Capitolo 77

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Alcuni uomini fanno irruzione. Sono nascosta in un angolo buio
-Libero! Urla uno
Quando poi li sento fare passi lenti,con la pistola silenziata li colpisco.
Uno di loro si mette al riparo, chiama i rinforzi...
immaginavo che Victor mi avrebbe dato un po' di vantaggio, così da far apparire la mia morte un incidente. Tutto per i soldi. Ma l'uomo che io sto aspettando non è qui ancora, e se per fargli capire che non centro un cazzo dovrò farmi quasi ammazzare, lo farò.

Ho preparato tutto. Difronte a me la carrellata di finestre che illuminano la stanza tranne me.
Altri uomini irrompono e io sparo, quando poi vedo che sono a corto di munizioni e che non riuscirò a prendere le armi se non si fermano, corro al centro della stanza, sparando gli ultimi colpi, raggiungo le armi e prendo quello che mi serve. Non appena noto altri uomini irrompere afferrò la fune che ho legato ad una colonna prima dell'irruzione e ringraziando mentalmente Nik, salto. Spacco la finestra e mentre sono in aria aspettando che in pochi secondi la forza di gravità mi spinga a verso l'altra finestra noto altri uomini sulle scale. Così irrigidisco le gambe e con un urlo sfondo la finestra sottostante alla mia cella e butto a terra due uomini. Tra pochi minuti, Nik entrerà in azione.

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Trevis pov's

È calato il silenzio da qualche minuto,se non per Victor che facendo avanti e dietro di qualche passo,attendendo la brutta sorte di Rox, scalcia alcune pietre.

Quando sentiamo il rumore di una finestra rompersi, scattiamo tutti sulla fabbrica con lo sguardo.

-Rox è appena saltata dalla finestra vero? Dice Phil incredulo,in quello stesso attimo è Nik ad attirare l'attenzione con uno scatto porta le braccia intorno al collo di Victor, mentre Jad colpisce uno dei due uomini di scorta di Victor.
Non ci sto capendo un cazzo,ma quando vedo Nik un po' in difficoltà prendo l'arma del suo uomo e sparo al ginocchio di Victor facendolo accasciare. Nik mi annuisce con gratitudine. Riusciamo a liberarci dalle manette.

-Siamo scoperti! Urla Nik per farsi sentire da Rox.
Aspetta qualche minuto ancora e poi ripete
-Siamo scoperti!
Ma non succede niente e Roxanne non esce dalla fabbrica.
-Andiamo. Dice avviandosi verso non so dove
-Aspetta,aspetta. E Rox? Chiedo
-Verrà tra poco. Dice fermandosi poi di scatto.
Phil sbatte contro la schiena dell'uomo
-Ma che cazz...dice strofinandosi la testa 

-A quanto pare...ci siete tutti.
Quella voce mi fa trasalire e mi sporgo oltre Brad per farmi vedere. Quando mi vede corruga la fronte
-Che ci fai qui Trevis? Dice con sorpresa
I ragazzi mi guardano
-Tu lo conosci? Dice Brad
-È Maurice, mio fratello.

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Kevin pov's

-Brava gattina, così....si....
-Ti piace Kevin? Dice con la sua voce sensuale mentre mi cavalca.
Il mio telefono si illumina nella stanza, gli ultimi raggi di sole illuminano le coperte rosa pallido della stanza di Lizzie. La mia compagna.
-Mmm...no non ci pensare. Dice facendo il broncio
-Aspetta piccola potrebbe essere importante... dico sorridendo mentre mi sporgo verso il comodino.
Quando poi leggo l'sms di Trevis, sbianco.
-Sc-Scusa piccola devo andare.
Dico spostandola e alzandomi di scatto ancora con il cellulare in mano
-Ma che succede amore? Dice mantenendosi il lenzuolo sul seno.
-È tornato mio fratello, Maurice.
-E non sei contento?
-Si ma prima devo impedire che uccida una ragazza innocente!
Dico alzandomi i pantaloni e correndo alla porta, finirò di vestirmi in auto.

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Maurice pov's
-Non mi hai ancora risposto, Trev! Che cazzo ci fai con loro?
-Sono la mia famiglia, Maurice! Alza la voce
-Quella che ne tu,ne Kevin siete riusciti ad essere.
-Che stai dicendo? Sono passati anni la nostra era una famiglia! Dico
-Bravo, era! Quando ancora c'era la mamma. E quando lei se ne è andata, il vostro unico scopo è stato perseguitare Roxanne! Urla
-Queste non sono cose che ti riguardano. Dico abbassando la testa.
-Invece si, perché è la mia ragazza. La amo, e sono qui, ho rischiato la vita per lei, a causa tua. Ma lo rifarei 100 volte. Tutti noi lo rifaremmo.
A quella parole mi irrigidisco.
-Lei ha rovinato la mia vita, lei è frutto di un tradimento.

Alle mie spalle poi sento una macchina frenare. Girandomi vedo Kevin che scende dall'auto con le mani tese verso di me
-Dimmi che non l'hai uccisa.. dice agitato
-Trevis? Dice guardando il fratello
-Lei... non è ancora scesa... dice mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime.
-Tu sei davvero innamorato di lei? Chiedo incredulo
Quando scatta gli occhi verso di me e un fascio di sole gli illumina il viso vedo rabbia e tristezza nei suoi occhi

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