Capitolo 56.

35 3 0
                                    

Leta's pov.

Io e i ragazzi eravamo nella libreria, Lauren mi stava illustrando il libro che aveva preso dalla libreria di Asher.

- Oddio è perfetto. sospiro

- Vuoi esercitarti ? chiede Asher.

- È un passo importante, a dire il vero vitale. disse Will

- Esatto. Qua c'è scritto che devi superare tutti i tuoi ricordi, da i più belli e felici e quelli più brutti e incisivi. Potrai restare nell'abisso Leta. continuò Lauren

- Si ma lei è forte quanto suo padre se non di più quindi non dobbiamo spaventarci. mi tranquillizzò Asher.

- Okay.. quindi andiamo? chiesi

Loro annuirono. Presimo il pick-up di Asher, io e Lauren ci misimo dietro schiacciate e Will e Asher davanti.

- Ahi, ahio, ahiu continuavo a dire io

- Non è colpa mia, ci sono i fossi si giusticò Asher.

- Si fratello ma io potevo arrivarci a velocità vampiro e Leta poteva smaterializzarvi. disse Will

Finalmente arrivammo a destinazione. Dovettero tirarmi tutte e 3 per farmi uscire da quel pick- up che non aveva sportelli posteriori.

- Mai più dissi andando avanti

Entrammo ridendo e ogni volta che entravo in quel posto le emozioni prendevano la meglio su di me. Scesimo le scale e entrai dentro quel cerchio.

Comparse mio padre.

- Salve!! disse felice Lauren

Gli altri due si limitarono a fare un piccolo sorriso.

- Ciao, giovane lupa salutò mio padre.

I miei occhi iniziarono ad arrossare, volendo piangere ma cercai di contenermi. Spiegai quale era la situazione a mio padre.

- Leta. Io credo in te più di ogni altra cosa, però se questo significa rischiare la tua vita, non è necessario. disse mio padre.

Io gli sorrisi lasciando scendere una lacrima.

- Sono pronta. dissi.

Andai ad abbracciare Lauren.

- Vai e vinci, poi devi occuparti di Jack rise Lauren

Sorrisi a Asher e poi mi avvicinai a Will.
Mi accarezzò la guancia, asciugando le lacrime.

- Signorina Grindelwald, al suo cospetto. si inchinò Will.

Io risi. Poi andai da mio padre. Presi la bacchetta e facendo un sospiro, ci preparammo.

Prima di fare l'incantesimo, ci fu un momento bellissimo, uno dei più belli.

- E ricorda piccola disse mio padre.

Io mi avvicinai. Capii cosa stava per dire.

- La magia fiorisce.. dissi

- Solo nell'anima rara continuò mio padre.

In quel momento toccammo la punta della bacchetta altrui. E lì che ci fu un esplosione di luce.

Tutto attorno a me scomparse. Ero solo io dentro a un abisso nero. In quel preciso momento sentii un qualcosa uscire da me.

Subito fui circondata da dei ricordi. Ricordi felici.

Io felice che sorridevo.

Una sensazione di calma mi avvolse.

La figlia segreta di Gellert Grindelwald.|Sospesa|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora