!!
Urla Leta.

-Bye dico staccando la chiamata
---
Mi alzo dal letto,vedendo che Jack non era lì,e vado in bagno assonnata.
Quando esco trovo Jack già pronto e perfetto come ogni giorno.

-Buongiorno lupetta.

-Giorno Alpha.
Dico ancora assonnacchiata.

-Pronta per la scuola?dice abbastanza felice

- Non mentalmente ma andiamo comunque...

-Okay.

Andiamo a piedi a scuola.

-Leta ha trovato il modo di incontrarsi con suo padre.

-Mi fa piacere. dice

Arriviamo a scuola e ci dividiamo dato le classi diverse...
Le ore di scuola passano lentamente e con una pesantezza indescrivibile.

Ma la ricreazione ci salva dato che possiamo trascorrere del tempo con Tom e Jack.

-Seguitemi
Dice Jack sicuro di sé.

Lo seguiamo per un bel po' di strada dietro la scuola dove c'era una piccola collina.
Ma per salirci...

- Per scavalcare questa roccia dobbiamo solo arrampicarci su questo tubo e saltare li sopra io e Lauren lo possiamo fare senza problemi ma voi... dice Jack

Non finisce la frase che Tom prende la mano a Leta e si teletrasporta sulla roccia.
-Perfetto.
Dice Jack.

Io e Jack scavalchiamo e dopo una breve salita arriviamo in cima a quella collina,non era altissima ma allo stesso tempo era come se lo fosse infatti si vedeva quasi tutto il paese e un vento ti accarezzava il viso.

Il vento era perfetto dava un atmosfera magica,tutti eravamo incantati da quel paesaggio.

-Bello eh?
Chiede Jack.

-Bellissimo.
Dico io.

Mentre Leta si faceva accarezzare ad occhi chiusi da quel bellissimo vento mentre Tom la guardava.

Io siedo a terra sul morbido prato verde e Jack si siede vicino a me ci guardiamo negli occhi e stavamo per baciarci ma la campanella delle lezioni si sentiva fin qua sù e allora tornammo nelle rispettive classi.

[...]

Alla fine della giornata scolastica io torno al centro e Leta va a casa sua.

Tornati al centro pranziamo ed io aiuto Marisol anche se lei non voleva.

Finito di pranzare gente andava a riposare,i bambini giocavano 24/7 e altri i più giovani si allenavano.

-Vieni ad allenarti,lupetta? dice Jack

-Mhh arrivo un secondo,vai senza di me ti raggiungo.
Dico e poi vado in cucina dove vedo Marisol e molto lavoro da fare.

- Hey Marisol,vuoi una mano?

-Noo quante volte dovrò dirtelo lupetta dispettosa, vai a divertiti su.
Dice e mi caccia dalla cucina spingendomi fuori con un mestolo.

-Ahahha ok. dico andando verso la porta

Esco e mi avvicino a Jack che parlava con alcuni beta e gli dava istruzioni.

-Allora Alpha... dico intromettendomi

-Si,beta? Dice e mi fa un occhiolino.

-Dovrei allenarmi?

-Certo. Dice e mi spinge nei campi di addestramento,alcuni lottavano tra di loro,sport e addestramenti di ogni genere.
Io lotto e mi diverto molto fino a sera verso le 18:00 la gente andava a lavarsi e sistemarsi per la cena.
Stavo per rientrare.

- Hey Lupetta...
Dice Jack ancora in cortile e lo raggiungo.

-Heyy.

-Come è andato il primo giorno?dice

-Bene.

-Mi fa piacere...
Poi un sorriso malizioso appare sul suo volto.
-...hai ancora forze per un ultima lotta?

Io lo guardo con aria di sfida e lo attacco,era quasi un gioco,ma era agile e in fin dei conti come potevo battere un Alpha?
Alla fine mi sbatte contro il muro e si avvicina.
I nostri fiati erano a corto e infine...ci baciamo.
Poi si stacca...
-L'ultimo che arriva in bagno è un cane bagnato. dice ridendo

Io corro e lo supero.

-Indovina chi farà prima la doccia cane bagnato?dico fiera

-ah ah ah.

Faccio una doccia rilassante ma portava solo a brutti ricordi e inizio a pensare a quando persi il controllo e uccisi i miei genitori...ero delusa da me stessa ed ero convinta di non essere buona compagnia per nessuno...
Così quando esco dal bagno ero decisa a dire a Jack che...che ero un mostro e non lo meritavo.

-Heey Lupetta finito?

-Jack... dico piano,

-Tutto okay?

Mi siedo nel letto accanto a lui...

-Io...sono un mostro e non posso avvicinarmi a te a nessuno...sono un pericolo...Io...Non...

Dico tutto d'un fiato e confusa...

-Perché dici questo?Perché hai ucciso i tuoi genitori?A tutti può capitare... dice lui

-Aspetta come fai a saperlo?dico confusa

-Mi sono informato,ma non devi dartene una colpa,questo non ti rende più pericolosa di me o qualsiasi altro licantropo...tutti possono perdere il controllo.

-No...Non è vero...tu puoi controllarti...Io...Io no.

- Non sei diversa da me.

Si avvicina e mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.

-Grazie...
Dico sottovoce.

-Di niente,ora mi sbrigo o Marisol mi farà una ramanzina se ceno tardi.

-Okay dico sorridendogli.

{In collaborazione con XxHibrydxX }

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora