Capitolo 6

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Scappai con la testa abbassata per la vergogna, dalla sala da ballo. Mio Dio che figura! Adesso la gente penserà malissimo. Lanciai un veloce sguardo furtivo alle persone, e con mio grande sollievo, i miei non c'erano quindi non hanno assistito allo "spettacolino". Corsi senza una meta precisa fino a quando non raggiunsi il giardino dei Kyle. Emisi un grande sollievo di sospiro, non appena finii di ansiamare per la corsa. Fuori era buio. Decisi di sedermi nella panchina ed ammirai le stelle. Iniziai a percepire il freddo invernale e mi strinsi nelle braccia. Sentii dei passi dietro di me e chiusi gli occhi. "No per favore, non ditemi che è Davis, non posso reggere" pensai tra me. << Hey>> udii una voce dolce e rassicurante. Mi voltai ed era Megan. Grazie al cielo pensai. Ricominciai a respirare. Non mi ero nemmeno accorta di aver smesso. <<M-Megan>> dissi in un sussurro incerto, tremando come una foglia. Lei prese posto accanto a me. Sentii la ventata di profumo e mi rilassai. Lei mi guardò negli occhi e mi rivolse un sorriso caloroso. << Tesoro mio>> disse con la sua voce dolcissima. È dolce in qualsiasi cosa fa. Mi guardava fissa negli occhi e passarono un paio di secondi in silenzio. Io la guardai confusa. Stava pensando a qualcosa. Poi ruppe il silenzio << Tu lo ami>> Disse così, dal nulla. Io la guardai mista tra lo shock e più confusa di prima. <<Sono passati due anni, però lo sai che ancora non riesco ad amarlo>> risposi io . Lei scosse la testa << oh ma io non sto parlando di Erik>> disse alzando un sopracciglio. Io spalancai gli occhi impaurita e mi voltai dall'altro lato. << Guardami Grece>> disse strattonandomi per il braccio. << Sono la tua migliore amica Grace. Lo capisco da come lo guardi, e non l'ho capito solamente io, ma tutte le persone che vi hanno guardato ballare>> presi a fissare il cespuglio pieno di rose rosse davanti a me, rifiutandomi di voltarmi e risponderle. Iniziai a sentire le lacrime pungere gli occhi. << Anche Logan se n'è accorto>> disse malinconicamente. << Lui dov'è>> dissi continuando a fissare le rose. Lei sospirò << È andato a bere un bicchiere. Non pensare che gli permetta di ubriacarsi, sono venuta da te perchè sentivo che avevi bisogno di me>> disse facendo spallucce. È vero, ho bisogno di lei. Mi incasinata. << Perché è andato a bere? Di solito non lo fa, lo fa soltanto quando...>> << Quando sta male>> continuò lei. Mi voltai di scatto dalla sua parte e la guardai confusa << Vi siete litigati per caso?>> dissi. Lei scosse la testa << No>> << E allora perché sta male? Cosa gli è successo?>> lei fece un sospiro enorme e iniziò a parlare << Grace.... Logan ti ha vista ballare con Davis>> il silenzio calò su di noi. Io ero rimasta scioccata mentre Megan si sforzava di continuare. Dopo quelli che sembrarono un eternità, continuò << Si è reso conto di quanto tu ami Davis. Lo ha visto con i suoi occhi, quanta elettricità c'è tra voi due. E sai, è da due anni che mi dice di essere fiero di aver impedito una catastrofe, ma tutte le volte che ti rifiutavi di tornare a Manhattan, iniziava a stare davvero male. Lui questo non te lo ha mai detto, ma lui stava veramente male quando tu rifiutavi di tornare. Si sentiva in colpa e iniziava a dire che forse aveva fatto uno sbaglio a farvi lasciare. Che forse, si era spaventato davvero troppo e ha dovuto reagire di impulso obbligandoti a lasciarlo. Adesso si sente davvero in colpa, per questo è andato a bere. Pensa di aver commesso uno sbaglio adornarle. E sai, mi raccontava sempre della grande paura che ha provato, quando vi siete litigati. Pensava che lo avresti odiato a morte a vita. Lui ti adora Grace, lo sai meglio di me, vuole solo il meglio per te e per tutte le persone che gli stano care.>> Il mio fratellone. Il mio adorato fratellone sta male. Le lacrime iniziarono a pungere di più << Io..io non lo so>> dissi con voce debole, guardandola negli occhi << È per questo che non riesci ancora ad amare Erik dopo due anni. Perché tu ami ancora Davis>> scossi la testa e scoppiai in lacrime << Io sono così confusa. Io non lo voglio amare, so quanto fa male l'amore. Non voglio ammetterlo a me stessa ma sono confusa. Non posso amare Davis, ormai è finita, adesso sto con Erik. Non voglio amare più nessuno da quando mi sono lasciata con Jack. Per questo non volevo tornare. Non volevo che accadesse questo, non volevo rivederlo perché rivedendolo sarebbero riaffiorati i sentimenti che per due anni ho cercato invano di reprimere nei suoi confronti.>> dissi in lacrime. Lei mi abbracciò e mi asciugò le lacrime. << I sentimenti che provo per lui sono così forti e intensi a tal punto da temerli. Ho troppa paura per quello che provo per lui. Non sapevo che si potesse amare così tanto una persona e questo mi fa tanta paura>> dissi con il labbro inferiore tremante. Lei scosse la testa << No tesoro, tu non devi cercare di reprimere i tuoi sentimenti. Devi farli uscire fuori e devi ammettere di amarlo. Reprimendoli ti fai del male perché menti sia a te stessa che ad Erik. Devi seguire il tuo cuore. Devi fregarti se tuo padre o tuo fratello non vogliono, tu devi stare con la persona che ami. Non devi sentirti obbligata a fingere di amare Erik, così prendi in giro lui ma sopratutto te stessa. Per favore ascoltami, cerca di pensare alle mie parole e spero che un giorno capirai che stai commettendo un errore. Spero che riuscirai a tirare fuori i tuoi veri sentimenti e che smetterai di reprimerli e di mentire a te stessa. Adesso vado da Logan, non voglio che beva troppo, è davvero distrutto>> disse lei dandomi un bacio sulla guancia. Si voltò per un ultima volta dalla mia parte << E, ascolta il tuo cuore Grace>> disse rivolgendomi un ultimo sorriso prima di sparire. PUNTO DI VISTA DI DAVISRimasi lì, paralizzato a guardare Grace scapparmi dalle braccia. Devo ammettere che non era la prima volta che lo faceva, specialmente ad un ballo. In quel momento mi venne il mente il primo ballo che feci con lei. FLASHBACK DAL CAPITOLO 9 DEL PRIMO LIBRO DAL PUNTO DI VISTA DI DAVIS Mi sentivo leggermente sollevato, perché mia madre si era appena calmata. Oggi ha fatto impazzire tutti. Indovinate perché? Perchè ha dovuto organizzare il ballo in maschera. Vi risparmio i commenti, vi dico solamente che 3 uomini di ben 35 anni suonati sono scappati dalla paura appena hanno sentito urlare mia madre. Ma la cosa peggiore è che da lì è impazzita ancora di più dato che quegli uomini gli hanno dato buca all'ultimo minuto, e ha fatto disperare tutti per la ricerca dei tre nuovi camerieri per la sala. Fortunatamente adesso si è calmata. In questo momento è con mio padre, all'entrata della sala, in attesa dei famosissimi Bennet. Ormai l'ho sentito così tanto quel nome in questi giorni, che mi viene la nausea appena lo sento nominate. Mio padre mi ha parlato della sua intera infanzia con questo Derek Bennet, delle loro avventure adolescenziali e di altre cavolate. Mi ha anche detto che hanno due figli, il primo si dovrebbe chiamare Logan se non ricordo male, mentre la seconda è una femmina e dovrebbe avere più o meno due anni in meno di me. Spero che sia almeno carina. In questo momento mi trovo nella sala da ballo, con i miei colleghi. Sono intenti a parlare di lavoro, ma io ormai non li ascolto da un bel pò. Sono preso ad adocchiare la preda che stasera salterà sul mio letto. Mi guardai intorno e molte ragazze mi mandavano frecciatine tutto, tranne che innocenti con gli occhi. Erano delle vere e proprie frecciatine maliziose, che io per educazione ricambiavo con un certo gusto e divertimento. Sono perfettamente consapevole che il mio fascino non passa inosservato alle buon gustaie. In teoria ci troviamo in un ballo di persone di alto livello con una buona educazione e cultura alle spalle. Ma fidatevi, sono le mogli di questi uomini di affari, ad essere le più troie del mondo. Udii il suono che annunciava che le danze erano ufficialmente aperte. Ad essere sincero non mi andava di ballare, ma cambiai immediatamente idea quando guardai la pista. Rimasi sorpreso nel vedere lei. La ragazza dai capelli e occhi dorati, che incontrai alla mia festa di compleanno. << Bocconcino! Ma che dolce sorpresa>> dissi