Capitolo 33

52.6K 1.6K 79
                                    

PUNTO DI VISTA DI GRACE
Dopo pranzo salutai i miei, e Fred mi riaccompagnò a casa, insieme ad Alfred.
Ero tesa e ansiosa di sapere cosa mi avrebbe detto mio padre al suo ritorno.
Erano le 18:30 ed i miei ancora non erano tornati.
Molto strano, di solito la mamma torna verso le sei, mentre mio padre e Logan dipende dalle riunioni, possono anche tornare verso le 11 di sera.
Decisi di chiamare mio padre.
" Pronto amore mio "
" Papà, ma come non siete ancora tornati? Fra un'ora verrà Davis a cena da noi
" Oh no tesoro, abbiamo avuto una riunione all'ultimo momento, sarà una di quelle riunioni che vanno per le lunghe, quindi purtroppo abbiamo dovuto rimandare la cena con Davis "
Assunsi un espressione dispiaciuta.
Sarei dovuta restare a casa da sola per tutta la sera.
Certo, avevo con me Alfred e altre varie guardie, ma io avrei voluto avere la compagnia della mia famiglia, e soprattutto anche quella di Davis.
"D'accordo papà, non vi preoccupate. Piuttosto, cercate di non stancarvi troppo, di solito dopo queste lunghe riunioni tornate distrutti "
Dissi in tono preoccupato e dispiaciuto allo stesso tempo.
" Sarà quasi impossibile, però ci proverò comunque "
Sorrisi
" A dopo, dai un bacio alla mamma "
" A dopo tesoro "
Disse in fine, per poi staccare la chiamata.
A quel punto decisi di andare a mettermi il pigiama.
Eravamo ad aprile, c'era molto caldo quindi decisi di mettermi una leggera vestaglia corta di seta.
Si era già fatta ora di cena, e dato che ero da sola, non avevo voglia di far cucinare Clara solo per me, quindi cenai con un frutto e andai a letto.
Non appena entrai nella mia camera, presi il peluche che mi aveva regalato Davis e lo strinsi al mio petto come una bambina.
In un certo senso mi sentivo sola, anche se in realtà c'erano 100 guardie sparse per la mia villa.
Erano solamente le 9 di sera, ma io volevo addormentarmi il prima possibile.
Mentre ero nel sonno profondo, mi svegliai di scatto.
Sentii dei rumori provenire dalla mia finestra.
Qualcuno ci stava tirando dei sassolini.
Mi affacciai e vidi Davis intento a cercare altri sassolini.
Mi accigliai immediatamente.
Cosa ci faceva qui a quest'ora?
" Davis! "
Lui alzò immediatamente lo sguardo verso di me.
" Grace aprimi prima che mi scoprano le guardie "
Io annuii e corsi giù ad aprirgli.
Non appena aprii la porta gli si formò un sorriso perverso sulle labbra.
" Ne è valsa la pena aver rischiato di essere preso dalle tue guardie per trovarti così "
Arrossii di colpo e misi le mani a coppa sul mio viso come una bambina.
Questo mio piccolo gesto, scatenò in lui qualcosa di inspiegabile e mi saltò letteralmente addosso.
Mi prese per la vita e mi mise sopra il mobile che avevamo all'ingresso.
Afferrò il mio viso con una mano mentre con l'altra mi stringeva per la vita.
Aggredì le mie labbra come un animale affamato ed io lo assecondai.
Mi aggrappai alla sua cravatta per tenerlo più stretto a me.
Prima di concludere il bacio mi morde il labbro.
" Sei eccitabilmente adorabile quando fai la bambina "
Sussurrò senza fiato facendo un sorriso perfetto.
Solo in quel momento potei guardare attentamente come era vestito.
Era impeccabilmente vestito in uno smoking nero.
Sicuramente era appena uscito da lavoro.
" C-Cosa ci fai qui? "
Chiesi assonnata ed eccitata allo stesso tempo per il bacio appena avvenuto.
Lui armeggiò con la cravatta.
" Ti volevo vedere "
Io spalancai gli occhi.
" Ma se tu sei già qui, significa che anche i miei stanno tornando "
Dissi sbarattata scendendo di fretta dal mobile.
Lui mi bloccò per un braccio.
" Tranquilla, abbiamo appena concluso un affare importantissimo che puntavamo da mesi e adesso i tuoi sono andati a festeggiare insieme ai miei "
Lo guardai affascinata mentre si toglieva la cravatta e se la metteva nella tasca posteriore dei pantaloni.
Mi morsi il labbro senza rendermene conto.
Lui con il pollice liberò il mio labbro dalla stretta dei miei denti, lasciandomi con la bocca schiusa.
Poi aprì i primi tre bottoni della sua camicia ed io mi accigliai.
Continuavo a guardare i suoi movimenti affascinata.
Oh era bello come un sogno.
I suoi occhi argentati erano colpiti dai raggi della luna ed erano più luminosi del solito.
" Anche se i tuoi torneranno tardi non voglio rischiare troppo, sono venuto per dirti che passerò il weekend con te."
Disse accarezzandomi lo zigomo sinistro con il suo grande pollice.
Rimasi sorpresa ma allo stesso tempo preoccupata.
" M-Ma cosa dirò ai miei? "
Chiesi preoccupata.
" Ci penso io, non preoccuparti "
Disse baciandomi la fronte.
" Adesso devo andare, buona notte piccola "
Disse con voce roca lasciandomi un ultimo bacio sulle labbra.
