LA MATE DELL' ALPHA

Chapter thirteen

Era arrivata ora di cena e tutto quel studiare,gli aveva fatto venire molta fame.Camminó fino alla sala da pranzo e si sedette al suo posto,aspettando che,tutte le persone che si stavano inchinando, facciano lo stesso.Shawn era serio,come mai.Fino ad ora,non aveva detto nulla.

-allora..-fece Clare per far rompere quel silenzio imbarazzante e inquietante che si era formato intorno a loro.

-come va con lo studio?-chiese

Any stava per aprir bocca ma Lowen la precedette.

-abbastanza bene-disse lui

Ed ecco che il tavolo si riempì di cibo fumante.Tutti iniziarono a servirsi e a mangiare.Any stava lì,a fare cerchi immaginari nel suo piatto.Shawn, capì subito che c'era qualcosa che non andava.

-stai bene?-chiese,facendo un piccolo sorriso.

-si-disse, continuando a mangiare

Tutti finirono e si alzarono inchinandosi.Any,si diresse in camera "sua" seguita da Shawn.

-sai..non riesco a vederti così-confessó Shawn con sguardo triste

-cosí come?-chiese Any

-appassita-disse,mentre fecero le scale.Arrivarono in camera.

-tra pochi giorni,ci sarà la luna piena-disse,mentre andò verso l'armadio e tirò fuori un paio di pantaloni da ginnastica grigi.

-ti dovrò marchiare-aggiunse

Any alle sue parola, sgranò gli occhi,non era sorpresa del fatto della marchiatura.Lei aveva paura.E se Shawn perdesse il controllo e la uccidesse?

Come se avesse letto nei suoi pensieri,si avvicinò a lei e la abbracciò.Le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e gli sussuró:

-non aver paura di me,non ti farei mai del male-disse

La prese in braccio e la mise sul letto.Lei,come una piccola cucciola indifesa si accoccolò al suo petto e si addormentò,tra le braccia del suo compagno che la facevano sentire al sicuro e tra il profumo di esso,una lieve fragranza di foresta e vaniglia.