Jungkook sono incinto di te -Jikook-

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Se mi ha consigliato di dire ai suoi vuol dire che ha accettato il bambino? Ceh so che non lo riconoscerà mai ma almeno non mi rompe dicendo che devo abortire. Ora si scopre che non voleva intendere davvero questo.

Dopo che si siedono tutti, Chan accanto a me con Jungkook e Minso difronte e il signor Jeon e Sunmi a capotavola, cominciamo a mangiare.

"Jimin come stai?" chiede ad un tratto il signor Jeon

"Bene grazie" dico timidamente sforzando un sorriso, anche se nulla sta andando bene non voglio far preoccupare nessuno.

"Quindi Jungkook conosci a Jimin vero?"

"Andiamo nella stessa scuola, niente di più"

"Ho capito"

Io continuo a mangiare come una mucca affamata, devo pur sempre mangiare per due persone e avvolte mi fermo ad aiutare Chan con le bacchette.

"Jimin vedo che è di tuo gradimento la cena" dice Sunmin, ok forse stavo leggermente mangiando troppo.

"Ehm ahaha sì, è tutto buono" dico con un sorriso imbarazzato..

"Sapete che Jimin oppa mi ha portata a mangiare il gelato?" dice Minso e grazie al cielo mi salva da questa situazione imbarazzante dove gli sguardi di tutti quanti era puntata su di me.

"Oh davvero? Quando tesoro?" chiede Sunmi alla figlia

"questi giorni fa" dice facendo vedere 10 dite.

"ah, vi siete divertiti?" la bambina annuisce sorridendo.

"Tanto" dice e continua a mangiare.

🍑🍑

Finito la cena, mi sono ritirato nella mia stanza dopo aver messo a letto Chan. Ho scritto a Tae per chiedere se domani mi poteva accompagnare alla visita ma mi ha detto che non è a Seoul perciò andrò da solo.

Busso alla stanza di Jungkook per chiedere a che ora fosse la visita ma non ricevo nessuna risposta. Apro la porta, la stanza è completamente vuota. Uff sarà uscito..

Vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, appena sto per ritornare nella mia stanza sento la porta di casa aprirsi. Sarà Jungkook, mi giro e appunto è lui ma lo vedo in compagnia di una ragazza, praticamente nuda, che è ubriaca. Guardo male Jungkook e mi vado a chiudere subito nella stanza.

Ora devo sentire loro che scopano come dei conigli? Probabilmente sì, mi metto le cuffie con volume al massimo  e cerco di dormire.

Sto camminando per le strade di Seoul, non so precisamente dove ma sto camminando da un bel po'.

Mentre sto attraversando la strada, un camion viene verso di me alla velocità di luce, non riesco a muovermi, mi sono bloccato, dovrei camminare e non farmi prendere dal camion ma non ci riesco, sono bloccato a guardare il camion avvicinarsi sempre di più a me. Il camion, a circa 5m da me, fa una svolta e finisce nella strada opposta, prendendo in piena le macchine di quella corsia. Resto immobilizzato, cosa è appena successo? Corro verso quella corsia e le persone che erano in quelle macchine si trovano con tutto sporco di sangue. Mi sale il panico, chiamo il pronto soccorso e avviso dell'incidente. Mi siedo a terra con le mani nei capelli ma una voce attira la mia attenzione "J-jimin" mamma... Mi alzo e cerco di capire da dove proviene la voce, appena la trovo vado eomma con la faccia coperta di sangue

"mamma..."

"Jimin, ti voglio bene" dice mentre tiene gli occhi aperti con fatica

"mamma sei ancora viva, resisti, l'ambulanza sta arrivando. Resisti mamma" urlo io tra le lacrime.

"no Jimin non c'è la faccio, sei una persona molto forte. Ti vogl" prima di finire di parlare chiude gli occhi.

"NO MAMMA NON MI ABBANDONARE" piango mentre abbraccio mia mamma oramai senza vita.

"È TUTTO COLPA MIA, È COLPA MIA"

"Jimin svegliati, è solo un incubo" sento dire da una voce.

Figlia adottiva
Il prossimo capitolo è favolosamente favoloso "almeno per me"