Io rimasi in punta di piedi con gli occhi chiusi.
Quando li riaprii lui già se ne era andato.
Odiavo sempre di più questa situazione.
Dovevamo sempre nasconderci e stare attenti a non essere scoperti.
Ero stanca di vivere con l'ansia addosso e con la paura di essere scoperta.
La mattina dopo Logan mi svegliò.
" Buongiorno bella addormentata "
Disse facendomi un sorriso divertito.
Io mi alzai a malincuore.
" Buongiorno a te "
Risposi sbadigliando.
" Forza sbrigati! Fai le valigie ed entro le 8:30 ti voglio pronta "
Lo guardai confusa.
" Cosa? Valigie? "
Chiesi spaesata.
Mi ero appena svegliata.
" Si tesoro, io e Megan passeremo il weekend insieme e i nostri genitori sanno che ci sei anche tu con noi, ma in realtà lo passerai con Davis "
Rimasi a bocca aperta.
" Sul serio? "
Chiesi sorpresa e lui annuì.
Saltai dalla gioia e lo abbracciai forte.
" Grazie Logan! Sei il fratello migliore del mondo! "
Dissi tempestandomi di baci.
" Basta Grace, mi stai facendo cadere "
Io sorrisi e lo strinsi di più.
" Dai, sono le 7, hai poco tempo per prepararti "
Mi staccai di scatto dal suo abbraccio.
"Oh giusto! Io devo fare la valigia "
Corsi per la mia stanza in cerca di una valigia.
Presi la prima che mi capitò a tiro e iniziai a riempirla.
Quando fui soddisfatta la chiusi.
Mi andai a fare una doccia veloce.
Dato che oggi a New York c'erano 28 gradi ptai per un outfit sportivo.
Mi misi le mie Adidas Supercolor Superstar azzurre, un paio di shorts e una canotta della Fixdesign con disegnato il fiocco che sarebbe il logo, anch'essa azzurra.
Decisi di abbinarci la mia O Bag azzurra con i manici bianchi.
C'era molto caldo e avrei voluto farmi una bella coda, ma Davis mi sarebbe saltato addosso, quindi decisi di lasciarli sciolti.
Raccolsi solamente i capelli che avevo davanti, dietro con un fiocco azzurro.
( All'inizio del capitolo c'è la foto dell'acconciatura di Grace )
Per quanto riguardava il trucco, mi misi un filo di mascara e una matita azzurra nella parte inferiore degli occhi.
Per finire misi un rossetto rosa chiaro.
Mi misi i miei Ray Ban Erika neri e scesi.
C'erano i miei pronti a salutarci.
" Mi raccomando, divertitevi "
Disse nostra madre baciandoci e abbracciandoci.
" Ci mancherete "
Disse nostro padre lanciando un'occhiata maliziosa a nostra madre.
Diventai rossa di colpo.
Oddio che imbarazzo.
Logan chiuse gli occhi disgustato.
" Si, lo sappiamo come vi mancheremo "
Disse ironicamente.
Mia madre allacciò le braccia nella vita di nostro padre e rise, mentre mio padre le baciava i capelli.
" Bene, noi iniziamo ad andare, Megan ci sa aspettando "
Annunciò Logan prendendo le nostre valigie.
" A lunedì tesorini nostri "
Disse affettuosamente nostra madre.
Logan mise le valigie all'interno della sua macchina ed io salii.
Accesi la radio e iniziai a canticchiare
Elastic heart di Sia.
" Fra pochi isolati c'è Davis che ti aspetta "
Annuii e continuai a cantare.
Ad un certo punto si fermò con la macchina, e davanti a noi c'era Davis poggiato nella parte posteriore della sua Lamborghini.
Logan mi accarezzò il viso.
" Divertiti tesoro, mi mancherai "
Disse baciandomi la fronte.
" Anche tu "
Dissi abbracciandolo.
" Grazie ancora Logan "
Dissi tempestandolo di baci.
Uscii dalla sua macchina e presi la mia valigia.
Dopo di che, mi diressi verso Davis che, non appena mi vide, sfoggiò il suo sorriso sexy che adoravo tanto.
Era impeccabile come sempre.
Aveva una camicia con le maniche corte che mostrava la maestosità dei suoi possenti muscoli.
Non appena lo raggiunsi, avvolse con un suo braccio la mia vita e mi stampò un dolce bacio sulle labbra.
Faceva un profumo paradisiaco.
" Buongiorno piccola "
Sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra.
Sorrisi.
" Buongiorno "
Sussurrai dandogli un altro bacio.
Lui prese la mia valigia, e prima di aprire il cofano della sua auto, salutò con la mano a Logan che ricambiò con un cenno della testa, per poi andarsene.
Lui mi alzò la portiera della sua Lamborghini ed io entrai.
" Lo sai che sei bellissima? "
Disse facendomi l'occhiolino.
Io arrossii e sorrisi.
" G-Grazie "
Dissi timidamente, guardandomi le mani imbarazzata.
Entrò anche lui in macchina e partì.
" Dove andiamo di bello? "
Chiesi curiosa, voltando mi dalla sua parte.
Sul suo viso si formò il suo sorrisetto sexy, quello quando alza solo un angolo della bocca.
" È una sorpresa "
Disse senza distogliere lo sguardo dalla strada.
QUESTO È SOLTANTO UN SEMPLICE CAPITOLO DI PASSAGGIO, MA QUESTO WEEKEND CHE PASSERANNO INSIEME SARÀ INDIMENTICABILE SIA PER DAVIS E GRACE, SIA PER MEGAN E LOGAN. I PROSSIMI CAPITOLI VI STUPIRANNO ALLA GRANDE, VE LO GARANTISCO :) BUONA LETTURA MIE ADORATE :*

Quegli occhi color argento 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora