The Love Maze: Stringimi più forte

23. Sam

<<...stavo pensando. Visto che le donne staranno qui a parlare delle loro cose, a spettegolare e a ridere. Perché noi non andiamo a divertirci al bancone e poi di sopra.>> dice Alessandro ammiccando nella mia direzione. Sta scherzando, ovviamente, ma in fondo ama stuzzicare Sasha. Uno sguardo brucia sul mio corpo, Hope. Non le ho prestato molta attenzione, mi è stato difficile, ma devo. Non mi è andato giù il suo rifiuto, ma sicuramente me lo sono meritata.

<<Io passo grazie, e credo che anche gli alti passino.>> rido, sento lo sguardo di Hope farsi meno forte, sperava che dicessi di no. Ho notato come ha chiesto chiarimenti a Giada di "Sopra". Ci sono camerini per permettere alle coppie di stare in disparte, o ai single di accalappiare qualcuno. <<Anzi se fossi in te inizierei a correre, prima che Sasha ti lanci un tacco dietro la testa.>> avverto.

<<No, no, fallo continuare. Domani vi dirò poi cosa ha fatto... visto che questa sera, bello mio, puoi scoparti il buco nella parete della cucina.>> dice Sasha voltandosi dalla parte opposta del suo fidanzato, bevendo un sorso del suo drink.

<<Uh, ti ha distrutto amico.>> dico, fingendomi preoccupata per lui e per il suo amichetto li sotto. Scoppiamo tutti a ridere e finalmente degno di attenzioni Hope. Ride flebilmente, ha uno sguardo quasi inespressivo, ma so bene che dentro sta urlando dalla felicità. Mi è mancata in queste settimane e credo, spero, che anche lei abbia sentito la mia mancanza. Accanto a lei c'è Chris, stranamente non mi fissa, anzi è tranquilla e ascolta la conversazione. Se non sapessi che sono fidanzate, non lo avrei mai detto e credo che chiunque in questo locale lo abbia capito, se non fosse per qualche sguardo che Chris rivolge a Hope.

<<Samantha, che piacere vederti.>> una voce femminile mi distoglie dai miei pensieri, è famigliare ma non frequente. Mi volto verso la voce e vedo Annalisa sorridermi nel suo abitino striminzito in paillettes argentate, capelli sciolti con qualche onda e dei tacchi che la fanno arrivare alla mia altezza.

<<Annalisa, ciao.>> saluto e lei si sporge in avanti, stampa due baci su entrambe le mie guance e percepisco gli occhi infuocati di Hope bruciare la mia pelle.

<<Ciao, Sasha. So che è il tuo compleanno, auguri.>> dice falsamente Annalisa. Viene ricambiata da un grazie, altrettanto falso, di Sasha. Si odiano proprio.

<<Sono contenta di vederti... spero che, ora come ora, non rifiuterai un drink insieme.>> dice ammiccante e sorridente. "Cazzo" non voglio nessun drink con lei, e non voglio che Hope mi veda con un'altra. Conosco bene Annalisa e sicuramente proverà in tutti i modi a farsi portare a letto. Non posso neanche essere scortese e rifiutare, siamo in un locale e non ho nessun impegno.

<<Certo, possiamo anche adesso.>> sorrido e mi maledico per averlo detto. Prima ci prendiamo questo drink, prima posso continuare ad insinuarmi nella mente di Hope. Ha lo sguardo basso sulle mani, lo ha abbassato appena ho accettato la proposta. "Scusami, amore mio."

Ci dirigiamo al bancone e chiedo un old fashion. Cerco di rilassarmi, ma lontano da Hope mi è difficile. Il mio sguardo non smette di osservarla, non sta parlando molto, segue i discorsi degli altri e occasionalmente sorride.

<<Allora, come sta andando il tuo rientro?>> chiede Annalisa sorseggiando il suo Drink, vodka a fragola con della soda.

<<Bene, sono molto occupata con il lavoro e alcuni contratti, poi c'è Sara e sto cercando di recuperare il tempo che ho perso con lei.>> dico sorridendo.

<<È una bambina così graziosa.>> dice, bevendo ancora. Ne approfitto per dare un'occhiata a Hope, c'è molta gente ma so perfettamente dov'è il tavolo e la intravedo. Ha il volto stanco, non molto riposato... non è il suo ambiente questo, ma piano piano si sta aprendo, cerca anche di dialogare di più. <<Allora è vero...>> dice Annalisa catturando nuovamente la mia attenzione.