Capitolo 27.

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Lauren'spov

2 giorni passati ad occuparsi dei bambini e del branco.
Sono sfinita.

È sera e ho appena finito di pulire la cucina dopo cena.

Salgo in camera strisciando i piedi a terra ma quando arrivo alla fine del corridoio mi accorgo di aver dimenticato di fare visita a Marisol,così torno indietro e busso alla porta ma non ho risposta così entro e vedo Jack seduto accanto a lei nel letto.

-Oh Hey.
Dice Jack sorridendomi in un modo che non aveva mai fatto.

Le farfalle nello stomaco che mi aveva provocato quel sorriso era irreale,pochi secondi fa ero scocciata e stanca.

-Ciao...dico sorridendo prima a lui e poi a Marisol.

-Ohh i piccioncini!
Dice Marisol,mentre mi avvicinavo a lei.

EXCUSE ME???

-Credo che Marisol abbia bisogno di riposo.
Dice Jack in imbarazzo e alzandosi dal letto.

-Certo...Certo...andate in camera dove non posso vedervi.
Dice Marisol.
Stava esagerando.

-Marisol!Hai preso le pillole??
Esclamo ridendo.

-Beh io vado...
Dice Jack imbarazzato più di prima,uscendo.

-Siete proprio una bella coppia.
Dice.

-Okeeei vado anche io.
Dico uscendo di fretta dalla stanza e mi scontro con una ragazza.

Non faccio molto caso alla ragazza e mi dirigo in camera mentre lei fa visita a Marisol.

Entro e trovo un Jack vestito di punto,profumato e perfetto...e quanto gli stanno bene le camicie bianche.

-Heyylaaaa dove andiamo così...così...Beh così!
Dico ridendo e confondendomi con me stessa.

- Ho una riunione con gli anziani del branco.

-Oh wow.

-Come sto?

-Veramente bene.
Dico sorridendo.

-Però...dico avvicinandomi e aggiustandogli il colletto...così va meglio.

Eravamo molto vicini e sentivo il suo sguardo addosso e il suo profumo che mi stava per far svenire.

-Grazie,spero di non fare tardi.

-Credo di aspettarti...

- Va bene piccola,ciao.
Dice uscendo.

Vado in bagno dove ancora c'era il suo profumo che sniffo accuratamente.

Mi rilasso con una doccia calda,quando finisco esco e siedo sul letto e accendo la tv.

Guardo la tv per molto tempo nonostante non amassi guardarla...volevo aspettarlo.

Arriva la mezzanotte e io crollo dal sonno lasciando accesa la tv.

Dopo poco sento qualcuno entrare in camera e capisco che era Jack ma ero troppo assonnata per riuscire a dire qualcosa.

[La mattina dopo]

Mi sveglio e sbadiglio fortemente e cerco di dimenarmi ma sono bloccata da qualcuno.
Chissà chi.

-Stai scomoda piccola?
Dice preoccupato.

-No.
Dico rimanendo ad occhi chiusi ed accoccolata.

-se Marisol ci vedesse...Ahahah
Dice.

-aahahahaha,dovremmo alzarci.

-È Domenica.
Ribatte con voce da cucciolone.

-E allora?

-Allora io voglio riposare e voglio riposare con te.

-Ma io dovrei aiutare...

-Shsh.

Sentivo molto caldo,il sole era caldo e la luce penetrava dalla finestra,ero stretta a Jack e sotto le coperte.

-Sento caldo.
Dico.

-E allora?Non aspettarti che ti lasci scappare.
Dice e un ghigno si forma sul suo volto.

-Ti pregooo.
Dico.

-Nah.

Provo a dimenarmi ma era troppo forte.
Non che non mi piacesse stare con lui,ma avevo caldo e non era giusto lasciare il lavoro a tutto il resto del branco.

-Jack!

-Lauren?

- Cosa vuoi fare tutto il giorno a letto??

-Mah ho varie idee...
Dice.
Io rimango in silenzio e aspetto che si distragga e scappo dal letto inciampando e cadendo a terra.

-Dove scappi??Ti prendo!

Inizia a rincorrermi per tutta la camera fino a quando sono costretta a buttarmi dalla finestra che dava sulla fine della città,su una breve foresta.

Mi trasformo e corro per molto...non lo vedevo più così mi fermo in una cascata e mi ritrasformo in acqua,dove mi sbollentai.

Poi lo vedo spuntare dall'acqua.

-AH!Jack!!

-Scusa piccola.

Ci incantiamo a guardarci per un lungo tempo e poi...un bacio.

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora