Capitolo 73

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Non so più da quanto sono qui.
È buio. Ho dolore dappertutto.
La testa mi scoppia.

Il rumore della serratura che scatta mi fa appena appena sospirare, per quello che posso.

-Prendila! Sento ordinare da un uomo

Vengo sollevata di peso, non ho forze.
Un verso di dolore esce dalla mia bocca.

L'uomo mi lancia per terra ho le mani legate, finisco di faccia per terra, cerco di sollevarmi.

Non hanno fatto altro che picchiarmi ogni volta che cercavo di aggredirli.

Forse è questa la punizione divina che mi merito per il posto non mio che ho occupato nella vita di Leena, di Brad, per aver coinvolto Jad e Luke. Per l'amore che ho provato per Ryan, per quello che non provo per Trevis.

-Il capo vuole parlarti! Dice l'uomo prendendomi per capelli e mettendomi a sedere, per quanto io ci provi, non riesco a stare seduta per bene, avrò qualche costola rotta. Ci vedo a malapena da un occhio l'altro invece è completamente chiuso. Ho i polsi logorati dalla catena che ho provato a rompere, le robe ormai sporche di sangue, non solo il mio però! Questo mi fa sorridere.

-Ti viene da ridere?! Dice l'uomo inchinandosi su di me
-Fai ridere anche noi.. dice
-P-pensavo a quando io riuscirò a prendervi tra le mie mani, e così sorridevo. Dico velenosa piena di rabbia
L'uomo cambia espressione nel viso e da quel poco che riesco a vedere, vedo la paura nei suoi occhi
-Si, bravo. Così ti voglio, pauroso esattamente come quello che ti farò quando mi libererò! Ringhio sorniona.

Lui si solleva titubante poi mi da un calcio dietro la schiena
-Puttana! Sei sicura che uscirai viva da qui?! Eh!! Urla.
E io rido, ha davvero molta paura
-Avanti, stacca la catena, sono una donna, ferita e stanca. Sarà facile no?! Dico sfidandolo

Sta per dire qualcosa quando la porta si apre rivelando un uomo ciccione, con un completo grigio e delle scarpe nere. É solo.

-Tory non credi di aver esagerato?
Dice il vecchio guardandomi mentre io continuo a sorridere.
Il perché? Non lo so nemmeno io ma mi viene così al momento. Non sarà la morte a farmi piangere!

-Finalmente, ti vedo. Sei una meraviglia anche così.
Dice il vecchio prendendo una sedia e sedendosi difronte a me.
-Sei stata la sua ossessione per una vita... quando mi ha dato l'incarico di prenderti sei diventata anche la mia ossessione. Io non mi spiegavo perché lui ti voleva a tutti i costi, ma io dopo anni finalmente ti ho presa. Ci voleva Mike, è bastato corromperlo con una buona struttura per la sorella, ha il cancro. Ed eccoti qui.

Già Mike, quel caro ragazzo barman,alla quale è bastato parlarmi per farmi finire all'inferno, non ha colpa. Nemmeno lui. Avrei fatto lo stesso.

-Tra qualche giorno, arriverà chi ha tanto richiesto di te, pagando profumatamente il mondo quasi... per cui rimarrai in compagnia di Tory e Clark per qualche giorno. C'è la fai a parlare?
Chiede
-Si! Sussurro.
-Visto che sono buono, hai 2 cose che puoi chiedermi...
-Ma Signor Victor ne è sicuro?!? Chiede quello che poi ho capito chiamarsi Clark
-Sta zitto!! Dice lui scattando appena sulla sedia.
- Due cose?
-Si.
-Bene, vorrei da mangiare.
-E la seconda cosa? Chiede lui corrugando la fronte
-Che mi lasciasse sola con Clark senza manette.

Il ragazzo spalanca gli occhi. Ha paura.

-Credevo mi chiedessi di lasciarti andare, ma se ti fa piacere. Portatele da mangiare, e lasciatela sola con Clark! Urla l'uomo alzandosi e dirigendosi verso l'uscita
-Ragazza, lo sai che avrò un uomo in meno?
Dice con le sopracciglia sollevate
-Beh Signor Victor, sono sicura che ne troverà uno migliore!
Dico senza togliere gli occhi da Clark, l'uomo scuote la testa divertito e se ne va chiudendo la porta dietro di se.
Clark scatta verso la porta ormai chiusa.
Urla
-Sta zitto voglio mangiare prima. Dico accasciandomi su un fianco per il dolore.

Trevis pov's

Sono in collegamento con Luke gli ho raccontato della telefonata di Rox

-C'è qualcosa che mi sfugge, ' torna a casa tua, così ti sentirò più vicino' vivo da un mese con lei in Messico, è questa casa mia... dico battendo il piede nervosamente a terra.

-aspetta aspetta! Urla Luke
-Cazzo!
Il suo campanello suona e Jad corre ad aprire, Brad agitato si avvicina correndo al computer
-Trevis che cazzo succede?! 
Dice preoccupato seguito da Megan
-Brad non è mai arrivata... lei... ho capito! È nel Bronx! Lei mi ha detto 'torna a casa tua, così ti sentirò più vicino'. Torna, se si fosse riferita a questa casa mi avrebbe detto RIMANI!
urlo scattando sulla sedia Nik e Phil ascoltano Luke che conferma la mia teoria.

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