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Jungkook's pov

Oggi è natale ma come ogni anno lo passerò, come sempre, da solo per fatti miei.

Ho già messo tutti regali che ho comprato sotto l'albero. Per Jimin, sua fratello che mi chiama ajusshi per non so quale motivo. Sembro così tanto vecchio? Mah e per Minso.

Già anche per Minso, ho ragionato molto su quello che aveva detto Jimijn quel giorno e infondo lei non ha fatto niente. Certo ogni volta che la vedo mi sale il nervoso perché assomiglia tantissimo a sua fottuta madre ma infondo anche quella bambina ha la mia stessa vita. Viene calcolata dai suoi genitori pochissime volte, visto che sono sempre impegnati con il loro agenzia del cazzo.
Almeno io ho avuto la mia mamma che mi ha cresciuto e amato per 12 della mia vita.

Esco dalla mia stanza e vado verso l'uscita ma un rumore dalla cucina attira la mia attenzione. Vado per controllare e vedo Minso per terra che si tocca il ginocchio.

"Ti sei fatta male?" chiedo un po' preoccupato avvicinandomi a lei. Lei alla mia presenza si spaventa e si allontana.

Mi sono comportato così tanto da mostro?

Si coglione

Sono davvero un testa di cazzo, aish 

"tranquilla non ti faccio niente, ti fa male il ginocchio?" lei annuisce ancora spaventata

La prendo in braccio, cazzo non pesa nulla. Ma mangia?

La poso sul tavolo e le alzo i pantaloni del pigiama per controllare se si è ferita gravemente. Ma per fortuna non è nulla, prendo il ghiaccio dal frigo e gliela metto sul ginocchio per far passare il dolore.

Alzo il viso e la guardo, noto che mi sta guardando con stupore. Le sorrido per sdrammatizzare la situa e anche lei ricambia il mio sorriso timidamente.

"Che stavi facendo?"

"s-stavo prendendo i biscotti" dice indicando lo scaffale in alto.

"Queste?" prendo i miei biscotti preferiti e li faccio vedere

Lei annuisce e sorridendo dice "Siii"

"Ti piacciono?"

"Sono i miei preferiti" dice allungando le mani per prenderle.

"vuoi mangiare solo i biscotti?" annuisce e io nego con la testa

"che ne dici di chiamare pure gli altri e fare la colazione insieme?" chiedo e lei sembra riflettere

"ci sarai pure te?" chiede e annuisco

"Non mi odi più?" chiede con la sua faccia innocente, aish mi fa sentire ancora di più una merda.

"Scusami per come ti ho trattato fino ad ora, cercherò di rimediare" dico sincero

Sorride "non ti preoccupare, vado a chiamare Chan e tu vai a chiamare jimin oppa" dice scendendo dal tavolo e corre verso la stanza di Chan.

Vado verso la stanza di Jimin e prima di entrare per sicurezza busso.

"Jimin sei sveglio?" non ricevendo una risposta entro.

La vista davanti a me è qualcosa di troppo cute.
Jimin abbracciato a un pupazzo che dorme tranquillamente.

Mi avvicino a lui e lo squoto leggermente

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Mi avvicino a lui e lo squoto leggermente.

"Jimin... Jimin" si gira nell'altra parte del letto e continua dormire

"hmm" geme per il sonno.

"Svegliati, andiamo a fare la colazione"

"Hmm ho sonno, la faccio dopo" dice con la sua voce rauca di prima mattina

"ahh Jimin-ah svegliati sennò ti butto un secchio d'acqua ghiacciata"

"Non puoi, sono incinto" dice e ritorna a dormire

Ahhh, è peggio di un bambino

"Ah si? Però ti posso fare questo" dico e comincio a fargli il solletico ai fianchi.

Lui comincia a ridere e si mette seduto "Vuoi ancora dormire?" "no no ahahahah no, dai smettila" dice con le lacrime agli occhi.

"ok, alzati ora" dico e mi alzo dal letto e lo aspetto in piedi

"Ma tutta questa voglia di vivere?" chiede alzando dal letto e si sistema la maglia del pigiama.

Oddio ha pancia gigante, gli fisso la pancia incantato.

"Vuoi t-toccare?" annuisco e mi avvicino a lui e gli tocco la pancia.

Li dentro c'è il mio figlio, ogni volta che gli tocco la pancia provo sempre lo stesso emozione. Sorrido e rimaniamo in quella posizione per un po'.

"Tu vuoi una figlia o un figlio?" mi chiede dopo vari minuti di silenzio. Lo guardo negli occhi ancora con la mano sulla sua pancia.

"Vorrei una femmina ma non importa, gli vorrò un mondo di bene lo stesso."  annuisce e inumidisce le labbra.

Inghiottisco la mia stessa saliva al ricordo del bacio che ci siamo dati, anche se sonok stato io a baciarlo. Volevo troppo assaggiarle in quel momento, come, per esempio, in questo momento però non voglio causare altre fraintese perciò mi affretto ad allontanarmi.

"Ti aspetto in cucina" detto ciò esco velocemente dalla sua stanza.

Sono confuso, mi piace?

NO, NON MI PUÒ PIACERE JIMIN, SONO ETERO

E io mi chiamo pornesian parapio

Porca sostrata zitto tu, sono già confuso di mio.

Jungkook sono incinto di te -Jikook-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora