Capitolo 39

236 13 0
                                    

Rox pov's
La suoneria del mio telefono, mi sveglia. Sono nuda sotto le coperte, Ryan è sotto la doccia
-Ehi Rox
-Nik dimmi..
-Il capo si congratula, e ti ha dato un extra per il pericolo che hai corso.
-Mmm!
-C'è una cosa però.. che devi sapere. Hanno trovato qualcosa che ti appartiene sul posto.
-Non porto nulla con me se non armi, cosa ho lasciato?
-La teneva l'obbiettivo, te la faranno recapitare. Non so cosa sia.
- ok va bene mi raccomando  al Lux. Come vanno le cose?
-tutto come sempre Phil si sta comportando bene. Non ti chiama perché dice che altrimenti ti distrae e tu poi ci metti troppo per tornare. Che scemo ah ah ah!
-Salutamelo ok. A domani.
-Ciao Roxanne.

Mi alzo sono le 20:00 vado in bagno Ryan è ancora in doccia. Scendo giù ci sono dei cartoni di pizza e un biglietto che recita: sono per te e Ryan ci vediamo al locale. Megan.
Mangio la mia pizza ho una fame assurda. Quando solo all'ultimo pezzo mi raggiunge Ryan. Camicia bianca e pantalone blu con la sua catenella..
-Ehi vai ad una festa? Lo prendo in giro
-No amore mio, quando sono tranquillo mi piace vestirmi bene. Addenta una fetta della sua pizza
-Si perché di solito sembri un mercenario.. dico facendogli strabuzzare gli occhi
-Non sono un mercenario, tu lo sei.
È serio mentre lo dice
-Però mi vesto sexy.. dico provocandolo
-Troppo per i miei gusti. Dice assottigliando gli occhi.
Mi accendo una sigaretta uscendo fuori.. devo rilassarmi, ho avuto una giornata di merda.
Domani ho un incontro, e poi di nuovo la gara.
-A che pensi? Ryan mi risveglia dai pensieri
-Ad organizzarmi la giornata di domani, per oggi oltre la gara, ho finito.  Dico espirando il fumo.
-Bene perché voglio parlarti, più tardi. Dice prendendo una sigaretta dal mio pacchetto. Lo fulmino con lo sguardo per il gesto. Lui sorride.
-Va bene. Dico
-Ah io vengo con te oggi! Esclama ovvio
-No Ryan.
-Si tesoro!
-Smettila di chiamarmi tesoro! Ringhio
-Ti piace di più amore? Ridacchia
Mentre vorrei ucciderlo con lo sguardo, proprio quello che inaspettatamente non facevo da tempo, a quelle parole accade. Arrossisco.
Lui per un secondo è sorpreso, io mi giro di spalle maledicendo le mie guance. Lui mi poggia una mano sulla spalla facendomi girare.
-Non- Non lo facevi da tempo.. dice quasi incredulo
-Vuoi che ti pizzichi per vedere se stai sognando! Dico irritata
-No, sei bellissima come tanto tempo fa. Dice sussurrando quasi
-È meglio se vado a lavarmi, o faremo tardi. Dico liberandomi dalla sua presa e andando in camera a lavarmi.

Dopo la doccia asciugo i capelli, e indosso una maglia bordeaux con scollo a cuore, con del pizzo sul seno e maniche e un pantalone di pelle nero.
Scendo correndo sono già le 20:45 Ryan è seduto sul divano.
-Andiamo? Dico attirando la sua attenzione mentre esco i capelli dalla giacca. Mi guarda profondamente..
-Ti ho già detto che ti vesti troppo sexy per essere una mercenaria?
-Muoviti amore ! Dico scimmiottando la sua voce
-Anche detto così mi piace!
Usciamo da casa e mi dirigo al garage
-Ehi l'auto è li! Dice indicandola
-Non guiderò l'audi. Dico incamminandomi
-No? E dove stiamo andando a piedi?
-Fidati, non ti violento muovi il culo amore!
Lui sorride ma mi segue incosciente.
Prendo il telecomando e apro la serranda
-Vieni. Dico sistemando meglio la giacca
Arriviamo giù accendo la luce, dei neon azzurri illuminano le auto parcheggiate come se fossero dal concessionario.
-Ma che cos'è questo posto? Dice incredulo
-un garage,genio.  Mi avvio nel gabbiotto prendo le chiavi della Maserati bordeaux, amo quest'auto.
-Mio Dio sono tue? Chiede
-No, faccio il custode e di notte i proprietari non vengono qui, così uso le loro auto, per le corse illegali! Sorrido ma lui no
- Non ne sapevamo niente. Dice poi fermandosi davanti all'auto mentre io mi sono seduta dentro.
-Non sali? Chiedo svegliandolo dai suoi pensieri. Poi con un paio di falcate, entra anche lui.
Ryan pov's
Ma c'è qualcosa che posso essere sicuro di sapere su di Roxanne? No non credo.
-Jad lo sapeva. Dice scrollando le spalle
-Bastardo non ha detto niente.
-Non è sceso qui, ha aspettato sopra. Non sa che ci sono delle auto tutte mie qui. Dice poi uscendo dal garage.
Attendiamo che si chiuda la serranda alle nostre spalle.
-È mozzafiato! Io oltre il Porche, non ho altre auto di proprietà. Quando vinciamo richiediamo solo i soldi.Dico poi guardandomi attorno.
- Ogni tanto dovresti prendere qualche auto o perlomeno acquistarne una nuova, cosa cazzo fate di tutti i soldi, li mettete in un fondo pensionistico! Dice scoppiando in una risata, fresca, vera. È musica per le mie orecchie.
- No semplicemente vinciamo sempre e poi ci si affeziona alle proprie auto.
-Si ma vuoi mettere con il fatto di presentarti con un'auto nuova fiammante diversa ad ogni gara? Sorride
-Beh in effetti.
-Io rimorchio così! Esclama poi
-Non sei seria..
ride ancora
-No hai ragione. Dice infine facendo risuonare musica house nell'abitacolo.
Profuma di pelle nuova e menta. Profumo pungente per una donna, se non fosse che poi il tutto viene coperto dal suo profumo personale.
-Te la faccio guidare dopo. Di te mi fido. Dice guardandomi con la coda dell'occhio

Lei di me si fida, io invece la amo.

Nobody's DaughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora