"Buongiorno studenti, prima di iniziare devo darvi una comunicazione. Tra una settimana ci sarà la pausa didattica in vista degli esami di questo semestre. Per quanto riguarda la mia materia, vi ho già spiegato come si svolgerà, vi prego di studiare perché esigo il massimo, soprattutto da alcuni studenti, capito signorino Lee? Non mi deluda."
Il professor Stuart penso sia il primo docente a non valutarmi per il cognome che porto, ma solo per il mio lavoro. Ciò non esclude il fatto che non abbia intenzione di soddisfare le aspettative altrui, per cui alla sua frase, lo guardo e poi torno a prendere appunti fino a fine lezione.
"Tob, che farai durante la pausa?"
"Studio per gli esami Alex?" Rispondo retorico. Lui sbuffa, tentando di convincermi a prendere alcuni giorni liberi, a detta sua, per rilassarmi. "Non mi serve , davvero." Ma lui continua ad insistere, così gli dico che ci avrei pensato su. Sorride e mi abbraccia, come se avessi accettato.
Inizia la lezione di primo soccorso e oltre al professore Prout, fa il suo ingresso lui, l'idiota per eccellenza, per aiutare con la spiegazione. Le ragazze iniziano a starnazzare, facendo sorrisi maliziosi ed ammiccando. Scuoto la testa esasperato. Fare così solo per un po' di muscoli ben definiti, per quel viso, per i suoi oc...
"Tob, vi state consumando a vicenda. È imbarazzante e vi stanno guardando tutti." Alex mi riscuote dai miei pensieri e rendendomi conto della situazione, inizio a negare le sue parole, ma non credendoci neanche io.
"Bene signor Jung, vedo che ha già scelto chi la aiuterà nella dimostrazione pratica. Signorino Lee venga."
Vorrei sprofondare, mentre raggiungo l'idiota che se la sta ridendo sotto i baffi, fin quando non gli arriva una gomitata nel fianco.
"Abbiamo parlato della respirazione artificiale, Jung spieghi come bisogna procedere e lo faccia vedere."
Lui annuisce e si volta verso di me.
"Allora la procedura è la seguente: dovete prima distendere l'infortunato in posizione supina e rimuovere eventuali corpi estranei dalla bocca." Si avvicina e aiuta a posizionarmi a terra. "Nel caso in cui non si sospetti un trauma, bisogna sollevargli la mandibola, piegando il capo all'indietro, per evitare che la lingua dell'infortunato gli blocchi le vie respiratorie." Quando poggia le sue mani sul mio viso, sento una scossa partire da quel punto. "Chiudetegli le narici con il pollice e l'indice, per poi inspirare normalmente e insufflare l'aria attraverso la bocca dell'infortunato, controllando che si abbia l'innalzamento della gabbia toracica." Inizia a chinarsi verso di me, mantenendo il suo sguardo nel mio. Le sue dita mi provocano brividi in tutto il corpo e quando sento il suo respiro infrangersi sulle mie labbra, temo le poggi realmente. "Respira ragazzino, o dovrò fartela davvero." Mi sussurra, poi si rialza e lo seguo, con la mente in shock. "Dovete ripeterlo con un ritmo di 15-20 soffi al minuto. Se non si procede tempestivamente, si va incontro ad arresto cardiocircolatorio." Finisce di spiegare e tutti applaudono. Poi saluta il professore e se ne va, non prima di essersi voltato e avermi fatto l'occhiolino. Torno al mio posto innervosito, odiando il modo in cui mi fa sentire ogni volta che mi è vicino.
"To..." "ZITTO." Alex impaurito dal mio tono, tace.
Dopo pranzo, saluto i miei amici e mi reco ad un market per fare un po' di spesa. Osservo un po' la città in cui mi trovo, appuntandomi di dover visitare alcuni posti quando avrò del tempo libero. Entro nel negozio e compro l'occorrente necessario. Al ritorno, ho la sensazione di essere seguito. Mi guardo intorno con discrezione, ma non vedo nessuno. Continuo a camminare, ma quella sensazione non diminuisce. Accelero il passo, sentendo qualcuno dietro di me, ritrovandomi, poco dopo, a correre con il cuore in gola. Supero i cancelli della mia università, non badando agli sguardi degli studenti. Inizio a rallentare, quando vedo la porta del mio dormitorio, ma sono così distratto dalla situazione, che sbatto contro il petto di qualcuno, spaventandomi.
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The sound of your voice
Hayran KurguSpesso si pensa di poter tenere sotto controllo la propria vita, ma cosa accadrebbe se un giorno, una persona arrivasse e stravolgesse tutto il vostro equilibrio? Questo è quello che accadrà a Tobias Lee, un ragazzo solitario che sta per essere trav...