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Mi sporgo per vedere meglio ed infatti è lui.

Sono curioso di vedere cosa ha comprato ma il mio orgoglio dice di non andare da lui.

"Jimin-ah c'è lo ajusshi" dice Chan indicando Jungkook

"Shh non voglio vederlo, parla piano" lo rimprovero

Arrivato il turno di Jungkook, paga ed esce dal negozio con un sorriso sulle labbra, vedendolo sorridere spontaneamente sorrido anche io ma subito dopo ritorno serio.

Dopo 5 minuti arriva il mio turno, pago ed esco dal negozio.

Aish non ho ancora preso il regalo di quel deficiente di Jungkook. Vorrei regalargli  qualcosa di bello perche è il primo regalo che glielo faccio ma allo stesso tempo non voglio esagerare, ceh come ha detto lui non sono nessuno per lui se non colui che ha in pancia il suo figlio.

Giriamo ancora per un po' ma non trovo niente, mi arrendo e cerco l'uscita per tornare a casa ma dalla vetrina di un negozio vedo delle scarpe timberland. Sorrido visto che Jungkook diceva di volerne un paio.

Anche se costa un pochino tanto decido di acquistare lo stesso. Contento dell'acquisto usciamo fuori dal centro commerciale.

Un bel problema, ora come ritorno a casa? Non voglio spendere altri soldi per il taxi quindi mi rimane unica scelta di prendere l'autobus.

"Jimin oppa ho sonno" dice Minso strofinandosi gli occhi.

"Vuoi che ti prenda in braccio?" lei annuisce e la prendo in braccio. Non pesa tantissimo quindi non ci sono problemi.

Andiamo verso la fermata e il mio telefono comincia a squillare.

Jungkook Hyung

Rispondo per non farlo preoccupare, anche se devo essere un po' più cattivo con lui.

Si può sapere dove sei?

Non ti deve interessare. Non sono nessuno per te e la stessa cosa vale per me.

Porca patata non fare il bambino e rispondimi, ti sto aspettando fuori dal centro commerciale.

Io me ne sto tornando a casa, puoi anche rimanere lì

Dove sei ora?

Non ti int-

JIMIN DOVE CAZZO SEI!?

Aish sto andando alla fermata dell'autobus.

Stai fermo, ti vengo a prendere.

Chiude la chiamata, Aish non voglio farmi sottomettere da lui però allo stesso momento so che se me vado senza aspettarlo si arrabbierà un casino. Alla fine decido di rimanere e aspettarlo e in pochi minuti la sua macchina si ferma davanti a me e scende un Jungkook furioso.

"Ma sei pazzo? Perché l'hai presa in braccio a questa cicciona?"

"Uno stai calmo e abbassi la voce, due nella tua vita di merda sei troppo impegnato pure a capire che tua sorella pesa praticamente nulla e tre dovresti seriamente crescere un po' " dico e metto gli acquisti nel cofano ed entro in macchina.

Durante il tragitto nessuno osa parlare, appena arrivati a casa, prendo le mie cose ed entro aprendo la porta con le chiavi che ho io.

Sia Sunmi che il signor Jeon sono partiti per il lavoro e quindi ci siamo solo noi a casa.

Porto Minso nel suo letto e anche Chan dopo esser cambiato va a letto.

Me ne vado nella mia stanza e trovo Jungkook seduto sul mio letto.

"Io.. L'avevo detto per il tuo bene" dice a bassa voce

"Che cosa?"

"Di non prendere in braccio M-minso" questa è la seconda volta che lo sento chiamarla per nome.

"Tu non avevi detto in questo modo, Jungkook le parole feriscono più dei gesti. Tu le stai rovinando la vita"

Jungkook sono incinto di te -Jikook-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora