Chapter seven

4.8K 152 11
                                    

-vedo che ti sei calmata a differenza di ieri-disse sedendosi sul letto mentre la ragazza con cui era andato da lei,stava appoggiata all'entrata.

-cosa te lo fa pensare?-chiese lei girandosi e guardandolo negli occhi.

-non mi urli più contro, è già un buon inizio non credi?-chiese alzando il sopracciglio.

-non ne valeva la pena-disse guardando un punto indefinito della stanza.

-volevo scusarmi per ieri-cominció Shawn ma venne interrotto dalla sua compagna.

-Cosa ti fa pensare che io sia solo una stupida ragazzina viziata?che ne sai tu di quello che ho passato o di chi sono veramente?neanche io lo so e tu non sei nessuno e dico nessuno per dirmi ciò.Ho capito che sono la tua compagna,ma questo è quello che provi tu,io per te non provo niente oltre un'immenso odio-disse per poi scoppiare a piangere in silenzio,le sue parole colpirono non solo il cuore di Shawn ma anche il suo.

-hai ragione,non so nulla su di te e forse a questo ci potrebbe essere un rimedio.Sono stato stupido a non lasciarti libera,almeno girovagare per il villaggio,accompagnata da qualcuno di cui posso realmente fidarmi per sapere che sei in buone mani e che sei protetta.So che non la pensi realmente così,so che non mi odi realmente perché so che effetto ti faccio,mi è bastato capirlo la prima volta in cui i nostri sguardi si sono incontrati nel bosco.Se vorrai rifiutarmi,fallo adesso e sarai libera da questo mondo,da tutti noi.Ma sappi che me ne pento davvero di averti tenuta rinchiusa in queste quattro mura,da sola..-disse con tono calmo e basso.

La ragazza si asciugò le lacrime,con le maniche della felpa che aveva preso dall'armadio.Si avvicinò a Shawn e istintivamente lo abbracciò,cosa che lo fece sorprendere.

-ti perdono,ma solo se mi fai uscire da qui-disse lei,mettendo la testa nell'incavo del suo collo e ispirandone il suo odore.

LA MATE DELL' ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora