Jungkook sono incinto di te -Jikook-

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Siamo in giro per il centro commerciale di Seoul, ci sono stato un paio di volte con Tae e meno male che sono venuto insieme a Jungkook sennò mi sarei sicuramente perso. Ho già preso i regali per tutti, manca solo quello di Jungkook e ovviamente non so cosa regalargli.

Sento l'odore dello zucchero filato e infatti da pochi passi da noi c'è una bancarella dove vendono tutti i tipi di caramelle.

"JUNGKOOK" urlo indicando la bancarella, la gente intorno a noi ci guarda male ma non mi interessa nulla.

"Hyung voglio lo zucchero filato" dico correndo verso la bancarella.

"Aish non c'è bisogno che fai così però" dice uscendo fuori i soldi

"Ajusshi anch'io ne voglio uno" dice Chan. Niente non c'è speranza con lui, lo chiamerà così per il resto della sua vita.

"Chiamami Hyung e te lo compro" dice Jungkook con un sorriso beffardo

"Va bene Hyung, me lo compri?" oh, è così facile manipolare Chan?

In tutto questo Minso non ha aperto la bocca, mi abbasso alla sua altezza e le sistemando i capelli chiedo "Ne vuoi uno anche tu?"

"Oppa non me lo comprerà mai" sussurra alle mie orecchie per non farsi sentire da Jungkook.

"Chi te l'ho detto? Il tuo Oppa ti vuole tanto bene e ti comprerà lo zucchero filato, vero hyung?" chiedo alzando la testa e guardando Jungkook.

Lui mi fulmina con lo sguardo, lo so che mi vorrebbe uccidere in questo momento ma non mi interessa, ci devo riuscire a fargli comportare da fratelli.

"no" risponde secco

"Dai Jungkook" dico sbattendo i piedi per terra, sembro un bambino? Ripeto: non mi interessa

"aish, Jimin va bene che io e te dobbiamo andare d'accordo ma non devi iniziare a fare i cazzi miei eh, non sei nessuno per me ti ricordo" ci rimango molto male alla sua affermazione, certo per lui io non sono nessuno ma peccato che per me non è lo stesso.

"Vaffanculo" dico e prendendo le mani di Chan e Minso mi allontano da lui.

Le lacrime che minacciavano di uscire, fuori escono senza il mio consenso. Mi siedo in una panca e mi lascio andare dal mio pianto liberatorio. Odio quest'ormone di merda, perché devo piangere così per una minchiata del genere? Ahhh

"Oppa non piangere" dice Minso prendendo il mio viso tra le sue manine e mi pulisce le lacrime.

"È colpa mia, scusa oppa" dice abbassando la testa

"No tesoro non è colpa tua, è colpa di quel sottospecie di umano di tuo fratello", il padre di mio figlio, il tizio con cui ho scopato e il tizio che mi piace.

La abbraccio ma nel mentre continuo a piangere, odio essere così.

"Andiamo a prendere lo zucchero filato?" dico cambiando improvvisamente l'umore.

Ma quanto cazzo sono bipolare?
Assai "traduzione: tantissimo"

Mi alzo dalla panca e ci dirigiamo di nuovo verso la bancarella. Prendiamo finalmente lo zucchero filato e andiamo in giro per i negozi.

Di Jungkook neanche l'ombra, quel pezzo di merda mi ha lasciato veramente qua? Manco mi ha seguito per farsi perdonare! Mah

Vedo un negozio dove vendono i vestitini per neonati ed entro subito.

"Jiminah perché siamo qua? Non sono un bambino!" dice Chan offeso

"Ahahah Chan non siamo qua per te" dico ridendo un po' per la sua affermazione

Mi guardo intorno e mi colpisce una tutina in particolare. È lilla, sono indeciso se prenderlo o meno.

"Minso ti piace?" lei annuisce

"Per chi è?" chiede lei, giustamente

"Per un bambino che sta per nascere" dico sorridendo al pensiero di tenere tra le braccia il mio bambino.

"oh" si limita a dire.

"Lo prendo?" chiedo nuovamente e lei annuisce

"Voi volete qualcosa?" chiedo per sicurezza

"Jimin non siamo più dei bambini" Mi piace Chan quando fa così, è troppo divertente la sua reazione.

"Sì sì" annuisco continuando a prenderlo in giro e andiamo alla cassa. Ma quanta gente c'è?

Nel mentre che osservo gli orecchini che ci sono dietro la cassa, vedo una chioma castana con dei ciuffetti biondi. Aspe ma è Jungkook?