Capitolo 47

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Mi uccide tra...3..2...1....
stranamente non lo trovo dietro la porta, quando metto la giacca umida appesa, mi sistemo il maglione e mi dirigo in cucina.
Jad e Luke mi guardano sottecchi facendo finta di interessarsi al telefono.. Megan corre giù dalle scale con un abito rosa cipria corto, se lo appoggia addosso con la gruccia entra in cucina
-Oh ciao Rox... come sto... sto bene?? Bene ok a dopo! E torna sopra correndo
Guardo la sua figura salire le scale ma sul pianerottolo mi manda uno sguardo pauroso.
Che cazzo sta succedendo? Brad fa capolino andando verso il frigo nemmeno mi saluta infila la testa nel frigo, fingendo di trovarlo interessante.
Ho capito è la quiete prima della tempesta. La figura di Ryan di spalle sta ancora guardando fuori dalla finestra. Ha i pugni serrati. Brutto segno.
-Ciao! Esclamo salutando con la mano facendo scattare tutti verso di me con uno sguardo spaventosissimo, tutti tranne lui.
-Ah! Li liquido con un gesto della mano voltandomi per andare in camera
-Roxanne! Tuona l'uomo che sussurrava alle capre. Mi trattengo il labbro inferiore per non ridere al mio pensiero. Sono spassosa!
Mi volto verso di lui, con il labbro ancora tra i denti. Lo nota il mio gesto, una strana luce attraversa i suoi occhi
-Stai ancora assaporando il suo sapore? Chiede calmo moooolto calmo. Troppo!
-Oh no veramente...
-Ti sei lasciata baciare! Tuona di nuovo. Non bastano i tuoi della pioggia? Pure lui si mette?
Ok sto giocando con il fuoco.
-E quale sarebbe il tuo problema? Chiedo sollevando il sopracciglio
Ira! Questo traspare dai suoi occhi.
-il mio problema? Dice acido
-Non me ne sono mai creato. Figurati se puoi farlo tu.
Di nuovo quel tono, lo stesso del ristorante. I ragazzi sono bloccati, non fanno movimenti. A momenti a mio fratello si congela la testa.
-Tutti fuori! Dico continuando a guardarlo negli occhi.
Come se avessi detto tana libera tutti, i ragazzi scappano dalla cucina. Mio fratello sbatte lo sportello del frigo e scappa. Mi avvicino a braccia conserte a Ryan
-Quel'è il tuo problema Mh? Dico
-Io non ho nessun problema!
-E che cazzo vuoi allora?
-Non voglio niente da te. Dice con un ghigno quasi provocatorio.
-E allora perché mi rompi i coglioni?
Ride amaramente
-Ma guardati, se avessi saputo che saresti diventata una- Non lo faccio finire di parlare l'impatto della mia mano con la sua guancia risuona in cucina. Non mi guarda, io invece osservo il rossore sulla sua guancia. Tende la mandibola.
Si volta lentamente verso di me torreggiandomi, i suoi occhi sono cambiati. Sono quelli del vero Ryan adesso. Sono io che sono sicura di avere gli occhi rabbiosi. Lo guardo con sufficienza, masticando lentamente la mia gomma. Mi giro e me ne vado. Salendo le scale a braccia conserte, trovando lo sguardo di tutti i ragazzi che stavano origliando, li supero. Mi stava dando della puttana? Non lo so non ha nemmeno finito di parlare. Non me ne frega un cazzo!

Ryan pov's
Sono rimasto qui, accanto al bancone le braccia lungo i fianchi.
Cosa ho fatto?
Sospiro, la guancia brucia. Me lo sono meritato. Ha fermato lei le mie parole, io non ne sarei stato capace. Ma lei ha capito cosa stavo per dire, quindi non è cambiato molto. I ragazzi tornano in cucina in silenzio. Hanno origliato, lo fanno sempre ultimamente. Brad non ha apprezzato, i suoi occhi parlano per lui.
Ho sbagliato. Ma quella scena di quel coglione che la bacia, mi manda in bestia.
-Calmati. Dice Luke notando il mio respiro veloce e le mie mani strette in due pugni.
-E come faccio? C'è li ho qui davanti anche se è già passato un quarto d'ora da quella scena! Mi si proiettano ovunque. Tuono alzando la voce
-Hai esagerato! Urla Brad esasperato
-Le hai dato della puttana per un fottuto bacio! Continua.
-Non l'ho detto.. cerco di dire
-Ryan, lei non è più tua! Dice calmando il tono di voce.
Era meglio se urlava! Quelle parole mi trafiggono come lame.
Non è più mia... non è mia!
Io non reggo questa cosa. Non c'è la faccio.
Se lo ripetessi ad alta voce, piangerei come un bambino!
Il suono del campanello mi risveglia da quelle parole.
Ma mi fa arrabbiare ancora di più il fatto che a suonare il campanello sia lei..
Charlotte!

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