Capitolo 9

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Rox pov's
Siamo nel vialetto di casa, anche se in penombra guardo tutta la casa è esattamente come quel giorno. Lo sguardo ricade sulla finestra della mia stanza, ha un cellophane a ricoprire il vetro.

-Ryan vive qui, va su quando vuole stare solo.
-Nella mia stanza?
-si quasi non fa entrare me li dentro. Dice fingendosi offeso, e io sorrido amaramente.
-Quando entreremo?
-Non appena Luke ci farà un cenno

-Ehi ragazzi potete entrare.
-Finalmente,stavo tornando in Messico!
Entro in casa e l'odore del legno invade le mie narici. Entro nel soggiorno al centro c'è un tavolo pieno di bibite alcoliche e stuzzichini.

C'è molta gente alcuni non credo di averli mai visti, ma immagino che siano amici dei ragazzi.
Io non amo ballare e quando la musica house fa capolino nelle orecchie faccio roteare gli occhi.

Saluto qualche amico dei vecchi tempi e poi mi interesso al tavolo pieno di shottini

-Allora è qui la festa.. dico girando intorno al tavolo a braccia conserte
-Rox devi partecipare, una specie di braccio di ferro all'ultimo shot.. dice Jad

Intorno al tavolo ci sono alcune ragazze mezze nude. Tipico del Bronx, in Messico invece trasudano latinoamericano.

-Giro la bottiglia facciamo un giro noi così capisci meglio. Dice Jad
-Facciamo così, Jad. Prendo la bottiglia. La giro io e quello che viene indicato mi sfida.
-ok ok.

La bottiglia gira e indica mio fratello. Sogghigno
-Vieni bello vieni! Dico facendogli cenno con la mano
-sappi che sono un alcolizzato. Dice accettando la sfida. Con le dita mimo un 3 2 1 e iniziamo a bere....

-Allora fratellino ti sei già arreso al nono shot
-Avanti Rox sei solo al quinto
Prendo in bicchiere di carta rossa e ci verso dentro 5 shottini
-Non lo farai seriamente dice Jad
Inizio a bene e quando ho finito porto una sigaretta alle labbra.
-battuto fratellino.

Mentre Brad sbraccia come un bambino io vado in cucina esco sul retro..
Il giardino è sempre lo stesso, il roseto è ben curato, c'è un barbecue e le lampadine che ho appeso intorno agli alberi ci sono ancora.
Cerco la presa tra i cespugli e poi li collego.
Mille luci gialle come stelle illuminano il giardino ad un albero è attaccato un pneumatico per fare un'altalena.

-Ti va un toast? Mi chiede un ragazzo con gli occhi verdi, un gilet nero con una maglia a mezze maniche bianca che lascia intravedere dei dadi sul suo braccio e dei jeans blu scuro

-Sono avvelenati?
-Cosa? No ! Li ho presi dal tavolo laggiù sono Eddie piacere

Lo squadro perché mi sto chiedendo per quale motivo uno sconosciuto si interessi a me con dei toast. Si siede sui gradini di legno con il piatto tra le mani

-Sei nuova qui?

Lo guardo sorpresa
-Questa festa è per me, per il mio ritorno.
Spengo la cicca sotto la scarpa prendo un toast

-Pollo. Dice masticando e io lo guardo
- I toast, sono di pollo. Ripete e io annuisco
- Bello qui, Brad non me lo aveva mai fatto vedere..

-Sei già stato qui?
-Si sono un amico di Brad ci conosciamo da 4 anni quasi
-E non ti ha detto che ha una sorella? Chiedo curiosa

-Si ma dice che torna domani, dev'essere una stronza secondo me.
Mi siedo vicino a lui
-Ah si?

-Brad ha sofferto molto la mancanza della sorella, so che se ne è andata lasciandolo qui. Che diavolo di sorella lascia il proprio fratello e se ne va chissà dove a fare sicuramente la Troia!
Guarda fisso davanti a se morde i toast con rabbia, la stessa che sta facendo venire a me

-Che ne sai tu di come è lei. Lui te ne ha parlato? Chiedo con una punta di acidità
-Non molto ma dal modo in cui Brad a volte si sbronza e piange per lei, penso sia una stronza. Per non parlare di Ryan.
Ingoia un'altro pezzo di toast

-Conosci Ryan?
-Il migliore amico di Brad, sono inseparabili
Dice guardandomi mentre mi alzo e mi posiziono difronte a lui
-Anche Ryan soffre?
Chiedo incuriosita
-È quello che soffre di più, sta con Charlotte. Ma è l'unica che non si è ancora accorta che a lui non gliene frega un cazzo di lei.
Comunque Ryan a volte ha degli incubi la notte si sveglia nel panico urlando il nome di questa ragazza Rox se non erro. Pare fossero innamorati. Ma anche qui lei si è comportata da stronza! Conclude alzandosi

Dopo aver sentito da questo sconosciuto quanto sono stata stronza, a testa bassa salgo le scale
-Ehi,scusa non so nemmeno il tuo nome. Esclama il ragazzo, mi volto verso di lui leggermente
- Mi chiamo Rox! Dico calma mentre lui sbianca completamente balbettando qualcosa.

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