Capitolo 40

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Percorriamo la strada muovendoci appena al suono della musica. Ryan si è rilassato, sembra che le domande non gli logorano più il cervello. È contento che glielo abbia rivelato.
-Sta a guardare. Dico poi notando un'auto preparata al semaforo. Ryan sorride, sa già cosa sto per fare. Mi affianco e do un colpo di acceleratore, dal replicare il gesto dell'auto affianco capisco che ha accettato di gareggiare un po'.
Non appena scatta il verde la Skyline nera sgomma, lasciandomi al semaforo.
-Beh? Dice Ryan sorridendo
-Se partissi ora arriveremmo già al locale, diamogli del vantaggio.
Quando scatta l'arancione parto e scalando dalla seconda alle terza ho già superato l'auto.. un piccolo rettilineo fino all'altro semaforo. Quando scatta rosso il secondo semaforo mi fermo e la Skyline mi si affianca abbassando il finestrino
-Ehi amico, bella macchina.. veramente ero consapevole che non- si blocca quando anche io abbasso il finestrino e lui nota me alla guida
-Che umiliazione! Sbatte la mano scoraggiato sullo sportello
-Una bambola su un bolide, il sogno di ogni uomo. Ci vediamo lì, immagino stiamo andando allo stesso posto. Sorrido annuendo
-Ciao allora.. dico
Scatta verde e lui con la mano mi fa segno di andare avanti
-Prima le donne! Urla ridendo e io riparto lasciandolo li.
-Hai visto? Dico guardando Ryan
Alza le mani in segno di resa ridendo. Arriviamo ai locali e naturalmente anche gli altri si stanno chiedendo da dove esce l'auto.
Scendo e vedendo le loro facce roteo gli occhi
-Lasciate perdere poi vi dirò io tutto, visto che la stessa faccia l'ho fatta anch'io! Esclama Ryan
-Tra quanto?
-Alle 22:00 Roxanne ci chiameranno. Dice Brad

-Susanne?
Una voce alle nostre spalle ci fa scattare verso l'individuo
-Oh ciao Trevis.. dico
-Che ci fai qui? Chiede
-Sono con la mia amica, ricordi?
-Ah si.. e loro sono? Dice guardando i ragazzi
-Loro sono Jad, Luke, Brad mio fratello e Ryan.
-ciao ragazzi, loro ricambiano
Ryan no. Vorrebbe ucciderlo.
-ti va una birra! Gli chiedo, lui non se lo aspettava
-Certo che si! Esclama
-Brad vado con Trevis ci vediamo dopo e buona vittoria. Dico facendogli l'occhiolino per far sì che reggano il gioco.
- Va bene ma fa presto. Dice Brad con tono autoritario
• • •
-Allora Trevis, che ci fai tu qui..
Chiedo mentre ci avviamo al locale di Roger, per una birra. Si schiarisce la voce
-Oh io sono qui per la gara, gareggio io, ed è la mia 4 gara, da quando sono tornato.
-Tornato?
-Si ero in India ci sono stato per un anno,volevo viaggiare e mio fratello voleva tenermi lontano dai casini, non ero come lui.
-E adesso lo sei?
-No, in realtà non lo sono mai stato, non condivido la sua vita, avrei voluto una vita più semplice,studiare, lavori, moglie, figli.
-Wow lo avevi progettato il tuo futuro..
-No ma lo davo per scontato, e invece...
-cosa fa tuo fratello sul serio?
-Cose che forse una bella ragazza come te non dovrebbe sapere..
Sorrido.
-Allora questa birra?! Chiedo sorridendogli
-Andiamo signorina..
mi apre la porta ed entriamo nel locale, alcuni ragazzi e ragazze sono sparsi per tutto il locale.
Prendiamo le nostre birre qualcuno saluta Trevis.
-Ciao T.. una ragazza Bruna si avvicina a Trevis e schiocca un bacio sulla sua guancia
-Ciao Rose.
Trevis sembra in imbarazzo, rose ha invece uno sguardo malizioso che si tramuta in irritato quando nota che con lui ci sono io.
-Sei in buona compagnia vedo.
-Si Rose appunto,puoi andare ora.
La ragazza va via senza dire niente
-Scusala.
-Non ti preoccupare Trevis, una ex?
-Mm si.. c'è stato un tira e molla prima della mia partenza, poi al mio ritorno avevo buone intenzioni ma l'ho trovata a letto con un'altro.
-Ho capito, senti dovremmo andare, mio fratello si arrabbierà.
-Si si certo.
Paga le birre e torniamo indietro
-Senti Susanne, io volevo sapere se ti andava di sentirci, cioè se ti va di darmi il tuo numero e si beh...
-Va bene.
-Davvero?
-Si dammi il telefono te lo segno.
Me lo porge felicissimo, segno il numero e glielo restituisco
-Allora ci sentiamo..
-Si Trevis.. ciao
Ci salutiamo e io torno dai ragazzi
-Alla buon'ora! Rice Ryan
-Ehi Mr amore dov'è finito? Dico prendendolo in giro
-Dobbiamo andare. Dice mentre io mi accendo una sigaretta
-Non entrerò in auto fumando, Ryan.
-Ah bene non so vuole anche una bibita sua maestà?
-No grazie la birra era bella ghiacciata! I ragazzi assistono al nostro bisticcio sorridendo.
-A parte che avevo detto che gareggiavo da sola.
-Non esiste cara.

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