Nobody's Daughter

Capitolo 63

-Hai un minuto? Rose guarda Trevis maliziosa
-No! Dico sorridendole falsamente
-Non credo che tu sia Trevis. Dice provocandomi..
-Rose...
-Andiamo Trevis sei venuto tu da me sabato scorso, non io, non ti ho ancora detto cosa ne penso.
Se me lo avesse fatto Ryan a quest'ora lo avrei già ucciso, ma non so perché questa rivelazione, mi lascia l'amaro in bocca. Un po' come se me lo aspettassi.
Non ho bisogno di spiegazioni. Anche lui ha provato qualcosa per questa ragazza. La stessa cosa l'ho provata io con Ryan. Ed è ancora difficile accantonare tutto.
Intravedo nella folla mio fratello, o meglio Brad con i ragazzi. C'è anche Ryan.
Bevo un sorso di birra e mi alzo
-Roxanne..
Trevis mi ferma prendendomi la mano.
-Trevis, se c'è qualcosa che devi chiarire con lei, fallo ora. La prossima volta vi tolgo dai piedi entrambi!
Riconosco di essere stata un po' violenta. Ma se questa cosa tra noi dovesse funzionare, non voglio sorprese in futuro.
Lascio la sua mano, sul suo volto c'è l'espressione di chi ha preso le mie parole, come un'occasione per dimostrarmi che a me ci tiene.
Ma per esperienza so che le cose sono imprevedibili.
Mi avvio verso i miei amici Brad sta guardando Megan e gli altri hanno lo sguardo rivolto alla folla.
-Qualcosa mi dice che state cercando me. Dico incrociando le braccia e sorridendo come un ebete.
Scattano verso di me, abbracciandomi tutti. Persino Ryan.
- noi ti vogliamo parlare.
Annuisco e li porto fuori.
-Jad smettila di guardarmi il culo, sono ancora tua sorella! Dico prendendolo in giro.
-Oww questo volevo sentirti dire. Ci sediamo fuori su un muretto che delimita la casa dalle campagne attorno.
-Prego.. dico incitandoli
Brad apre la bocca per dire qualcosa ma Ryan lo precede
-La casa non è più la stessa. A tutti noi manchi. E ci sembra di essere tornati indietro nel tempo. Inutile ripeterti che per noi tu non hai assolutamente nessuna colpa. È la vita che ti riserva le cose.

Mi vengono in mente le parole di Megan.
"Se la vita ti ha riservato queste cose è perché tu sei capace di superarle"

-immaginiamo come sia difficile far finta di niente, dopo aver saputo che quella che credevi la tua famiglia, con la quale hai condiviso tanto, ad un tratto non lo è più. Ma a noi manchi, e abbiamo anche noi dei sentimenti.

"Certo vengono prima sempre i tuoi sentimenti"

Scuoto la testa.
-noi crediamo di avere il diritto, di scegliere se una cosa ci va bene o no. Per cui al momento penso sia evidente che noi non la pensiamo come te. A noi manchi... a me manchi. Non tagliarci fuori dalla tua vita. Non di nuovo.
Conclude abbassando la testa, i ragazzi mi guardano...
-Mi dispiace. Dico i loro sguardi sono come tristi.
-Mi dispiace per avervi lasciati fuori dalla mia vita, quattro anni fa. Probabilmente se ricapitasse ora, agirei diversamente. Ho sofferto. Attacchi di panico, incubi. Da quando ho scoperto la verità, Leena non mi dice che sono una delusione.
I loro occhi scattano su di me.
-Leena mi chiede scusa, ed io l'ho perdonata. Piano piano sto cercando di perdonarmi anche io. Per cui per quanto io abbia la possibilità di andarmene, non lo farò senza avervi invitato a casa mia in Messico. Siete i miei fratelli. E per fortuna questa cosa non la può cancellare nessuno.
I loro sguardi sono commossi, a Megan scappa un singhiozzo. Le sorrido debolmente. Mi alzo spalancando le braccia e loro scattano abbracciandomi di nuovo tutto insieme
-Amore mi sei mancata..
-Anche tu fratellino. Anche tu.
-Ryan tesoro..
Charlotte interrompe il nostro abbraccio, si avvicina, e quando nota che stavano abbracciando me il suo sorriso scompare.
Non le do peso.
Prende Ryan per la mano,
-Andiamo amore voglio ballare...
lui mi guarda poi abbassa la testa facendosi trascinare in casa.
Brad mi guarda dispiaciuto
-Non preoccuparti un'opportunità me la sono data anche io.. gli sorrido tornando dentro con loro
-Vado a prendere Trevis dico allontanandomi
Lo vedo nel giardino.
Ha la mano in quella di Rose. La cosa mi disturba, ma non mi ferisce
Quando mi avvicino inizio a sentire i loro discorsi...
-Io ti amo. Dice lei sorridendogli
Sospiro, come se già immaginassi tra loro una rappacificazione.
-Mi dispiace, Rose. Io amo un'altra!