Capitolo 27

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Prima di aprire la porta sentiamo sbattere qualcosa di ferroso. Lewis apre la porta mostrandoci una Rox ansimante, piena di lividi  che continua ad ammaccare l'armadietto di ferro.
-Rox. Sussurra Brad
Lei si gira sospirando a fondo,
-A quanto pare il poliziotto non esegue gli ordini di nessuno. Agisce per qualcosa di personale.
-Ma cosa cazzo vuole!? Sbraito
-Al momento vuole che vada a cena da lui. Dice lei accasciandosi sulla panca sventolando un biglietto
-Cosa?! Brad prende il foglio dalle mani della sorella

'In giro si dice che sei in zona,ne ho avuto conferma poco fa. Ho riconosciuto la tua voce al telefono e ho notato Jo. Sta molto bene sul tetto.. ora voglio che accetti il mio invito. Prima fatti passare i lividi. Xx Chris'

Rox pov's
-Andiamo ho bisogno di uscire da qui. Dico prendendo il borsone. Sono dolorante ho un livido alla gamba e al fianco. Ematomi più che altro.
Sbadiglio e con uno sguardo stanco guardo i ragazzi che camminano al mio fianco. Saliamo in macchina e il tragitto è silenzioso. Non riuscirò ad affrontare la gara, la faccio posticipare.
Mio fratello mi lascia un bacio in fronte e salgo in camera seguita da Ryan. Mi infilo in bagno faccio una doccia e poi mando un sms a Nik per dirgli brevemente le novità. Mi stendo sul letto, ripenso a quando si farà risentire il poliziotto per l'uscita. Ho i conati di vomito.
Ryan dopo essere uscito dalla doccia viene a letto, lo osservo.
-Ehi, credevo stessi dormendo da almeno 10 minuti.. dice sistemandosi meglio nel letto
-mmm no, non ancora.
-ti fa male? Chiede riferendosi al fianco
-Niente di nuovo. Ho passato di peggio.
-È assurda comunque questa situazione. Ma posso sapere come hai iniziato con le armi e a combattere
-Con le armi ho iniziato perché mi piacevano, e poi mi sono servite. Sorrido debolmente. -Invece a combattere ho iniziato perché avevo tanta rabbia dentro. Ammetto di aver sempre invidiato mio fratello, per come era capace di gestire tutto.
-Lo faceva per te. Ma a quanto pare provvedevi da sola! Ridacchia ad occhi chiusi.
-Ryan.. lo chiamo avvicinandomi a lui un'altro po. Lui socchiude gli occhi. Senza troppi giri di parole, annullo le distanze tra noi. Lo bacio delicatamente, sembra sorpreso ma ricambia poggiando la mano sul collo. Intrecciamo le nostre gambe, ma me ne pento appena il dolore alla gamba mi ricorda del livido.
Ryan sembra esitare un attimo ma non appena gli sorrido torniamo a baciarci. Abbiamo ancora bisogno di appartenerci.
-Non mi sono mai fatta sfiorare da nessun altro in questi 4 anni. Dico tutto d'un fiato.
-Davvero? Ma allora quel Phil.
-Phil è il barista del Lux. Non c'è niente tra noi. L'ultima volta è stata quella mattina.
Il suo viso sembra sollevato dalla notizia, e torna a baciarmi. Mi accoccolo al suo petto e ci addormentiamo. Abbracciati

• • •
Apro gli occhi, mi stiracchio ho ancora le gambe di Ryan intrecciate alle mie. Guardo il cellulare sono le 13:30.
Mi fermo a guardare il biondino accanto a me, ha le braccia sotto il cuscino a e i capelli scompigliati.
Mai avrei pensato che tra noi la chimica ci fosse ancora. Ma sono anche consapevole che sono cambiate tante cose. Sto bene in Messico, anche se non dimentico la mia infanzia qui..
mi alzo indosso una vecchia maglia nera lunga e scendo in cucina facendo poco rumore. Prendo il Pc di Luke per vedere se riesco a fare qualcosa.
Aprendolo noto il file hackerato della telecamera di Christian. Accedo al file e riesco ad entrare in casa, o meglio in camera da letto. Il letto è sistemato, la stanza è vuota ma la porta è socchiusa. Faccio l'unica cosa che so fare in questo campo e cioè ricercare altri dispositivi come telecamere o telefoni, in casa così da poter osservare la casa. Il software rileva altre 5 telecamere, praticamente sparse in tutta casa. Quindi lui sa che io sono stata lì, spero solo non sappia che gli abbiamo hackerato il dispositivo. Ora sono in cucina, sull'isola c'è una tazza di caffè ancora fumante, segno che sia in casa.. faccio un giro su altre telecamere: ingresso,salotto e cantina?
A che serve una telecamera in cantina.
Faccio ruotare la telecamera e..
-Buongiorno signorina!
Salto dalla sedia imprecando contro Luke e Jad
-Fanculo. Dove sono i piccioncini?
-Sono usciti a comprare il pranzo.. dice Jad bevendo del caffè
-Luke vieni qui, guarda. Dico indicando lo schermo
-È una foto tua quella? Chiede Luke avvicinandosi
Gli lascio il mouse e zooma sulla foto.
-Si Rox sei tu! Mi acciglio cercando di mettere a fuoco la foto
-Quanti anni ho? 6? Chiedo a me stessa più che altro
-Beh a meno che ultimamente non hai avuto una figlia, si sei tu e l'età è quella.
-Rimaniamo a fissare l'immagine quando poi l'entrata di Christian ci fa cambiare oggetto di attenzione.
Ha in mano una scatola bianca nuova, la pone sul tavolo di legno ed esce dal nostro obbiettivo. Luke gira ancora là telecamera e quando inquadra di nuovo il soggetto notiamo una parete piena di mie foto da quando avevo 6 anni più o meno ad ora?
-Quelli siamo io e Phil. Zooma sul post it vedi che c'è scritto
Nuovo amore?
Ruoto gli occhi, pure lui lo pensa?!?
Però sembra essere l'unica foto recente.

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