Capitolo 20.

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Finita la passeggiata breve io e Tom ci teletrasportiamo a casa.Saliamo in camera e ci addormentiamo. La mattina io corro subito a vedere se c'era mio padre. Ma compare un altro ragazzo. Biondino con occhi azzurri.

-Ehm... dico imbarazzata.

-Tuo padre non c'è dice lui.

Aveva uno sguardo che ti attirava. Tom viene da dietro e mi mette il suo braccio attorno la spalla.

-Heylà Draco. Non pensavo fossi rimasto fedele a Grindelwad. Ahahhaha sei scappato come un fesso l'ultima battaglia. ride Tom.

-Vuoi parlare di quello che hai fatto tu? Che lo hai....

Draco non finisce la frase che Tom gli punta la bacchetta in gola come fa anche Draco.

-SCUSATE. urlo. Non si fanno risse da bambine davanti alla figlia di Grindelwald. dico ironicamente ma vantandomi.

-Tu...sei la figlia di Grindelwald?? dice Draco distraendosi da Tom che non perde tempo a pronunciare qualcosa ma io urlo in tempo "Fastronum". Così creando un forte suono che lo stordisce.

-SI,SONO IO. PIACERE LETA dico arrabbiata

-Draco,Draco Malfoy. risponde guardandomi ancora meravigliato.

Tom sale al piano di sopra senza dire o guardare nessuno.

-Cosa ha fatto Tom? dico.

-Niente..che ti interessi..risponde Draco.

Ma si pente della risposta e abbassa lo sguardo.

-Dimmelo. dico alzando la voce.

LEEETAAAAAA sento urlare il mio nome da Tom. Subito io e Draco saliamo il piano. Ma vediamo Tom che viene portato via.

-1...2...3. cerco di mantenere la calma.

Inizio a colpire senza sosta tutta la stanza. Ma Draco mi disarma e mi dice di calmarmi.

-HANNO PORTATO VIA TOM E LO TERRANNO SOTT'OCCHIO. urlo.

-Si..ma... me ne pentirò dice abbassando la voce all'ultima frase.

Viene verso di me e mi blocca. Mi abbraccia. Era strano abbracciarlo era così magro. Ma riesco a calmarmi.

-Grazie.. dico

-Prego.

Leta. Sento dire e mi giro verso la porta. Mio padre. Vado ad abbracciarlo.

-Piccola che succede?? dice preoccupato

-Hanno rapito Tom dico in contemporanea con Draco.

-Lo andremo a prendere. dice convinto.

-A che ora? dico ancora più convinta.

-Te lo dirò io dice mio padre.

Io mi stacco da lui e gli sorrido. Lui scende e va con alcuni dei suoi fedeli seguaci.

[La sera]

Avevo passato la giornata in biblioteca. Ancora nessun avviso di mio padre. Decido di andare da Lauren.

Mi teletrasporto nella camera ma vero Jack dormire e Laurem farmi segni di fare silenzio. Allora io teletrasporto tutti e due fuori. Gli racconto tutto.

-Mi dispiace per Tom,lo ritroverete..o lo ritroveremo. dice Lauren.

Io faccio un segno di arresa. Tutto insieme,Lauren mi dice che sente qualcosa ma molto lontano. Io inizio a controllare e vedo luci di bacchette in città. Subito teletrasporto me e Lauren vicino ma nascosti alla lotta.

Non si capiva quasi niente ma ci fu una nebbia e vidi mio padre legato.

-Ne abbiamo preso uno,ma non pensavo di prendere uno dei pezzi importanti del puzzle. Sentii dire era una voce così famigliare. Era mia mamma ovvio.

-Pensate riuscirete a trattenermi? disse mio padre ridendo.

Ci sconcentrammo perché Lauren sentì un suono dietro di noi. Infatti c'erano un sacco di seguaci di mio padre che aspettavano gli dicessi qualcosa. Io guardai Lauren e lei mi incoraggiò.

-Allora al mio 3 circondate tutti i maghi. E combattete,io penserò a mio padre. dico facendomi coraggio.

Iniziai il conto alla rovescia e arrivati al 3 inizio un caos. Io andai da mio padre e dissi "Protego Maxima". E lo liberai.

Lui si alzò e si girò verso di me. Si bloccò tutto per un secondo quando lui mi puntò la bacchetta. Subito vidi Lauren saltargli addosso,stordendolo.

-POZIONE POLISUCCO. SONO COSÌ IDIOTA. rimpiango tutto. Urlo di metterci tutti ad un lato e così fu.

-Pensavi fossimo così stupidi? Abbiamo già preso due piccioni con una fava. dice mia madre avvicinandosi.

-Ma stia zitta non sa neanche il senso di questa frase. Si ribella Lauren.

-È una battaglia persa,vinceremo noi. Ora andiamo seguaci è tempo di agire dico e scomparendo.

Accompagno Lauren al centro.

-SONO STATA COSÌ INFANTILE. MADOOOO. dico.

- Nah,solo che sono stati più furbi.... NAH MA CHE DICO IO. È andata così e fa niente ma recupereremo tutti,tranquilla. Mi abbraccia e rientra.

Io vado a casa e mi butto sul letto. Inizio a piangere ed a dare punti al cuscino.

- Va tutto bene,troverai un piano. dice qualcuno entrando dalla porta. Draco.

-Non ti ero pentito di avermi aiutato a calmarmi,perché sei di nuovo qua. dico girandomi verso di lui.

-Ehm...niente di che,sei la figlia di Grindelwald io seguo lui e quindi...

-Sisi ho capito. Buonanotte dico.

-Notte dice lui.

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora