The Love Maze: Stringimi più forte

34. Hope

Canzone del capitolo: Swim - Chase Atlantic

La sua mano continua a vagare sul mio corpo, il suo sguardo brucia sulla mia pelle e se non fossi arrabbiata la lascerei continuare. Interrompo il suo gioco, la spingo verso il letto e la lascio seduta li. Come una ballerina di burlesque, mi tolgo la camicia e rimango solo con l'intimo.

<<Che cosa stai facendo?>> mormora sorridendo.

<<Nulla.>> gli faccio gli occhi dolci e mi avvicino  in modo provocante. Potrebbe essere divertente. Afferro i bottoni della camicia e la sbottono lentamente. Lascio cadere la camicia per terra e, beata, osservo il suo fantastico corpo. La spingo giù con la schiena e mi metto a cavalcioni sopra di lei. Gli afferro le mani e gliele blocco ai lati della testa, i miei capelli ricadono come un velo su di noi e io scuoto la testa per fargli il solletico con le punte. Lei gira il volto, ma non tenta di fermarmi.

<<Vuoi giocare pesante, eh?>> mi chiede, e per tutta risposta struscio il pube contro il suo. Spalanca la bocca e inspira bruscamente.

<<Sì.>> La risposta è un sibilo, e gli lascio andare le mani. Mi allungo per prendere il bicchiere d'acqua sul comodino di fianco al letto: Sam deve averlo lasciato lì. L'acqua è fredda e piena di bollicine, troppo fredda per essere lì da un po'. Mi chiedo quando l'abbia presa. Mentre bevo un lungo sorso le dita di Sam disegnano piccoli cerchi sulle mie cosce dandomi un leggero fremito sulla pelle, poi strizzano il mio sedere scoperto. Mi piego in avanti e la bacio, versando l'acqua fresca dalla mia bocca alla sua.

Lei la manda giù. <<Davvero squisita.>> mormora, con un sorriso giocoso da ragazzina. Dopo aver rimesso il bicchiere sul comodino, tolgo le sue mani dal mio sedere e gliele blocco di nuovo sopra la testa. Mi abbasso e gli do un bacio casto.

<<Giochiamo un po'.>> mormoro, mentre mi faccio strada sul suo corpo. Gli bacio la mascella, il collo e la clavicola. Sam emette un verso gutturale basso e sexy, che mi spinge a fare di più. Bevo un altro goccio d'acqua e proseguo per la mia strada: lascio baci umidi e lascivi lungo il suo petto, sposto il top e stuzzico i capezzoli con l'acqua fredda. Lei geme. Scendo più in basso, sull'addome e lascio anche li baci e segni fino ad arrivare alla zona pelvica. Gli afferro il davanti del jeans e glielo abbasso di poco, per permettermi di vedere i suoi slip neri della Calvin Klein. Bacio la sua intimità è automaticamente bagno il tessuto degli slip.

<<Cazzo, Hope.>> ansima, poi si muove ribaltandomi sul letto accanto a lei. Lancio un grido di sorpresa e lei è già sopra di me; comincio a lottare mentre cerca di afferrarmi i polsi. Appoggio le mani sul suo petto e spingo con forza nel tentativo di spostarla, mentre lei si dà da fare per aprirmi le gambe con il ginocchio. Continuo a spingere sul suo petto, ma lei non cede di un millimetro e neppure si irrigidisce, come avrebbe fatto in passato. "Gli piace!" Cerca di afferrarmi i polsi e alla fine riesce a bloccarne uno, nonostante i miei coraggiosi tentativi di liberarlo a strattoni. Con un grugnito Sam riesce a catturarmi anche l'altra mano. Mi stringe i polsi con la sinistra e con la destra vaga comoda, quasi con insolenza, su e giù per il mio corpo, tastando e accarezzando dove capita. Mi morde delicatamente il labbro inferiore e cerca di infilarmi la lingua in bocca. Mi accorgo di non volergli resistere. La voglio... ora, come sempre. Smetto di lottare e gli restituisco il bacio con passione. È desiderio puro e semplice quello che mi scorre nelle vene, e ne vengo travolta.

<<Hope.>> ansima, e mi bacia dappertutto. Non stiamo più lottando. Siamo mani, lingue, carezze, incalzati dall'urgenza. Mi tira su a sedere e mi sfila il reggiseno con un solo agile movimento. Le sue labbra mi sfiorano la guancia e poi il mento, mordicchiandomi.
<<Sei meravigliosa.>> Scende più in basso con la testa fino alla base della gola. <<Hai una pelle stupenda.>> Respira piano mentre le sue labbra scendono verso il mio seno.