tra me e me, con un sorriso soddisfatto. Circa cinque uomini si diressero dalla sua parte. << Voi>> dissi autoritario. Loro si fermarono e di voltarono dalla mia parte. Io li fulminai con lo sguardo << Non fate un altro passo, lei è mia>> dissi, mantenendo il tono autoritario. Loro alzarono le braccia al cielo e tornarono indietro. Qui si fa quello che voglio io. Le persone lo sanno che quando punto una preda, deve essere assolutamente mia e nessuno deve osare provare a ribellarsi alle mie volontà. Sorrisi soddisfatto nel vedere la loro obbedienza. Erano ormai passati un paio di minuti che la mia preda si trovava al centro della pista, e non vedendo nessun uomo avvicinarsi ( a causa mia) si stava stancando. Ad un certo punto si arrese e fece retro front decidendo di andare. Ma io mi precipitai immediatamente da lei, rivolgendomi con voce vellutata << Hey aspetta>> dissi. Lei si fermò di scatto, ed io mi approfittai di quel momento per ammirare il suo magnifico culetto da pornostar. Era perfettamente tondo e armonioso al punto giusto. In maniera lenta, si voltò dalla mia parte con la testa abbassata. Faceva la timidona adesso? Sono curioso di sapere se fa la timidona anche a letto. << Vuoi concedermi questo ballo?>> chiesi, tendendole la mia mano. Lei un pò incerta, tenendo lo sguardo basso, poggiò dolcemente la sua mano sulla mia. Ebbi come un sussulto a quel contatto delicato. Ha le mani stupefacentemente morbide. Iniziai ad avere pensieri poco casti, su quante cose magnifiche avrebbero potuto fare quelle manine piccole e morbide sul mio corpo. Notai che con tutti i tacchi, rispetto a me era davvero tanto minuta. La osservavo dall'alto mentre lei continuava a tenere la testa abbassata. Pensai al suo rifiuto nel mio locale. Quel pensiero mi turbava parecchio. Giuro che è la prima ragazza che mi ha rifiutato. Nessuna lo aveva mai fatto, e per me è una novità. Più mi rifiuta, più sono curioso di sapere come è a letto. Me la voglio sbattere così forte da farle supplicare di smettere. Così impara, cosa significa rifiutare Davis Kyle. Poi voglio vedere se dopo avermi assaggiato, non ne vorrà ancora. Voglio che mi desideri, in questo momento lo voglio più di qualsiasi altra cosa. Quando mi fisso, devo assolutamente raggiungere il mio obiettivo, costi quel che costi, non importa come, ma devo riuscirci e non c'è modo di farmi cambiare idea. Questo ammetto di averlo preso da quella pazza di mia madre. E non appena il mio obbiettivo sarà raggiunto, la lascerò stare e punterò su un altra preda quando mi stancherò di lei. << Hey faccia tosta non mi hai riconosciuto?>> dissi rompendo il silenzio. Lei alzò lo sguardo di scatto, e non appena capii chi ero restò paralizzata. La guardai divertito dalla sua reazione. Dopo aver fissato i miei occhi argentati per un paio di minuti si decise a parlare <<S-Sei tu?>> chiese incerta, con quella vocina da innocente. Ma io scommetto che non c'è nulla di innocente in lei quando è a letto. Diavolo, voglio vederla in azione. Subito. Adesso. Qui! <<Già >> risposi disinvolto, facendole un grande sorriso. << Come hai fatto a capire chi sono?>> disse. Io sorrisi << Un culetto così bello non si scorda così facilmente>> dissi cercando di non dare a vedere che ero eccitato come un 80enne che non vede donna dai tempi di Carlo Magno. << Finalmente ci rivediamo>> dissi in tono lento e sensuale. << Ricordi cosa ti dissi, riguardo al fatto che se ci fossimo rincontrati, ti avrei scopata?>> Una volta detto questo, mi godetti la sua reazione, sentendola tremare sotto di me. Improvvisamente si staccò dalle mie braccia e corse. << Non scappare>> dissi inseguendola.FINE FLASHBACK Accidenti, sono cambiato davvero molto da quella volta. Sono cambiato grazie a Grace, in meglio. Adesso sono un uomo migliore grazie a lei. E mi manca davvero tanto. A differenza dell'altra volta, questa volta non la seguirò. Lei ha un fidanzato, e dovrei iniziare a farmene una ragione. Decisi di dirigermi al banco dove servono le bibite, per bere un pò e cercare di dimenticare.

Quegli occhi color argento 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora