Chapter thirty-two

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Le loro risate,rimbombavano in tutto il castello deserto,ormai vuoto, perché il resto del suo clan era nel mondo degli umani e ritornavano la notte con nuovi principianti ma era meglio non sottovalutarli.Any si svegliò lentamente,stiracchiandosi e facendo si che il suo corpo riempise ogni centimetro di quel letto dal materasso soffice che Jack aveva fatto portare apposta per lei.Si alzò a sedere e si guardò intorno,stropicciandosi gli occhi e chiudendoli a causa dei raggi del sole proveniente dalla finestra aperte,lasciando che l'aria circoli portando con se un lieve venticello fresco che segnò l'arrivo dell'inverno.

Non si chiese dove era,sapeva già dove fosse e le stava bene così.
Si alzò e sentendo delle risate,proveniente non so dove,decise di seguire il suono che la porto in un'immensa sala da pranzo, più immensa di quella di Shawn e solo pensare a lui, portò una fitta al cuore che la fece chiudere gli occhi per alcuni secondi e qualcosa la spingeva di ritornare ma si rifiutò.

-che ore sono?-
Chiese la ragazza,ancora con il pigiama,formato da un paio di pantaloni neri e una maglia larga.

-ti sei svegliata-
Esclamò una figura femminile,accanto a quella di Jack.Se rimaneva bene ad osservarla,era davvero identica a lui.

LA MATE DELL' ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora