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Jungkook's pov

Dopo la cena, sono andato in discoteca con Yoongi e in questo momento sto portando una tipa a casa per scoparmela. Non potete capire quanto cazzo è bona. Apro la porta di casa e vedo qualcuno nel corridoio. Ma chi è che vaga in giro per la casa a quest'ora? È Jimin.. Ah

Lui entra nella sua stanza e io nella mia insieme alla tipa.

[evito di scrivere lo smut etero per non farvi vomitare e per non vomitare anch'io mentre scrivo, immaginate che hanno scopato duro, addio]

Ci voleva proprio questa scopata, la tizia sta per addormentarsi ma la faccio alzare dal mio letto. "Puoi andare a casa" vedo un po' di delusione nei suoi occhi ma chissene. Io volevo solamente una scopata da lei, nient'altro.

Lei si alza e si veste "se vuoi ci possiamo rivedere" dice lasciando un fogliettino nel comodino e se ne va.
La prendo e c'era scritto il suo numero di telefono, me la conservo, non si sa mai.

Puzzo di alcool come non ci fosse un domani, mi infilo in bagno e faccio una doccia veloce. Ho sonno, voglio solo dormire in questo momento. Esco dal bagno e mi butto a peso morto sul letto.

"mamma" urla una voce, ma chi cazzo è a quest'ora. Mi alzo dal letto per andare andare a controllare se è quella mocciosa di Minso ma non c'è traccia di nessuno. Forse me lo sono immaginato.

"mamma sei ancora viva, resisti, l'ambulanza sta arrivando. Resisti mamma" sento urlare di nuovo, proviene dalla stanza di Jimin. Apro la porta e infatti è lui. Si sta agitando e lo vedo tutto sudato.

"NO MAMMA NON MI ABBANDONARE" sta avendo un incubo? Lo scuoto per farlo svegliare ma non si sveglia anzi comincia a piangere nel sonno. Cazzo si deve svegliare sennò staranno male sia lui che il suo bambino.

"È TUTTO COLPA MIA, È COLPA MIA"

"Jimin svegliati, è solo un incubo" dico mentre gli do dei piccoli colpi sulla guancia. Lui si sveglia di scatto e mi abbraccia. Rimango paralizzato non sapendo cosa fare.

"Mamma..." dice lui continuando a piangere e respirando a fatica.

Non so come è morta sua madre, ma perdere la propria mamma è davvero brutto. Io lo posso capire, sembra  me di qualche anno fa.

Lo stringo forte a me, sento la sua pancia spingere contro la mia ma non è il momento per pensare a questo, gli accarezzo la schiena "Jimin calmati, non sono tua mamma" dico piano mentre continuo ad accarezzargli la schiena per farlo calmare.

"Mi manca così tanto... È colpa mia se è morta"

"lo so che ti manca ma non è colpa tua se è morta, tu non hai fatto niente, era il suo momento ed è andata" sono le stesse parole che Yonngi mi disse qualche anno fa, su di me non aveva funzionato

"M-mi ha lasciato solo in questo mondo crudele" ogni frase che dice è come un pugnale al cuore, mi sta facendo ricordare me di quando avevo 12 anni, di me che avevo paura della gente e di questo mondo di merda. Avevo fatto di tutto per non essere un Jungkook con i sentimenti ma ora sono qua a consolare Jimin.

"Jimin guardami- prendo il suo viso tra le mani e lo obbligo a guardarmi- tu sei una persona molto forte, c'è la puoi fare nonostante questo mondo sia una merda, capito?" lui scuote la testa in senso negativo

"c-come fai a dire una cosa del g-genere se sei il primo a r-rovinarmi la vita?" ha ragione, ma.. Niente non so cosa dire

"Da ora in poi non ti disturberò più, vivi la tua vita"

Annuisce "Grazie per le belle parole che hai detto" annuisco sorridendo.

Lui si distende e mi guarda "p-puoi andare, grazie" timidamente.

"me ne andrò appena ti addormenti"

Figlia adottiva
Amo questo e il prossimo capitolo, ciao

Jungkook sono incinto di te -Jikook-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora