21. Hope

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23 maggio 2019

Sono appena scappata dalla ragazza con cui ho fatto sesso, sono una vigliacca e una stupida. Il mio subconscio mi ammonisce per aver detto "Sesso" quando so bene che per me è sempre stato solo amore. Ho preferito andarmene, vigliaccamente, mentre lei dormiva, mi è sembrato più facile. Per un'attimo solo, nella mia mente si è affacciato il pensiero che la notte passata insieme sia stata solo la conseguenza del nostro amore, ma ritorno immediatamente coi piedi per terra... io la amo, ma lei non ha mai detto nulla per smentire ciò che ha fatto due anni fa. Certo si è aperta, mi ha chiesto scusa e ha ammesso i suoi errori, ma può bastarmi questo? No, ho bisogno di qualcosa di forte come le cose che sento io per lei... forse quelle due paroline magiche che l'hanno portata ad andare via. Come spiegherò a Chris tutto questo? Devo farlo, non posso e non voglio mentirgli, ma non riesco a immaginare quanto male le farò. Sono una persona orribile, perché non riesco a stare lontana da quella ragazza incasinata?

Sono sdraiata sul letto a fissare il soffitto da almeno un'ora. Fortunatamente non devo andare a lavoro, visto che in teoria dovrei essere ancora a Firenze. Decido di andare in cucina per fare colazione, sono ormai le dieci. Trovo Giada e Marco a fare colazione intorno all'isola.

<<Buongiorno.>> dico, annunciando la mia presenza

<<Marco si alza e bacia Giada prima di uscire di casa.>> Prendo la mia tazza e la riempio con cereali e latte, mi siedo difronte a Giada e inizio ad assaporare la mia colazione. Ho lo stomaco chiuso, ma so che se non mangio qualcosa probabilmente avrei qualche mancamento. Mi sento un fantasma, pieno di sensi di colpa, ovviamente.

<<Allora? Ieri non ho voluto insistere e parlare, ma... come mai sei tornata prima?>> chiede Giada, come giusto che sia.

<<Non potevo rimanerci.>> dico solo, continuando a mangiare

<<Hope, che cos'è successo?>> mi afferra la mano e me la stringe, alzo lo sguardo e incrocio subito il suo

<<C'era anche Sam a Firenze, è il nuovo proprietario.>> dico, Giada mi guarda confusa

<<Ha comprato la tua azienda, ok, ma non capisco perché tu sia tornata qui.>> gli racconto tutto nei minimi dettagli e posso sentire ancora di più l'anima lacerarsi, al ricordo di me e Sam. Giada mi ascolta immobile come una statua e non riesco a capire cosa pensa. Cosa pensa di me.

<<Non posso crederci. Hai fatto sesso con Sam.>> dice shoccata come non mai

<<Si, Giada. Non c'è bisogno di ripeterlo.>> mi alzo e poso le tazze vuote nella lavastoviglie

<<Scusa... ma sto solo cercando di trovare un senso. Lei è andata via per un'anno e mezzo, ora torna e ti rivuole, prova a riavvicinarsi.>> dice alzandosi in piedi <<Tu che hai provato?>> chiede guardandomi negli occhi. Cos'ho provato? Tutto. Ho provato mille emozioni, da quella più bella alla più brutta.

<<Non lo so... Giada io... quando sono con lei mi sembra di non essere me stessa. Sono io, ma lei offusca ogni mio giudizio sano e giusto. Ho provato di tutto. Rabbia, frustrazione, dolore, passione... amore. Tutte cose che non provavo da troppo tempo. Al tempo stesso però so che è sbagliato. Lei potrebbe andarsene di nuovo, potrebbe abbandonarmi e io rimarrei nuovamente scottata.>> dico scacciando le lacrime decise ad uscire <Per non parlare di Chris, non voglio ferirla, non se lo merita.>>

The Love Maze: Stringimi più forteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora